Le farmacie comunali a Sesto Fiorentino smetteranno di vendere prodotti israeliani

Pressenza - Thursday, June 26, 2025

Riportiamo il post pubblicato su Facebook da Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, con l’augurio che altre amministrazioni seguano il suo esempio.

Viviamo in un tempo terribile in cui spesso ci sentiamo persi, disarmati ma con la voglia di prendere posizione, di fare sentire la nostra voce.

Ma allora da dove ripartire? Come far sentire il nostro peso, seppur piccolo, rispetto alle vicende tragiche che vive il mondo?

Io ho la mia opinione: conta tutto quello che facciamo come individui, ma soprattutto come comunità.

E se il nostro governo, l’Europa e parte della comunità internazionale non isolano il governo di Netanyahu, allora tocca a noi fare la nostra parte, anche attraverso scelte quotidiane.

Il boicottaggio, la pressione economica sul governo israeliano è lo strumento pacifico più potente che abbiamo contro il genocidio a Gaza e come Comune di Sesto Fiorentino abbiamo deciso di utilizzarlo per far sentire il nostro grido di dolore.

Per questo le farmacie comunali a Sesto Fiorentino smetteranno di vendere prodotti che provengono o sono legati ad Israele, come forma di pressione economica che si unisce a tante altre campagne di boicottaggio simili in Italia e nel mondo, fino a che il rispetto del diritto internazionale non verrà ripristinato.

Goccia a goccia si scava la pietra.

 

 

Redazione Toscana