Genocidio israelo-statunitense: 685° giorno. 157° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Intensificazione degli attacchi contro la città di Gaza. Colpita una scuola-rifugio: diversi morti e feriti. Nuove morti per fame

InfoPal - Thursday, August 21, 2025

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 157° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili, e centri di distribuzione aiuti. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Intensificazione degli attacchi contro la città di Gaza.

Un terribile attacco israeliano colpisce la scuola Asma nel campo di Al-Shati, a ovest della città di Gaza, uccidendo almeno cinque palestinesi e ferendone oltre 10.

Israele sta intensificando i suoi attacchi contro aree e quartieri della città di Gaza, in quella che è ufficialmente descritta come un’operazione militare, che si è di fatto tradotta, sul campo, in una distruzione sistematica della vita quotidiana della popolazione di Gaza.

La città di Gaza è costantemente bombardata da aria, terra e mare, mentre i residenti lottano per trovare rifugio. Interi quartieri come Sabra, Zeitoun e Tel Al-Hawa sono stati sottoposti a continui bombardamenti israeliani, con le cinture di fuoco che continuano a distruggere le case. Il quartiere di Sheikh Redwan, nel cuore di Gaza, è sottoposto a continui attacchi, questa mattina.

I residenti hanno riferito che il rumore di droni e jet non si è mai spento, mentre le persone continuano a muoversi per le strade piene di detriti, alla ricerca di cibo e riparo, senza trovare nulla.

Un bambino è stato ucciso e diversi palestinesi sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro il quartiere.

Nuove morti per fame.

Il ministero della Salute di Gaza ha segnalato due nuovi decessi nelle ultime 24 ore a causa di carestia e malnutrizione.

Questo porta il numero totale delle vittime decedute a causa della fame e della malnutrizione a 271, tra cui 112 bambini.

La crisi umanitaria in corso continua a peggiorare, con gravi carenze di cibo e forniture mediche che minacciano la vita di migliaia di persone.

Due fratelli palestinesi, Samer e Bilal Baraka, sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco da un cecchino israeliano nei pressi di una trappola mortale del GHF a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.

Il momento in cui un attacco aereo israeliano colpisce un campo per sfollati a Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza