Basta silenzi su Gaza e Cisgiordania, libertà per il popolo palestinese!
Messina- In piazza a fianco del popolo palestinese per esprimere la solidarietà
a chi assiste ogni giorno alla distruzione di un ulteriore pezzo del proprio
territorio: “Lo faremo per stare vicino a chi sta subendo un vero e proprio
genocidio. Siamo dalla parte di chi resiste”. Questo l’appello del
“Coordinamento Messina-Palestina”, con il quale si invita alla parteipazione del
corteo cittadino di oggi pomeriggio (ore 17,30) che partira da piazza Francesco
Lo Sardo (piazza del popolo)_
Il coordinamento Messina-Palestina invita tutte le persone che sentono come
importante in questo momento dare un segnale internazionalista di umanità,
solidarietà e complicità con il popolo palestinese, con i popoli oppressi e in
lotta contro le oppressioni che subiscono; invitiamo tutti i collettivi,
universitari e non, tutte le associazioni, i partiti, i sindacati, enti e ogni
forma di aggregazione sociale ad aderire a questo appello per promuovere
un corteo cittadino il 28 giugno 2025 a Messina, per dire basta al genocidio del
popolo palestinese.
La gente palestinese subisce ininterrottamente dal 1948 un processo di pulizia
etnica che ha come obiettivo l’espulsione della popolazione dalla loro terra.
In questo stato di guerre a livello mondiale, l’occupazione della Palestina dura
da moltissimo tempo e la preoccupazione di essere alla “soluzione finale” dà
determinazione a chi ha a cuore i valori di giustizia e vuole una pace duratura,
per non stare in silenzio e per far sentire la propria voce.
Solidarizziamo col popolo palestinese che con una volontà indomita resiste
all’occupazione israeliana con ogni mezzo possibile: 60.000 morti di cui 20.000
bambini sono cifre che dovrebbero fare inorridire i cosiddetti custodi dei
valori di democrazia e libertà, invece da parte dei governi europei solo
silenzio e collaborazionismo.
Esigiamo dal governo italiano, tra l’altro coerentemente con i valori della
costituzione italiana, l’interruzione immediatamente di qualsiasi collaborazione
militare, inclusa la vendita di armi col governo israeliano:
– pretendiamo che le Università italiane cessino i rapporti, appena rinnovati,
con le università israeliane;
– è necessario boicottare e non avere scambi commerciali con le colonie,
considerate peraltro illegali anche dall’UE;
– vogliamo la fine dell’occupazione e dell’ apartheid e il ritorno delle persone
profughe, in attuazione delle risoluzioni ONU.
Per tutte queste ragioni il Coordinamento invita alla partecipazione del corteo
cittadino di stamani per dire stop al genocidio e alla deportazione del popolo
palestinese.
COMUNICATO PER ADERIRE SCRIVI A: MESSINAPALESTINA@GMAIL.COM
Redazione Sicilia