
FRANCIA: GOVERNO BAYROU QUASI AL CAPOLINEA, SI SCALDANO I MOTORI PER LE MOBILITAZIONI CONTRO I TAGLI
Radio Onda d`Urto - Monday, September 8, 2025La Francia attraversa una nuova crisi di governo e si prepara ad affrontare una settimana decisiva per le sue sorti politiche. Lunedì 8 settembre l’esecutivo guidato da Bayrou si presenta in Parlamento per un voto di fiducia, il quarantaduesimo della Quinta Repubblica. Si tratta di un passaggio necessario dal punto di vista politico dopo che Bayrou ha annunciato riforme lacrime e sangue, segnate dai tagli alla spesa sociale, che l’esecutivo vorrebbe sacrificare sull’altare del pareggio di bilancio e del risanamento dei conti pubblici. Il piano di austerity, tuttavia, non sembra trovare l’appoggio parlamentare: salvo sorprese, il governo dovrebbe cadere. Ma, soprattutto, i tagli annunciati stanno già incontrando l’opposizione sociale di un pezzo consistente della Francia, deciso ad opporsi alla manovra lacrime e sangue e alla presidenza Macron. Mercoledì 10 settembre è prevista una giornata di mobilitazione in tutto il paese, con modalità che ricordano quelle dei Gilet jaunes. “Blocchiamo tutto” è, infatti, lo slogan delle manifestazioni indette contro i tagli al bilancio sociale e in opposizione a tutto l’apparato transalpino di potere, impegnato a cercare soldi per nuove spese belliche. Da Parigi Cesare Piccolo, giornalista e nostro corrispondente dalla Francia. Clicca qui per ascoltare o scaricare il contributo.