A scuola e nel Parlamento la Germania anticipa scenari di guerra

Osservatorio contro militarizzazione di scuole e università - Thursday, October 30, 2025

Leggiamo con una certa preoccupazione la proposta del ministro dell’Interno tedesco Alexander Dobrindt (CSU) di fissare nelle scuole, per i più grandi, una lezione di due ore atte a prepararsi a scenari di emergenza, compresa una possibile guerra.

La sua proposta è appoggiata dai Verdi che suggeriscono di coinvolgere nella formazione, oltre le scuole, l’intera popolazione tedesca. Se verrà approvata, ci auguriamo non prosegua sulla stessa linea della Polonia dove, con le stesse motivazioni, nelle scuole sono stati inseriti gradualmente dei corsi paramilitari (leggi qui e qui). 

Intanto nel Bundestag, il parlamento tedesco, su iniziativa del ministro della Difesa Pistorius si sta discutendo un piano per accrescere le forze armate che prevede già dal 2026 un questionario obbligatorio per chi compie diciotto anni, nel quale tra le altre informazioni si dovrà indicare la propria disponibilità, o meno, a svolgere il servizio militare. Per il piano Pistorius la visita di leva dovrebbe diventare obbligatoria già dal 2027 ma l’arruolamento resterebbe su base volontaria, almeno per ora. 

Una settimana fa, sempre in Germania, a Erding, si è svolta una simulazione militare tra le strade cittadine! La gente non era stata informata e ha vissuto momenti di angoscia. La polizia è intervenuta e ha sparato ferendo in modo lieve un uomo. Solo in seguito le cose sono apparse più chiare: si trattava di un’esercitazione militare e l’uomo colpito è un soldato dell’esercito tedesco. Quanto accaduto è rappresentativo della tendenza che ci sta travolgendo. Come si può accordare l’uso di una città per scopi di questo tipo? 

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università si è costituito per denunciare questa penetrazione arrogante e indisturbata delle logiche militari nell’istruzione, nelle agende legislative italiane e europee, nella cultura, nell’immaginario collettivo. La direzione presa dalla maggioranza politica è quella della corsa al riarmo. La nostra forza sta nelle persone e nelle associazioni che vogliono resistere a tutto questo. 

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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università 

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