
Missione di pace a Rafah e iniziative di solidarietà con la Palestina
Pressenza - Friday, May 16, 2025‘Gaza oltre il confine’ è il nome della missione di parlamentari, Ong e giornalisti a Rafah: “Non possiamo voltarci dall’altra parte”. La missione è prevista dal 15 al 19 maggio. Si tratta della delegazione italiana più numerosa mai arrivata al valico. A oltre un anno di distanza, una delegazione di parlamentari italiani, operatori umanitari e giornalisti torna al valico di Rafah, al confine con la Striscia, con la missione “Gaza oltre il confine”.
Una delegazione mista di oltre 60 persone, composta da 14 parlamentari dell’Intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, 3 eurodeputati, 13 giornaliste, accademici ed esperte di diritto internazionale si recherà al Valico di Rafah, sul lato egiziano del confine con Gaza, per tornare a chiedere il cessate il fuoco, l’apertura di tutti i valichi all’ingresso di aiuti umanitari e azioni politiche che obblighino Israele a rispettare il diritto internazionale umanitario. Vi partecipano Luisa Morgantini, Cecilia Strada, Alfio Nicotra e molti altri.
Una carovana solidale che vuole testimoniare, ancora una volta, la drammatica situazione in cui versa la popolazione palestinese. “Già un anno fa il quadro che ci venne restituito era apocalittico. Oggi le previsioni più catastrofiche si sono tragicamente avverate”, ha dichiarato Alfio Nicotra di Aoi. “Dal 2 marzo la Striscia è completamente sigillata: non entra nemmeno uno spillo. Le vittime per fame, sete e malattie aumentano ogni giorno in modo esponenziale. Voltarsi dall’altra parte, fingere di non vedere il genocidio in atto è una forma di disumanità, una resa morale inaccettabile”.
Presidi di solidarietà con la Palestina in Italia
Il 17 maggio le “Donne per la difesa della società civile” di Torino saranno in piazza, davanti al Comune, per una manifestazione di solidarietà con la popolazione palestinese. Il presidio con sciopero della fame si svolgerà dalle 09:30 alle 14:30.
A Roma, in piazza Indipendenza, il 17 maggio alle 15:00 si tiene il presidio Stop genocidio a Gaza clicca.
A Milano il 14 maggio si è tenuta una grande manifestazione con fiaccolata per dire non al genocidio e alla complicità del governo italiano con esportazioni di armi e commercio di tecnologia militare.
Il 15 maggio si è tenuto davanti al palazzo della Farnesina, a Roma, un presidio per dire Stop al genocidio a Gaza. Una protesta contro l’inerzia del governo Meloni per fermare il genocidio contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.
Giovedì 15 maggio a Mogliano Veneto, in Piazzetta Don Polo, si è svolto un presidio a sostegno della Palestina e contro il genocidio, in occasione dei 77 anni dallo sfollamento forzato dei palestinesi dalla loro terra (Nakba).
Sciopero della fame a staffetta contro il genocidio
Oggi, 16 maggio, prosegue per il secondo giorno l’azione nonviolenta di sciopero della fame a staffetta. L’azione continuerà nei prossimi giorni con la partecipazione a staffetta di altri gruppi. Gli iscritti sono moltissimi e, secondo le disponibilità espresse, costruiremo il calendario con l’elenco dei partecipanti di tantissime città italiane ed europee. Per leggere i nominativi dei digiunatori di oggi: CLICCA
È un digiuno del cibo e non della sete. Si può liberamente bere.
Se volete partecipare nei prossimi giorni, scrivete un messaggio di posta elettronica con nome, cognome, città di residenza, professione (facoltativa), data prescelta e un pensiero che pubblicheremo con l’elenco generale di tutti gli aderenti a: anbamedaps@gmail.com
Il giorno prima manderemo un’email di avviso a tutti i digiunatori del turno.