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PALESTINA: L’ATTIVISTA ELISABETTA VALENTI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA IN CISGIORDANIA
Elisabetta Valenti vive negli Stati Uniti e fa parte del Seattle Central College. Ha oltre 20 anni di esperienza nell’insegnamento di ingegneria, fisica e informatica presso college comunitari. È venuta a trovarci nei nostri studi per raccontare la sua esperienza in Cisgiordania dove è stata lo scorso anno con volontari e volontarie di Faza e dell’International Solidarity Movement. Elisabetta ha tenuto diverse presentazioni per condividere le testimonianze raccolte in Cisgiordania e che raramente trovano spazio nei media. È autrice di un articolo pubblicato sul Seattle Times, intitolato “L’embargo sulle armi da parte degli Stati Uniti è l’unico modo per cambiare la situazione a Gaza”. Ha anche assistito a diversi attacchi dei coloni e anche all’uccisione della compagna turco-statunitense Aysenur Eygi da parte dei soldati israeliani. L’intervista ad Elisabetta Valenti sull’esperienza di attivismo internazionale in Cisgiordania. Ascolta o scarica
MANIFESTAZIONI NAZIONALI A ROMA E MILANO IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE E CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO
Manifestazioni a Roma e Milano oggi pomeriggio dopo la giornata dello sciopero generale del sindacalismo di base di ieri contro la manovra ed in solidarietà alla Palestina. Tante le manifestazioni che si sono svolte in numerose città, dove si sono anche registrati diversi blocchi: dalla Lombardia con Pioltello, davanti ad un hub della logistica, mentre tra Piemonte e Liguria azioni a Tortona e Alessandria, sempre all’esterno dei poli logistici. In Veneto, a Venezia, blocchi prima all’aeroporto Marco Polo, poi alla sede Leonardo, dove la polizia ha caricato compagne e compagni con un massiccio utilizzo degli idranti e manganellate. Corteo anche a Genova, la piazza più simbolica e significativa per la presenza dei portuali, i primi a lanciare, un paio di mesi fa, la parola d’ordine del “Blocchiamo tutto”. Sempre ieri in una cinquantina di città, migliaia di persone nelle strade dei maggiori capoluoghi di regione come Bologna, Roma, Palermo e anche Torino, dove al centro delle rivendicazioni c’è anche la campagna per la liberazione immediata per Mohamed Shahini, da giorni recluso nel CPR di Caltanissetta e che rischia la deportazione in Egitto. Per questo il corteo torinese ha fatto irruzione nella sede del quotidiano La Stampa vergando scritte sui muri e poi ha versato un mucchio di letame nel cortile, per poi nel tardo pomeriggio manifestare davanti alla Prefettura del capoluogo piemontese.  Rispetto all’azione alla Stampa, che ha avuto com’era prevedile una grande eco mediatico, la Questura di Torino, comunica sarebbero state effettuate una trentina di identificazioni. Oggi intanto si torna in piazza “contro la finanziaria di guerra e il governo Meloni” con le sue complicità con il genocidio per mano israeliana in Palestina. A Milano appuntamento in piazza XXIV maggio a partire dalle ore 15. A Roma appuntamento alle ore 14 a porta San Paolo.  Il bilancio delle manifestazioni di ieri e le ragioni della piazza romana di questo pomeriggio, con Guido Lutrario, dell’esecutivo nazionale dell’USB. Ascolta o scarica
PORTOVESME: GLI OPERAI EUROALLUMINA SOSPENDONO LA PROTESTA DEL SILOS, IN ATTESA DEL 10 DICEMBRE
Hanno deciso di interrompere la protesta a 40 metri di altezza, che andava avanti dalla mattina di lunedì 17 novembre, e scendere dal silos i quattro operai dell’Eurallumina di Portovesme dopo che ieri hanno ricevuto la visita della Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone. La decisione è stata presa questa mattina durante l’assemblea di lavoratori e sindacati proprio per fare il punto delle azioni di lotta all’indomani dell’incontro con la Ministra, che aveva dato rassicurazioni in vista del tavolo convocato per il 10 dicembre a Roma. Il commento di Franco Bardi, segretario generale della CGIL Sardegna Sud Occidentale. Ascolta o scarica
CURAMI – PRIMA DI TUTTO LA SALUTE: “QUALI LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLA DONNA DELLA VIOLENZA DI GENERE?”
La trasmissione di sabato 29 novembre ospita la dottoressa Antonella Novaglio, Presidente dell’Ordine delle ostetriche di Brescia e la dottoressa Francesca Badiglioni, psicologa presso la Casa delle donne – Centro antiviolenza di Brescia.  Questa puntata è intitolata “25 novembre 2025 – Quali le conseguenze sulla salute della donna della violenza di genere?”. Conduce Donatella Albini.  “Curami. Prima di tutto la salute” è una trasmissione di Radio Onda d’Urto in onda il sabato mattina su Radio Onda d’Urto, dalle 12.00 alle 12.30, di Donatella Albini, medica del centro studi e informazione sulla medicina di genere, già delegata alla sanità del Comune di Brescia, e di Antonino Cimino, medico e referente di Medicina Democratica – Movimento di lotta per la salute – di Brescia. La trasmissione viene replicata il mercoledì alle ore 12.30. La puntata di sabato 29 novembre. Ascolta o scarica
PALESTINA & FANON: INTERVISTA A LEILA HASSAN, DOTTORANDA ALLA NORMALE DI PISA E DEI GIOVANI PALESTINESI D’ITALIA
“Fanon può entrare ma i palestinesi d’Italia no, perché? Perché il palestinese buono è quello morto o rassegnato. Appunti sull’inadeguatezza della sinistra italiana” è il titolo dell’articolo di Leila Hassan pubblicato da Effimera.org. L’autrice denuncia come la “solidarietà” di parte della sinistra italiana verso i palestinesi finisca spesso per rifiutare la loro soggettività politica: accettabile diventa solo il “palestinese vittima, sofferente, passivo”, mentre la rabbia, la resistenza, la rivendicazione di autodeterminazione quali elementi essenziali della lotta anticoloniale, vengono ignorati, esclusi o bollati come “inaccettabili”. Questo approccio, secondo Hassan, non solo perpetua “un atteggiamento paternalistico e orientalista, ma de-politicizza la causa palestinese, negando ai palestinesi in Italia lo spazio per esprimere un proprio discorso autonomo, pensiero critico e strategie di Resistenza”. L’intervista a Leila Hassan, dottoranda alla scuola Normale superiore di Pisa ed esponente dei Giovani Palestinesi d’Italia. Ascolta o scarica
MILANO: 10MILA AL CORTEO DI NON UNA DI MENO. OCCUPATO SIMBOLICAMENTE IL VILLAGGIO OLIMPICO, SIMBOLO DELLA SPECULAZIONE SELVAGGIA IN CITTÀ
Foto di Lorenzo Uboldi per Milano in Movimento Il 25 novembre 2025 è stata la giornata delle manifestazioni territoriali “contro la guerra e il patriarcato” organizzate da Non una di meno in occasione di quella che è stata ieri la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la violenza di genere. Decine di cortei in altrettante città italiane, migliaia di persone in piazza. A Milano almeno “10 mila in piazza”, come sottolinea Elena del nodo locale di Non Una di Meno, ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Durante il corteo è stato occupato simbolicamente il Villaggio olimpico, definito l’“ennesimo progetto speculativo in città”. L’intervista a Elena, di Non Una di meno Milano. Ascolta o scarica.
MOBILITAZIONE STUDENTESCA IN DECINE DI CITTÀ CONTRO IL FINANZIAMENTO BELLICO, PER SCUOLA E FORMAZIONE – I COLLEGAMENTI
Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, oggi, venerdì, è sciopero studentesco in decine di città italiane, organizzato da Uds, collettivi studenteschi autonomi, Osa, Cambiare Rotta e il movimento Fridays For Future, per denunciare anche “una situazione drammatica per la scuola, con investimenti a pioggia nell’economia bellica e poco o nulla per formazione, istruzione, cultura”. È stata anche definata come “No Meloni Day” la giornata di oggi, con il blocco non solo di scuole, ma anche di Università, con scioperi, presidi e manifestazioni in programma davanti ai principali atenei italiani. Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, i collegamenti con le mobilitazioni studentesche durante questa giornata informativa: A Brescia appuntamento stamattina alle ore 8.30 alla metro San Faustino, con il Collettivo Onda Studentesca. Il collegamento alle 9.10 con Michele della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.
BRESCIA: 82 ANNI DOPO L’ECCIDIO DI PIAZZA ROVETTA, DOPPIO APPUNTAMENTO CON L’ANPI DEL CENTRO STORICO
In occasione del 82°anniversario dell’eccidio fascista di Piazza Rovetta, a Brescia, l’ANPI – Sezione Caduti di piazza Rovetta organizza due iniziative, sabato 15 e domenica 16 novembre. Sabato 15 novembre incontro intitolato “Pace è libertà. Note di solidarietà con il popolo palestinese per sostenere la solidarietà a Gaza”, al teatro di Contrada San Giovanni 8, alle ore 16. In apertura le letture di Elena Bettinetti, accompagnata dal musicista Angel Galzerano; segue lo spettacolo musicale con il gruppo Corimè. L’ingresso è gratuito. Domenica 16 invece “Manifestazione della Resistenza e deposizione di omaggi floreali ai monumenti dei Caduti per la Libertà”. L’appuntamento è alle ore 10.30 in largo Formentone. Interverranno Giulia Venia, dell’ANPI Sezione Caduti di piazza Rovetta, Lucio Pedroni, presidente ANPI per la provincia di Brescia e Laura Castelletti, sindaca di Brescia. Oratore ufficiale Raffaello Corriero, già della Global Sumud Flotilla. Segue l’esibizione musicale degli allievi del Gruppo strumentale della banda cittadina di Brescia, la Isidoro Capitano. Questa mattina, giovedì 13 novembre, conferenza stampa indetta ANPI con: Vanni Botticini e Walter Longhi, dell’ANPI Sezione Caduti di piazza Rovetta ed Ermanno Ricci, ultimo testimone dell’eccidio, che per l’occasione ha ricevuto la tessera onoraria del Circolo. A chiudere, il presidente dell’ANPI provinciale di Brescia Lucio Pedroni Ascolta o scarica
BRASILE: I POPOLI INDIGENI SBARCANO ALLA COP30, “L’UNICA RISPOSTA ALL’EMERGENZA CLIMATICA SIAMO NOI”
Prosegue a Belem, capitale dello stato brasiliano del Parà, la Cop30, la trentesima conferenza dell’Onu sul clima. Almeno 5 mila rappresentanti dei popoli amazzonici sono sbarcati in città in quella che è stata definita “la barqueata dos povos”: in migliaia hanno navigato per settimane a bordo di circa 300 imbarcazioni. Erano partiti dal cuore dell’Amazzonia, dal Perù alla Colombia all’Ecuador, in alcuni casi percorrendo anche 3 mila chilometri, per arrivare al cospetto di potenti, delegati e leader mondiali riuniti alla Cop30. “L’Amazzonia non è dei ricchi, nessuno tocchi la nostra terra” hanno detto gli indigeni, dando il via al parallelo “Vertice dei Popoli” iniziato in queste ore e che vuole denunciare lo sfruttamento dei fiumi amazzonici e l’impatto dell’espansione del settore agricolo sulla foresta. L’intervento ai nostri microfoni di Antonio Lupo, membro del direttivo del Comitato Amigos Movimento Sin Terra Italia e presidente di ISDE Liguria, medici per l’ambiente. Ascolta o scarica
MILANO: ANCORA IN PIAZZA “PER LA PALESTINA…FINO ALLA LIBERAZIONE”.
Milano ancora in piazza per “la Palestina…fino alla Liberazione”. Come ogni sabato, anche l’8 novembre compagne e compagni, assieme alla Comunità Palestinese, si sono ritrovate-i per le strade del capoluogo della Lombardia, sfilando da piazzale Loreto a viale Padvoa, concludendo poi nella zona di viale Monza. “La Palestina, con le sue contraddizioni, la sua determinazione – spiegano dal Csa Vittoria in una nota – a sopravvivere e resistere, il suo Sumud espresso e motivato da diversi riferimenti ideologici e storia pregressa, è un laboratorio per i popoli del sud del mondo di rivolta anticoloniale, di incontro/scontro tra ideologia, politica, tatticismi, identità religiosa ancor più che religione, patriottismo (quello buono dei nostri partigiani) e tendenze più coerentemente marxiste che insieme hanno cucito una trama cosi potente e forte da mantenere viva un’identità e un intero popolo davanti ad un nemico preponderante.   Combattere l’ideologia del genocidio, il racconto sionista e borghese è un compito di tutte e tutti.” Martedì 11 novembre, intanto, assemblea cittadina all’Arci Corvetto per costruire assieme la duplice mobilitazione nazionale, con lo sciopero generale del sindacalismo di base di venerdì 28 novembre e – il giorno dopo, sabato 29 novembre – i cortei nazionale di Roma e di Milano. “Sabato 29 novembre, ci auguriamo che siano – aggiunge il Csa Vittoria – due grandi piazze, unitarie, condivise. Noi ci stiamo lavorando, abbiamo chiesto ufficialmente la possibilità di costruire un appello unico per il lancio a Milano e Roma”. Il collegamento da piazzale Loreto, alla partenza della manifestazione per la Palestina di sabato 8 novembre a Milano, con Elio, compagno del Centro sociale Vittoria. Ascolta o scarica