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Milano. Fermiamo la complicità del governo con il genocidio. Venerdi manifestazione in Prefettura
Venerdì 19 settembre ore 18 saremo sotto la prefettura di Milano in Piazza 11 Settembre per denunciare la complicità del governo Meloni con il genocidio del popolo palestinese, pretendendo embargo e sanzioni e la rottura di ogni relazione – politica, economica e militare – con  Israele. Denunciamo allora la connivenza […] L'articolo Milano. Fermiamo la complicità del governo con il genocidio. Venerdi manifestazione in Prefettura su Contropiano.
Potere al Popolo. Basta con le complicità del governo e di Salvini con il genocidio in Palestina
Venerdì 19 settembre alle ore 18 saremo a Porta Pia davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Matteo Salvini, il ministro che più incarna il sostegno a Israele e la complicità del governo Meloni con il genocidio del popolo palestinese. Denunciamo allora la connivenza e le scelte di […] L'articolo Potere al Popolo. Basta con le complicità del governo e di Salvini con il genocidio in Palestina su Contropiano.
MIGRANTI: “MILITARI LIBICI COLLABORATORI DEL GOVERNO ITALIANO TRAFFICANO ESSERI UMANI”, LA DENUNCIA DI MEDITERRANEA
Mediterranea Saving Humans ha presentato un esposto alla Procura di Trapani e alla Corte Penale Internazionale, con allegate foto e video, per dimostrare il coinvolgimento nel traffico di esseri umani della milizia di Abdul Salam Al-Zoubi, sottosegretario alla Difesa nel governo di Dbeibah, appena ricevuto dal Ministro degli Interni italiano Piantedosi. Associazioni per i diritti umani e Nazioni Unite denunciano da anni che dietro il traffico di esseri umani in Libia ci siano le milizie legate al governo di Tripoli. Le stesse milizie che, nelle vesti della cosiddetta guardia costiera libica, l’Unione Europea e l’Italia addestrano e finanziano. Il commento di Luca Casarini dell’organizzazione non governativa Mediterranea Saving Humans. Ascolta o scarica
In Parlamento non passano le mozioni contro riarmo e spese militari
I risultati del voto sulle mozioni contro il riarmo e le spese militari hanno confermato due cose: la prima è che il governo, nonostante gli schiamazzi di Salvini, non intende deviare dalla strada del riarmo; la seconda è che Renzi e Calenda stanno sulle scatole a tutti. Infatti le mozioni […] L'articolo In Parlamento non passano le mozioni contro riarmo e spese militari su Contropiano.
Lecornu primo ministro, la Francia in fiamme
La crisi francese è una tragedia per l’Unione Europea. Nello stesso momento in cui Ursula von der Leyen legge il suo «discorso sullo stato dell’Unione» davanti ad un parlamento distratto e spaccato (ne parleremo a parte), si insedia il nuovo primo ministro scelto da Emmanuel Macron e parte la prevista […] L'articolo Lecornu primo ministro, la Francia in fiamme su Contropiano.
I padroni apprezzano il governo Meloni. Buccia di banana per Schlein
Un sondaggio realizzato al Forum di Cernobbio tra i manager e imprenditori riuniti come ogni anno sulle sponde del lago di Como, ha visto più dell’80% giudicare positivamente l’operato del governo Meloni a metà mandato, il 25% gli dà un voto di 8 o 9, il massimo della scala proposta. Opposto invece il giudizio dei padroni sulle opposizioni, il cui operato è giudicato negativo da oltre il 70% dei sondati.  […] L'articolo I padroni apprezzano il governo Meloni. Buccia di banana per Schlein su Contropiano.
FRANCIA: GOVERNO BAYROU QUASI AL CAPOLINEA, SI SCALDANO I MOTORI PER LE MOBILITAZIONI CONTRO I TAGLI
La Francia attraversa una nuova crisi di governo e si prepara ad affrontare una settimana decisiva per le sue sorti politiche. Lunedì 8 settembre l’esecutivo guidato da Bayrou  si presenta in Parlamento per un voto di fiducia, il quarantaduesimo della Quinta Repubblica. Si tratta di un passaggio necessario dal punto di vista politico dopo che Bayrou ha annunciato riforme lacrime e sangue, segnate dai tagli alla spesa sociale, che l’esecutivo vorrebbe sacrificare sull’altare del pareggio di bilancio e del risanamento dei conti pubblici. Il piano di austerity, tuttavia, non sembra trovare l’appoggio parlamentare: salvo sorprese, il governo dovrebbe cadere. Ma, soprattutto, i tagli annunciati stanno già incontrando l’opposizione sociale di un pezzo consistente della Francia, deciso ad opporsi alla manovra lacrime e sangue e alla presidenza Macron. Mercoledì 10 settembre è prevista una giornata di mobilitazione in tutto il paese, con modalità che ricordano quelle dei Gilet jaunes. “Blocchiamo tutto” è, infatti, lo slogan delle manifestazioni indette contro i tagli al bilancio sociale e in opposizione a tutto l’apparato transalpino di potere, impegnato a cercare soldi per nuove spese belliche. Da Parigi Cesare Piccolo, giornalista e nostro corrispondente dalla Francia. Clicca qui per ascoltare o scaricare il contributo.
Non esistono israeliani buoni
Israele è guidato da un governo crudele e da un Primo Ministro senza cuore, come non se ne sono mai visti prima. Le vite umane, che si tratti di abitanti di Gaza, ostaggi o soldati, non interessano a questo governo. Sta Massacrando gli abitanti di Gaza e abbandonando ostaggi e […] L'articolo Non esistono israeliani buoni su Contropiano.
Terroristi e criminali jihadisti stranieri, designati membri del governo nella “nuova Siria”
Ecco i risultati della sporca guerra, durata 14 anni, contro il popolo siriano. Le nuove autorità jihadiste siriane hanno nominato anche combattenti stranieri, tra cui un noto criminale albanese, ad alte posizioni nelle forze armate del paese: Abdul Jashari, un combattente di etnia albanese noto anche come Abu Qatada al-Albani, […] L'articolo Terroristi e criminali jihadisti stranieri, designati membri del governo nella “nuova Siria” su Contropiano.
Sanzioni a Israele? Si dimette il ministro degli esteri olandese
Fare qualcosa per “pressare” Israele è complicato, specie per governi complici come quelli europei. Uno dei rarissimi tentativi di superare il fossato delle parole inconcludenti è costato la poltrona al ministro del esteri olandese, Caspar Veldkamp, ma ha portato con sé una nuova crisi del governo Schoof  a due mesi […] L'articolo Sanzioni a Israele? Si dimette il ministro degli esteri olandese su Contropiano.