Francia, i portuali si rifiutano di caricare armi dirette in Israele

Pressenza - Thursday, June 5, 2025

I portuali in Francia si rifiutano di caricare armi per Israele: pronti al blocco anche a Genova. Dopo il porto di Marsiglia, il cargo israeliano prevede un primo scalo a Genova e un secondo a Salerno, prima di tornare a Haifa, da dove è salpato il 31 maggio.

Una nave cargo israeliana dovrebbe approdare oggi al porto francese di Fos-sur-Mer, vicino a Marsiglia, per imbarcare “in segreto 14 tonnellate di pezzi di ricambio per fucili mitragliatori” destinati all’esercito israeliano, hanno rivelato ieri il media d’inchiesta francese Disclose e il media irlandese The Ditch.

Il sindacato dei portuali di Fos-sur-Mer ha reagito immediatamente. In un comunicato pubblicato ieri, la sezione Cgt dei portuali ha avvertito che “il container non sarà caricato sulla nave”, perché gli operatori non intendono “partecipare al genocidio in corso orchestrato dal governo israeliano”. Il container con i pezzi di ricambio per l’esercito israeliano “è stato identificato e messo da parte”, si legge nel comunicato, nel quale i portuali affermano che «il porto di Marsiglia non deve servire ad alimentare l’esercito israeliano».

I lavoratori portuali del Golfo di Fos e Marsiglia non parteciperanno al genocidio in corso orchestrato dal governo israeliano”. Così i sindacalisti francesi della Confederazione generale del lavoro (CGT) annunciano il rifiuto di caricare il cargo di armi destinato all’esercito israeliano, come rivelato dall’inchiesta congiunta del sito investigativo Disclose e il media irlandese The Ditch.

“Ci hanno informato che giovedì 5 giugno avrebbero caricato dal nostro porto pezzi di ricambio per mitragliatrici che l’esercito israeliano utilizza per proseguire il massacro della popolazione palestinese” spiega il più rappresentativo sindacato francese. “Siamo a favore della pace tra i popoli e contro tutte le guerre; dopo aver avvisato datori di lavoro e autorità competenti, siamo riusciti a individuare questo container carico di componenti per munizioni prodotte dall’azienda marsigliese Eurolinks. I pallet sono stati messi da parte e i lavoratori portuali non li caricheranno sulla nave diretta a Haifa”.

 

Osservatorio Repressione