Missione di pace a Rafah e iniziative di solidarietà con la Palestina‘Gaza oltre il confine’ è il nome della missione di parlamentari, Ong e
giornalisti a Rafah: “Non possiamo voltarci dall’altra parte”. La missione è
prevista dal 15 al 19 maggio. Si tratta della delegazione italiana più numerosa
mai arrivata al valico. A oltre un anno di distanza, una delegazione di
parlamentari italiani, operatori umanitari e giornalisti torna al valico
di Rafah, al confine con la Striscia, con la missione “Gaza oltre il confine”.
Una delegazione mista di oltre 60 persone, composta da 14 parlamentari
dell’Intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, 3 eurodeputati, 13
giornaliste, accademici ed esperte di diritto internazionale si recherà al
Valico di Rafah, sul lato egiziano del confine con Gaza, per tornare a chiedere
il cessate il fuoco, l’apertura di tutti i valichi all’ingresso di aiuti
umanitari e azioni politiche che obblighino Israele a rispettare il diritto
internazionale umanitario. Vi partecipano Luisa Morgantini, Cecilia Strada,
Alfio Nicotra e molti altri.
Una carovana solidale che vuole testimoniare, ancora una volta, la drammatica
situazione in cui versa la popolazione palestinese. “Già un anno fa il quadro
che ci venne restituito era apocalittico. Oggi le previsioni più catastrofiche
si sono tragicamente avverate”, ha dichiarato Alfio Nicotra di Aoi. “Dal 2 marzo
la Striscia è completamente sigillata: non entra nemmeno uno spillo. Le vittime
per fame, sete e malattie aumentano ogni giorno in modo esponenziale. Voltarsi
dall’altra parte, fingere di non vedere il genocidio in atto è una forma di
disumanità, una resa morale inaccettabile”.
Presidi di solidarietà con la Palestina in Italia
Il 17 maggio le “Donne per la difesa della società civile” di Torino saranno in
piazza, davanti al Comune, per una manifestazione di solidarietà con la
popolazione palestinese. Il presidio con sciopero della fame si svolgerà dalle
09:30 alle 14:30.
A Roma, in piazza Indipendenza, il 17 maggio alle 15:00 si tiene il presidio
Stop genocidio a Gaza clicca.
A Milano il 14 maggio si è tenuta una grande manifestazione con fiaccolata per
dire non al genocidio e alla complicità del governo italiano con esportazioni di
armi e commercio di tecnologia militare.
Il 15 maggio si è tenuto davanti al palazzo della Farnesina, a Roma, un presidio
per dire Stop al genocidio a Gaza. Una protesta contro l’inerzia del governo
Meloni per fermare il genocidio contro la popolazione palestinese nella Striscia
di Gaza.
Giovedì 15 maggio a Mogliano Veneto, in Piazzetta Don Polo, si è svolto un
presidio a sostegno della Palestina e contro il genocidio, in occasione dei 77
anni dallo sfollamento forzato dei palestinesi dalla loro terra (Nakba).
Sciopero della fame a staffetta contro il genocidio
Oggi, 16 maggio, prosegue per il secondo giorno l’azione nonviolenta di sciopero
della fame a staffetta. L’azione continuerà nei prossimi giorni con la
partecipazione a staffetta di altri gruppi. Gli iscritti sono moltissimi e,
secondo le disponibilità espresse, costruiremo il calendario con l’elenco dei
partecipanti di tantissime città italiane ed europee. Per leggere i nominativi
dei digiunatori di oggi: CLICCA
È un digiuno del cibo e non della sete. Si può liberamente bere.
Se volete partecipare nei prossimi giorni, scrivete un messaggio di posta
elettronica con nome, cognome, città di residenza, professione (facoltativa),
data prescelta e un pensiero che pubblicheremo con l’elenco generale di tutti
gli aderenti a: anbamedaps@gmail.com
Il giorno prima manderemo un’email di avviso a tutti i digiunatori del turno.
ANBAMED