
Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 618° giorno. 90° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Bombardamenti contro tende e folle di affamati. Gli ospedali accolgono 65 morti, il bilancio delle vittime sale a 55.362
InfoPal - Sunday, June 15, 2025

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 90° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
L’esercito israeliano continua a lanciare attacchi mortali contro i civili a Gaza.
Nelle ultime 24 ore, gli ospedali della Striscia di Gaza hanno ricevuto i corpi di 57 civili rimasti uccisi in nuovi attacchi israeliani, insieme ai corpi di altre otto persone dichiarate disperse in precedenti attacchi.
Secondo quanto comunicato domenica dal ministero della Salute di Gaza, 315 cittadini sono rimasti feriti a seguito degli attacchi israeliani nelle ultime ore.
Di conseguenza, un totale di 5.071 persone sono state uccise e altre 16.700 sono rimaste ferite da quando l’esercito di occupazione israeliano ha ripreso la sua guerra genocida contro Gaza il 18 marzo 2025.
Le nuove vittime hanno portato il bilancio delle vittime della guerra genocida israeliana contro Gaza, iniziata il 7 ottobre 2023, a 55.362 martiri, ha dichiarato il ministero della Salute.
Il Ministero ha aggiunto che anche il numero totale dei feriti è salito a 128.741.
Almeno 26 richiedenti aiuti sono stati uccisi e più di 117 sono rimasti feriti, oggi sotto il fuoco israeliano, portando il numero totale di persone uccise da maggio scorso nei centri di distribuzione degli aiuti umanitari tra Stati Uniti e Israele a 300, con 2.649 feriti.
Abbracciando il sandalo del padre, la bambina palestinese Bisan Qweider piange la perdita insopportabile del padre, Shadi, ucciso dalle forze israeliane mentre attendeva gli aiuti umanitari sostenuti dagli Stati Uniti a Rafah per sfamare i suoi 11 figli. È tornato dalla sua famiglia non con del cibo, ma come un corpo senza vita.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza