Con la Palestina contro ogni repressione
Quasi 200 persone al presidio indetto dalla Rete antifascista lecchese il 1°
agosto a Como nei pressi dello stadio. L’iniziativa è stata animata per
esprimere solidarietà alle cinque persone colpite da un provvedimento di Daspo
per avere sventolato una bandiera della Palestina durante la partita Celtic-Ajax
a Como il 24 luglio.
Negli striscioni e negli interventi, partendo dagli episodi di criminalizzazione
delle manifestazioni politiche a Como, a Bergamo e altrove, si è affermato il
sostegno alla Resistenza palestinese la condanna dell’orrore del genocidio in
atto, il rifiuto della repressione sempre più forte che attraverso decreti
sicurezza e retoriche securitarie, restringe lo spazio pubblico, comprime le
libertà individuali e collettive e mette a tacere ogni voce fuori dal coro.
Free Palestine e Free Gaza certo, ma anche Stop Rearm Europe e la rivendicazione
della legittimità di essere antisionisti senza per questo essere accusati di
antisemitismo. Nei video gli interventi, aperti da Corrado Conti della Rete
antifascista lecchese, della rete Stop al genocidio, dei Giovani palestinesi e
in chiusura dell’avvocato Ugo Giannangeli, che ha chiarito l’incongruenza dei
provvedimenti repressivi attuati chiarendo tra l’altro che nella legislazione
italiana non esiste alcun divieto di sventolare bandiere di altri Paesi.
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