Scuole in movimento contro la guerra

Pressenza - Friday, October 24, 2025

La Global Sumud Flotilla è stata una miccia che ha scatenato energie a lungo represse, una voglia irrefrenabile di protestare contro le violenze sistemiche di un modello che distrugge scuola e sanità per riversare risorse in armi e distruzione  per poi, paradossalmente ricostruire tutto come a Gaza, ma secondo le regole dei carnefici: USA e la sua colonia sionista in Medio Oriente.

La cosiddetta generazione “Z” di cui Fabio,  dell’IIS Santorre di Santarosa di Torino è espressione, rappresenta in Italia, come in tante altre parti del mondo, una fascia di età culturalmente preparata, con aspirazioni analoghe e frustrate da un futuro lavorativo e climatico deprimente. Tuttavia è abbastanza consapevole da non restare con le mani in mano, contrariamente allo stereotipo che li vuole invece inebetiti davanti a un cellulare.

In questo servizio di Radio Onda d’Urto si raccolgono le voci sia del Santorre di Santarosa che del noto liceo Galileo Ferraris, anch’esso entrato in agitazione come tante altre scuole in quasi tutte le città italiane. Tra queste c’è nuovamente il prestigioso liceo scientifico Augusto Righi di Roma, dove gli studenti sono in protesta e occupano la scuola dopo lo stop inspiegabile a un dibattito cui doveva partecipare anche il noto storico dissidente israeliano, Ilan Pappé. Una voce dissidente soprattutto verso il cosiddetto modello dei due popoli due Stati, da anni acerrimo accusatore del governo israeliano autore, per 80 anni, di un regime di apartheid e di un colonialismo di insediamento arrivato fino al livello di genocidio per farsi largo tra le macerie, dove sono seppellite senza dignità alcuna un numero imprecisato di vittime in gran parte civili, donne e bambini.

Stefano Bertoldi