#Milano - TRE GIORNI PER LA #PACE 2025 19-20-21 settembre al
📌DOMENICA 21 SETTEMBRE
Ore 15.00/17.00 - MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ #nowar
Informazione, #scuola e #università, conversione bellica dell’industria,
riduzione welfare, libertà e agibilità politica
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Milano. Fermiamo la complicità del governo con il genocidio. Venerdi manifestazione in Prefettura
Venerdì 19 settembre ore 18 saremo sotto la prefettura di Milano in Piazza 11
Settembre per denunciare la complicità del governo Meloni con il genocidio del
popolo palestinese, pretendendo embargo e sanzioni e la rottura di ogni
relazione – politica, economica e militare – con Israele. Denunciamo allora la
connivenza […]
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manifestazione in Prefettura su Contropiano.
RHO (MI): ENI MINACCIA DI SGOMBERO SOS FORNACE. MARTEDÌ 23 SETTEMBRE ASSEMBLEA PUBBLICA
Un mese dopo lo sfratto – sgombero del Leoncavallo, un altro spazio sociale
milanese è sotto attacco. Si tratta di SOS Fornace, a Rho.
Eni, proprietaria dell’area di via Risorgimento 18 attuale sede del centro
sociale, ha chiesto infatti lo sgombero di SOS Fornace presentando istanza di
sequestro preventivo dell’immobile. La richiesta è stata avanzata proprio nei
giorni successivi allo sgombero del Leoncavallo.
Si tratta della seconda istanza presentata nell’ultimo anno – la prima non è
stata accolta – durante il quale la “multinazionale di stato” ha intensificando
gli sforzi per rientrare in possesso dell’ex deposito occupato dal 2018, sulla
scorta della prima, storica occupazione del 2005 in via San Martino. Attiviste e
attivisti di SOS Fornace hanno lanciato un’assemblea pubblica che si svolgerà
martedì 23 settembre alle ore 21 all’interno dello spazio sociale.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto è intervenuto Andrea Papoff, di SOS Fornace.
Ascolta o scarica.
Milano. Cariche della polizia contro il corteo per la Palestina
Chiamare le cose col loro nome per non essere complici dei genocidi. Come si
vede dalle immagini, il corteo per la Palestina – mentre a Gaza il genocidio fa
un salto di qualità – è stato più volte caricato dalla polizia. Nessuno
“scontro”, che presume due schieramenti pronti a darsele. […]
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Contropiano.
MILANO: SETTIMANA DECISIVA PER LA (S)VENDITA DELLO STADIO DI SAN SIRO
A Milano si apre una settimana decisiva in merito alla (s)svendita dello storico
stadio di San Siro. La delibera sulla vendita a Inter e Milan, infatti, andrà in
Giunta questa settimana, probabilmente giovedì, dopo che la vicesindaca Anna
Scavuzzo avrà incontrato i rappresentanti delle due squadre meneghine per
definire un possibile accordo sulla cessione. “L’importante è che la vicesindaca
Scavuzzo completi gli incontri con tutte le forze politiche, ma per il resto
siamo pronti”, ha detto il grande sponsor politico della svendita, il sindaco
Sala, che tiene per sè i contatti con le società calcistiche, entrambe nelle
mani di grandi fondi speculativi internazionali, ben più interessati alle
speculazioni immobiliari collegate allo stadio che al piano sportivo. La
(s)vendita, infatti, riguarda non solo lo stadio, ma anche le aree circostanti.
Intanto, i comitati che si oppongono all’operazione continuano a chiedere al
comune di effettuare il referendum (per il quale hanno raccolto le firme
necessarie) per permettere alla popolazione milanese di esprimersi sul futuro di
San Siro. Ne parliamo con Carlo Monguzzi, consigliere comunale milanese del
gruppo Europa Verde. Ascolta o scarica.
MILANO: 5MILA PERSONE IN PIAZZA PER LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Milano, venerdì 12 settembre. Nuova iniziativa di ampia partecipazione per la
Global Sumud Flotilla: a Milano un corteo di diverse migliaia di persone ha
sfilato venerdì sera per le vie della città.
Da XXIV Maggio a Cairoli “5mila persone reali“, secondo Luciano Muhlbauer di
Milano in Movimento ai microfoni di Radio Onda d’Urto, ha partecipato alla
manifestazione in solidarietà con la Global Sumud Flotilla che, nonostante
attacchi diretti e indimidazioni, cercherà di rompere l’assedio israeliano su
Gaza e portare aiuti al popolo palestinese.
L’intervista a Luciano Muhlbauer, di Milano in Movimento. Ascolta o scarica.
GLOBAL SUMUD FLOTILLA: MIGLIAIA DI SOLIDALI NELLE PIAZZE ITALIANE DOPO L’ATTACCO A TUNISI
Migliaia di persone si sono date appuntamento questa sera in diverse città
italiane, tre le quali Milano, Roma, Bologna e Venezia, per sostenere la Global
Sumud Flotilla in seguito all’attacco della notte scorsa. Si chiede ai governi
di “agire per fermare Israele”, ma anche di “proteggere attiviste e attiviste a
bordo delle imbarcazioni della Flotilla”.
Intanto oggi il comitato direttivo della Global Sumud Flotilla si è riunito a
Tunisi per valutare la situazione e i danni riportati dall’imbarcazione Family
dopo l’attacco subito da un drone nella notte mentre era ancorata al largo del
porto di Sidi Bou Said.
In conferenza stampa hanno denunciato come due di loro si trovassero “in coperta
quando il drone è rimasto sospeso a circa tre-quattro metri” sopra le loro
teste. “Poi lo abbiamo visto spostarsi verso la parte anteriore del ponte, dove
ha sganciato un ordigno. Subito dopo è divampato un incendio a bordo.
Abbiamo preso gli estintori e domato le fiamme. Fortunatamente, tutti sono
rimasti illesi”, fanno sapere i membri dell’equipaggio. “Al termine della
giornata annunceremo i dettagli sulla partenza verso Gaza“, ha dichiarato un
portavoce della Flotilla, responsabile per l’area nordafricana.
L’organizzazione, ha aggiunto il portavoce, “resta determinata a salpare“.
La partenza italiana della Global Sumud Flotilla è intanto in programma giovedì
prossimo, da Siracusa.
Dal presidio di piazza Duomo, a Milano, la corrispondenza del nostro
collaboratore Andrea Cegna. Ascolta o scarica
Da campo Santa Margherita, Dorsoduro, Venezia, il collegamento con Stella del
Laboratorio occupato Morion. Ascolta o scarica
Contro i padroni delle città, non solo il 6 settembre… sempre
Più di 50.000 persone hanno detto no allo sgombero del Leoncavallo e di tutti
gli spazi sociali d’Italia. Hanno portato in piazza le “città diverse” e hanno
iniziato riprendendosi Milano.
MILANO: CONTRO I PADRONI DELLA CITTÀ 50 MILA PERSONE IN PIAZZA. LE VALUTAZIONI POST CORTEO
50 mila persone sabato a Milano per il corteo a sostegno del Leoncavallo
sgomberato, contro la città dei padroni e per gli spazi sociali. Qui l’articolo
della lunga giornata di diretta sulle nostre frequenze con collegamenti,
interviste e cronaca.
Un corteo partecipato dalle realtà che hanno attraversato il Leoncavallo nei
suoi 50 anni di storia: il mondo dell’antagonismo, dell’associazionismo, i
collettivi politici, le realtà di movimento dentro e fuori Milano, ma anche
partiti della sinistra parlamentare e non.
Che prospettive politiche ha delineato la manifestazione di sabato? Un primo
commento, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, con Andrea e Franz, compagni
milanesi e nostri collaboratori. Ascolta o scarica.