Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale aderisce alla manifestazione del 6 settembre a Milano per il Leoncavallo

Pressenza - Thursday, September 4, 2025

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale aderisce alla manifestazione unitaria di sabato 6 settembre che si terrà a Milano, con partenza alle 14.30 da Porta Venezia, contro lo sgombero effettuato dalle forze dell’ordine dello storico centro sociale Leoncavallo.

Come evidenzia il comunicato finale “C’è ancora domani”, assunto al termine di un’affollatissima assemblea tenutasi presso la sede della Camera del Lavoro di Milano, lo sgombero del Leoncavallo è stato un atto di pura prepotenza. Si è affermata una logica di tipo prefettizio che ha volutamente saltato le trattative in corso tra il Comune di Milano e le/i rappresentati del Leoncavallo, per valutare la possibilità di trovare una nuova sede per il centro sociale.

Si tratta di un atto che si inserisce nella logica autoritaria di un governo che intende reprimere ogni forma di conflitto sociale e di libera costruzione di luoghi di aggregazione sociale e di produzione culturale, coerente con il pessimo “decreto sicurezza” che vuole impedire ogni forma di dialettica democratica in nome di un presunto ordine e di una ben più concreta difesa della proprietà privata e degli interessi dei grandi gruppi finanziari.

Infatti Milano è da tempo oggetto dei desideri speculativi dei fondi finanziari internazionali del tutto insensibili alle esigenze abitative e sociali dei cittadini, a partire da quelli meno abbienti. Le forze politiche che governano Milano non hanno voluto e saputo contrapporsi efficacemente a questa offensiva del capitale finanziario, come dimostra anche la parabola del famoso decreto “salva-Milano”.

Per questo è indispensabile la difesa dei centri sociali e l’entrata in campo delle forze e dei movimenti sociali a difesa dei loro diritti all’abitare, al fruire di spazi liberi dalla speculazione edilizia, alla possibilità di dare vita a iniziative politiche e culturali alternative per esprimere i bisogni profondi di una popolazione urbana che viene sempre più spinta ai margini della vita della città.

Milano, medaglia d’oro della Resistenza e teatro di tante lotte operaie, studentesche, popolari che hanno tenuto viva la democrazia contro gli attacchi di forze anticostituzionali e fasciste, che sono ricorse anche a tremendi attentati per imporre con la violenza il loro potere, non può accettare che atti e provvedimenti reazionari tentino di cancellare la sua storia.

La presidenza del Cdc

Redazione Milano