Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 616° giorno. 88° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. 26 morti e oltre 294 feriti presso i punti di distribuzione degli aiuti. Bilancio attuale delle vittime: oltre 55.200 morti e 128.000 feriti

InfoPal - Friday, June 13, 2025

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 88° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Civili affamati e sfollati vengono uccisi con il pieno sostegno politico e militare statunitense, nel silenzio internazionale e in un tradimento senza precedenti da parte della comunità internazionale.

Gli sviluppi delle ultime ore.

Secondo fonti mediche, dall’alba di venerdì sono state segnalate numerose vittime in tutta la Striscia di Gaza a causa di attacchi aerei israeliani.

Fonti locali hanno confermato che diversi palestinesi sono stati uccisi e altri feriti quando le forze israeliane hanno preso di mira una tenda che ospitava famiglie sfollate nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale.

Sono state segnalate vittime a seguito di un attacco israeliano nell’area intorno ad Al-Da’wah, a nord-est del campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

Le forze israeliane hanno preso di mira civili riuniti per ricevere aiuti nella zona di Al-Sudaniya, a nord della città di Gaza, ferendone a decine.

Sei martiri, tra coloro che attendevano aiuto, sono stati trasportati all’ospedale Al-Shifa dopo essere stati presi di mira ad Al-Sudaniya.

L’artiglieria israeliana ha bombardato aree a nord del campo di al-Nuseirat e a est del quartiere di Al-Zaytoun, nella Striscia di Gaza sud-orientale.

Un elicottero israeliano ha aperto il fuoco a est della città di Gaza e aerei da guerra hanno preso di mira la moschea di Al-Taqwa, già distrutta, nel campo profughi di Al-Bureij.

Le forze di occupazione hanno lanciato bengala intorno al ponte di Wadi Gaza e hanno bombardato i palestinesi in attesa di aiuti in via Salah Al-Din, nel centro della Striscia di Gaza.

Il giovane Hamza Mohammad Abdullah è stato ucciso in un attacco aereo su Jabalia, a nord.

Un palestinese è stato ucciso e diversi feriti in un attacco contro un gruppo a est di Al-Matahin, a sud di Deir al-Balah.

Altre sei persone sono state uccise e diverse ferite dopo che le forze israeliane hanno preso di mira un gruppo di cittadini nel campo di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.

Quattro persone sono state uccise e altre ferite in un attacco contro la zona delle Torri di Al-Muqawasi, a nord-ovest della città di Gaza.

Le forze israeliane hanno demolito case a nord-est della città di Gaza e nel quartiere di Al-Tuffah.

Due palestinesi sono stati uccisi nella zona di Be’er Al-Na’ja, a ovest del campo di Jabalia, mentre i jet israeliani lanciavano pesanti attacchi sulla città.

Due civili sono stati uccisi in un attacco su Batn Al-Samin, a sud di Khan Yunis.

Due civili sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco dalle forze di occupazione vicino al centro di soccorso di Al-Shakoush, a nord-ovest di Rafah.

Fonti mediche dell’ospedale al-Nasser hanno riferito di aver ricevuto un martire, ucciso da un attacco di droni israeliani ad Abasan Al-Kabira, a est di Khan Yunis.

Le forze israeliane stanno demolendo edifici nella parte orientale e meridionale di Khan Yunis.

L’ospedale Al-Awda di al-Nuseirat ha riportato 13 morti e 200 feriti dopo che le forze di occupazione hanno aperto il fuoco sui richiedenti aiuti umanitari vicino al corridoio di Netzarim.

Bilancio delle vittime in aumento.

Fonti mediche palestinesi hanno confermato che 64 civili, tra cui 26 persone affamate, sono stati uccisi e oltre 218 feriti, nelle ultime 24 ore.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che oggi sono stati registrati 26 morti e oltre 294 feriti presso i punti di distribuzione degli aiuti. Il numero totale di palestinesi morti durante la ricerca di aiuti umanitari ha raggiunto quota 245, con oltre 2.152 feriti.

Le ultime statistiche del ministero confermano che dal 7 ottobre 2023 il bilancio delle vittime dell’aggressione militare israeliana ha raggiunto quota 55.207, con 127.821 feriti.

Dal 18 marzo 2025, quando il cessate il fuoco è stato rotto e il genocidio è ripreso, il numero dei martiri ha raggiunto quota 4.924, con 15.780 feriti.

Quattro palestinesi sono stati confermati uccisi dopo una serie di attacchi israeliani notturni contro civili e richiedenti aiuti nella città di Gaza. I loro corpi sono stati trasportati al Complesso Medico Al-Shifa questa mattina presto.

Due persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira una tenda per sfollati a Mawasi Al-Qarara, a nord di Khan Younis.

Mentre Internet e le telecomunicazioni sono completamente interrotte, gli aerei da guerra israeliani bombardano Jabalia Al-Balad, nel nord di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza