
Cinisello Balsamo: educazione civica con le Forze armate, ancora militarizzazione delle scuole
Osservatorio contro militarizzazione di scuole e università - Saturday, November 15, 2025Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dettato nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica con il decreto del settembre 2024. Giudichiamo particolarmente istruttiva la lettura di queste corpose linee perché sono un esempio calzante di quella operazione di mero stampo revisionista in atto da tempo.
Nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, i/le docenti sono tenute/i a proporre attività e percorsi di educazione alla cittadinanza, alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto. Praticamente un insieme di percorsi che potrebbero, ma solo in teoria, dare adito a lezioni, incontri con una molteplicità di soggetti e realtà, di visite guidate nei musei, in mezzo alla natura ma anche nelle aree degradate cittadine, sarebbe sufficiente un po’ di apertura mentale e sarebbe possibile trasformare queste ore in percorsi di apprendimento stimolanti.
Ma il vero obiettivo di Valditara è ben altro, meglio non aprire le menti degli studenti e delle studentesse, non sviluppare percorsi educativi orizzontali e trasversali, giacché la figura adatta per sintetizzare in una sola figura i percorsi civici preconizzati dal Ministero è quella del carabiniere.
A togliere dall’impiccio le scuole è arrivato il Comune di Cinisello Balsamo (MI), che ha pensato bene di avviare progetti in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri (clicca qui per la notizia).
Il percorso educativo sarà costruito sulla storia dell’Arma (una lettura angusta e fuorviante di come educare alla cittadinanza attiva le giovani generazioni) con attenzione ai reparti speciali, sulla necessità, bontà loro, di rafforzare la vicinanza dei cittadini alle forze dell’ordine (e viceversa) con attenzione particolare ai giovani. E alla occorrenza ci penseranno gli uomini in divisa a divulgare i valori della legalità.
Insomma, percorsi educativi del genere finiscono con il chiudere in spazi angusti la stessa idea di cittadinanza, che necessita di ben altri orizzonti e ambiti di discussione. Ancora una volta si materializza l’obiettivo reale di Valditara: militarizzare le scuole, svilire il personale insegnante, chiudere le scuole ad esperienze dirette con la società civile.
Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università denunciano lo svilimento dell’educazione civica, preoccupate/i che si voglia formare i cittadini e le cittadine di domani sono alla cieca obbedienza, identificando la cittadinanza con il securitarismo.
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università