Il movimento di solidarietà con la Palestina in Sardegna si riorganizza e lancia i prossimi appuntamenti

Pressenza - Monday, November 24, 2025

La scorsa domenica 23 novembre, a Bauladu, persone provenienti da tutta la Sardegna si sono riunite in risposta alla chiamata del Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina e dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina per una discussione politica sulla situazione a Gaza e nel Territorio Palestinese Occupato, e sulle responsabilità del nostro popolo e della politica di fronte al genocidio del popolo palestinese.

Erano presenti rappresentanti di forze politiche e sindacali e dei tanti comitati spontanei che negli ultimi due anni sono sorti in città e paesi come reazione di umanità e responsabilità nei confronti di un popolo che da decenni mantiene vivo e vitale il concetto di resistenza, anche per tutti e tutte noi.

L’assemblea ha deciso di valorizzare le tante esperienze che hanno animato le nostre piazze dando al Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina una struttura fatti di nodi autonomi che metteranno in condivisione pratiche e analisi, per moltiplicare le iniziative e la sensibilizzazione rispetto alle azioni criminali del colonialismo israeliano.

L’assemblea ha poi affrontato la questione delle responsabilità della politica rispetto al genocidio e ha sottolineato come questa abbia lasciato negli anni che il nostro territorio venisse utilizzato per facilitare Israele nel suo scopo di eliminazione del popolo palestinese. È stato evidenziato come le basi militari sarde siano da sempre aperte alle esercitazioni dell’esercito israeliano e come dalle nostre strade e porti partano strumenti di guerra che alimentano conflitti e distruzione.

Particolare attenzione è stata dedicata alla fabbrica RWM nel Sulcis Iglesiente, che non solo produce ordigni esplosivi, ma ora, attraverso la collaborazione con l’azienda israeliana UVision, contribuisce alla realizzazione di droni killer, rafforzando la macchina da guerra israeliana e rendendo la Sardegna complice di crimini contro il popolo palestinese.

L’assemblea ha deciso di intensificare la mobilitazione fino al 16 dicembre, data entro la quale la Giunta regionale dovrà esprimersi sulla concessione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ex-post allo stabilimento RWM. Chiediamo che la Giunta neghi la VIA, dimostrando rispetto per la volontà del popolo sardo e solidarietà concreta con la Palestina.

Chiamiamo quindi tutti e tutte a partecipare ai due importanti appuntamenti a dicembre.
Il primo sarà un presidio giovedì 4 dicembre davanti palazzo della Giunta Regionale, in Viale Trento, 69, dalle 08:00 alle 20:00.
Il secondo è invece una manifestazione sarda nel territorio di Domusnovas per sabato 13 dicembre.

Inoltre, aderiamo allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali di base per il prossimo venerdì 28 novembre contro la finanziaria di guerra e per la libertà della Palestina e parteciperemo al corteo con partenza da piazza del Carmine alle 9.30.

La Guerra parte da qui: fermiamola!

Cagliari, 24 novembre 2025
Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina
Associazione Amicizia Sardegna Palestina

Redazione Sardigna