Eventi, Spazi sociali, lotte territoriali di Roma e provincia

[2025-09-22] Sciopero Generale per la Palestina @ Piazza dei Cinquecento
SCIOPERO GENERALE PER LA PALESTINA Piazza dei Cinquecento - Piazza dei Cinquecento (lunedì, 22 settembre 11:00) SCIOPERO GENERALE 22 Settembre ⛵ Mentre L'equipaggio di mare si è riunito ieri nelle acque siciliane e proprio in queste ore le barche provenienti dalla Spagna, Tunisia ed Italia stanno mollando gli ormeggi per raggiungere la Flotta greca e poi finalmente Gaza... 🔥 L'equipaggio di Terra si mobilita con una grande manifestazione di supporto e un messaggio forte e chiaro: SE BLOCCANO LA FLOTILLA BLOCCHIAMO TUTTO! 📌 Lunedì 22 Settembre sarà SCIOPERO GENERALE! A partire dalle 11.00 ci vediamo a Piazza dei Cinquecento. Dalla mattina ci saranno blocchi, picchetti, scioperi dislocati che confluiranno nella piazza delle ore 11.00 🇵🇸 Porta con te bandiere palestinesi e cartelli. Raggiungi la piazza anche da fuori Roma prendendo treni, pullman o auto condivise. ‼️ Il Genocidio va fermato! Vogliamo l'interruzione di ogni accordo tra Italia e Israele ROMPIAMO L'ASSEDIO A GAZA DIFENDIAMO LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
[2025-09-22] Sciopero generale @ Piazza dei Cinquecento
SCIOPERO GENERALE Piazza dei Cinquecento - Piazza dei Cinquecento (lunedì, 22 settembre 11:00) ⛵ Mentre L'equipaggio di mare si è riunito ieri nelle acque siciliane e proprio in queste ore le barche provenienti dalla Spagna, Tunisia ed Italia stanno mollando gli ormeggi per raggiungere la Flotta greca e poi finalmente Gaza... 🔥 L'equipaggio di Terra si mobilita con una grande manifestazione di supporto e un messaggio forte e chiaro: SE BLOCCANO LA FLOTILLA BLOCCHIAMO TUTTO! 📌 Lunedì 22 Settembre sarà SCIOPERO GENERALE! A partire dalle 11.00 ci vediamo a Piazza dei Cinquecento. Dalla mattina ci saranno blocchi, picchetti, scioperi dislocati che confluiranno nella piazza delle ore 11.00 🇵🇸 Porta con te bandiere palestinesi e cartelli. Raggiungi la piazza anche da fuori Roma prendendo treni, pullman o auto condivise. ‼️ Il Genocidio va fermato! Vogliamo l'interruzione di ogni accordo tra Italia e Israele ROMPIAMO L'ASSEDIO A GAZA DIFENDIAMO LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Roma rompe con la compagnia idrica israeliana Mekorot. La bandiera palestinese sventola sul Campidoglio
Oggi l’Assemblea Capitolina ha approvato la sospensione degli accordi tra Acea e Mekorot, la compagnia idrica israeliana accusata da Amnesty International di violazioni sistematiche del diritto internazionale e delle risoluzioni ONU. Un risultato storico, frutto di una battaglia che Sinistra Civica Ecologista porta avanti sin dall’inizio, insieme ai comitati, alle associazioni e alle piazze che in tutta Italia si mobilitano per Gaza. Grazie al lavoro unitario della coalizione che governa Roma, grazie anche alle forze di minoranza che hanno votato a favore di questa mozione, oggi il Campidoglio ha scelto da che parte stare: quella della solidarietà con il popolo palestinese, della giustizia e della dignità umana. Non può esserci collaborazione con chi si rende complice di un genocidio. Roma ha deciso di rompere il silenzio e le complicità. La bandiera palestinese è stata esposta in Campidoglio e con essa, la scelta chiara di una città che vuole pace, giustizia e rispetto del diritto internazionale. Sinistra Civica Ecologista Roma   Redazione Roma
ASSEMBLEA PUBBLICA SULL’ESPLOSIONE DI VIA DEI GORDIANI – 19 settembre 2025
Ci vediamo domani venerdì 19 settembre alle ore 17.30 a piazza San Gerardo Maiella (Villa de Sanctis/Casilino 23) per ASSEMBLEA PUBBLICA SULL’ESPLOSIONE DI VIA DEI GORDIANI: BONIFICA E SPOSTAMENTO DEGLI IMPIANTI SUBITO! A due mesi dalla tragedia annunciata di via dei Gordiani, dopo i primi risultati ottenuti e l’incontro in Campidoglio, la RETE TERRITORIALE 4 LUGLIO lancia un’assemblea pubblica per discutere alla presenza delle istituzioni di: tempi, modi e obiettivi della bonifica dell’area e risultati del monitoraggio del suolo e dell’aria delocalizzazione dei siti industriali e del distributore GPL tempistiche riguardanti i lavori di ristrutturazione della scuola Balzani risarcimenti per i danni alle case e alle strutture pubbliche mappatura delle ulteriori criticità presenti sul territorio CdG IC Simonetta SalaconeLSA 100celleAnpi CentocelleCdQ Villa De SanctisBorgata GordianiQuarticciolo RibelleCEMEA del MezzogiornoA SudNonna RomaLegambiente Si Può FareCLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario L'articolo ASSEMBLEA PUBBLICA SULL’ESPLOSIONE DI VIA DEI GORDIANI – 19 settembre 2025 proviene da Casale Garibaldi.
L’intelligenza artificiale è paragonabile quella umana?
(Fonte) Roberto Manzocco – 14 settembre 2025 L’interrogativo di Alan Turing («Le macchine possono pensare?») apre un dibattito ancora attuale, reso concreto dal suo test: una macchina pensa se riesce a sostenere una conversazione ingannando l’interlocutore umano. Secondo Nello Cristianini,, docente di Ai all’Università di Bath, l’intelligenza non è esclusiva dell’essere umano ma assume forme diverse, già presenti in natura prima di noi. In questo senso, anche le AI possono essere considerate intelligenti, se pensare significa imparare, pianificare e ragionare. Gli LLM (come ChatGPT) non derivano da teorie linguistiche ma da modelli statistici. Addestrati su enormi quantità di testi attraverso il completamento di parole mancanti, hanno sviluppato capacità “emergenti” come risolvere problemi e rispondere a domande. Per Cristianini, questa abilità implica una forma di comprensione astratta, pur diversa da quella umana. La misurazione dell’intelligenza resta complessa: gli LLM superano spesso lo studente medio nei test accademici, ma non i migliori. L’AI oggi eguaglia o supera l’uomo in compiti specifici (diagnosi, dimostrazioni matematiche), ma non possiede ancora una AGI (Artificial General Intelligence). Il futuro potrebbe portare al superamento umano in due forme: * un’AI che svolge i nostri compiti meglio di noi; * una ASI (Artificial Super-Intelligence) che eccelle in compiti oltre la nostra comprensione. Cristianini conclude che non vi è alcuna garanzia che l’uomo sia il culmine dell’intelligenza: resta da vedere se e quando le macchine ci supereranno. The post L’intelligenza artificiale è paragonabile quella umana? first appeared on Lavoratrici e Lavoratori Aci Informatica.
L’enorme richiesta di energia dell’IA e lo spettro della disuguaglianza
(Fonte) Paolo Benanti – 17 settembre 2025 L’innovazione nell’IA promette prestazioni sempre maggiori, ma a costo di un enorme consumo energetico. Uno studio del TeraLab del Kaist (Korea Advanced Institute of Science and Technology) prevede che entro il 2035 i chip di nuova generazione possano arrivare a richiedere fino a 15.360 watt per modulo, a causa dell’evoluzione delle memorie HBM (da HBM4 a HBM8) e dell’aumento della potenza delle GPU (da 800W nel 2026 a 1.200W nel 2035). Questo scenario, cruciale per applicazioni come i grandi modelli linguistici, pone l’energia come principale collo di bottiglia dello sviluppo dell’IA. Le conseguenze non riguardano solo i chip, ma anche data center, reti elettriche e logistica del raffreddamento: un singolo modulo da 15KW modifica la distribuzione della potenza nei rack, i sistemi di raffreddamento e la gestione termica delle strutture. Poiché il raffreddamento rappresenta già quasi il 40% del consumo dei data center, i chip futuri rischiano di spingere ancora più in alto questa quota. La crescita dei data center e dei carichi energetici richiesti dall’IA rischia di entrare in conflitto con i tempi lunghi di adeguamento delle infrastrutture elettriche (7-15 anni). L’accesso all’energia sta diventando il vero fattore competitivo, come mostrano le moratorie a Dublino o i limiti a Francoforte e Singapore. Un modulo da 15 kW può costare fino a 20.000 dollari l’anno in energia, trasformando l’elettricità da semplice costo operativo a variabile decisiva di fattibilità e ritorno degli investimenti. La geografia dell’IA si ridisegna: regioni ricche di energia (Paesi nordici, Midwest USA, stati del Golfo) attraggono data center, mentre aree con reti congestionate rischiano di diventare “deserti dell’IA”. Per l’Italia, con una capacità installata di circa 120 GW ma già segnata da colli di bottiglia e saturazione virtuale, la sfida è cruciale. La domanda crescente, soprattutto nelle aree metropolitane come Milano, mette sotto pressione il sistema elettrico e le cabine primarie: il ritardo potrebbe tradursi in disuguaglianze o deindustrializzazione. The post L’enorme richiesta di energia dell’IA e lo spettro della disuguaglianza first appeared on Lavoratrici e Lavoratori Aci Informatica.
Come migliaia di esseri umani “sovraccaricati di lavoro e sottopagati” addestrano l’intelligenza artificiale di Google a sembrare intelligente
(Fonte) Varsha Bansal – 11 set 2025 Nella primavera del 2024, quando Rachael Sawyer, una scrittrice tecnica del Texas, ricevette un messaggio su LinkedIn da un recruiter che le chiedeva un ruolo vago come analista di scrittura, pensò che si sarebbe trattato di un incarico simile ai suoi precedenti incarichi di creazione di contenuti. Tuttavia, il suo primo giorno di lavoro, una settimana dopo, le sue aspettative andarono in fumo. Invece di scrivere testi da sola, il compito di Sawyer era valutare e moderare i contenuti creati dall’intelligenza artificiale. “Sono rimasto scioccato dal fatto che il mio lavoro prevedesse di lavorare con contenuti così angoscianti”, ha affermato Sawyer, che lavora come “valutatore generalista” per i prodotti di intelligenza artificiale di Google da marzo 2024. “Non solo perché non sono stato avvisato e non mi è mai stato chiesto di firmare alcun modulo di consenso durante l’onboarding, ma perché né il titolo né la descrizione del lavoro menzionavano mai la moderazione dei contenuti”. La pressione di dover completare decine di questi compiti ogni giorno, ognuno entro 10 minuti, ha portato Sawyer in spirali di ansia e attacchi di panico, afferma, senza il supporto della salute mentale del suo datore di lavoro. Sawyer è uno delle migliaia di dipendenti specializzati in intelligenza artificiale assunti da Google tramite GlobalLogic, società del conglomerato giapponese Hitachi, per valutare e moderare l’output dei prodotti di intelligenza artificiale di Google, tra cui il suo chatbot di punta Gemini, lanciato all’inizio dello scorso anno, e i suoi riepiloghi dei risultati di ricerca, AI Overviews. Ogni nuovo rilascio di modello promette una maggiore accuratezza, il che significa che per ogni versione, questi valutatori di intelligenza artificiale lavorano duramente per verificare che le risposte del modello siano sicure per l’utente. Migliaia di persone prestano la loro intelligenza per insegnare ai chatbot le risposte corrette in ambiti diversi come la medicina, l’architettura e l’astrofisica, correggendo gli errori ed evitando output dannosi. Molta attenzione è stata dedicata ai lavoratori che etichettano i dati utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale. Esiste, tuttavia, un altro gruppo di lavoratori, tra cui Sawyer, che lavora giorno e notte per moderare l’output dell’IA, garantendo che i miliardi di utenti dei chatbot vedano solo risposte sicure e appropriate. I modelli di intelligenza artificiale vengono addestrati su vaste quantità di dati provenienti da ogni angolo di Internet. Lavoratori come Sawyer si collocano in un livello intermedio della catena di fornitura globale dell’intelligenza artificiale, pagati più degli annotatori di dati di Nairobi o Bogotà , il cui lavoro consiste principalmente nell’etichettare i dati per modelli di intelligenza artificiale o auto a guida autonoma, ma molto al di sotto degli ingegneri di Mountain View che progettano questi modelli. Nonostante il loro contributo significativo a questi modelli di intelligenza artificiale, che forse sarebbero allucinanti se non fosse per questi editor del controllo qualità, questi lavoratori si sentono nascosti. “L’intelligenza artificiale non è magia; è uno schema piramidale di lavoro umano”, ha affermato Adio Dinika, ricercatore presso il Distributed AI Research Institute di Brema, in Germania. “Questi valutatori rappresentano il gradino intermedio: invisibili, essenziali e sacrificabili”. Google, come altre aziende tecnologiche, assume i data worker attraverso una rete di appaltatori e subappaltatori. Uno dei principali appaltatori per i valutatori di intelligenza artificiale di Google è GlobalLogic, dove questi valutatori sono suddivisi in due grandi categorie: valutatori generalisti e super valutatori.  La maggior parte dei lavoratori assunti inizialmente per questi ruoli erano insegnanti. Altri includevano scrittori, persone con master in belle arti e alcuni con competenze molto specifiche, ad esempio dottori di ricerca in fisica, hanno affermato i lavoratori. GlobalLogic ha avviato questo lavoro per il colosso tecnologico nel 2023: all’epoca, aveva assunto 25 super valutatori, secondo tre dei dipendenti intervistati. Con l’intensificarsi della corsa al miglioramento dei chatbot, GlobalLogic ha incrementato le assunzioni e ha ampliato il team di super valutatori dell’IA a quasi 2.000 persone. I valutatori di intelligenza artificiale di GlobalLogic sono pagati più dei loro colleghi che si occupano di etichettatura dei dati in Africa e Sud America, con stipendi a partire da 16 dollari l’ora per i valutatori generalisti e 21 dollari l’ora per i super valutatori, secondo i lavoratori. Alcuni sono semplicemente grati di avere un impiego mentre il mercato del lavoro statunitense è in crisi, ma altri affermano che cercare di migliorare i prodotti di intelligenza artificiale di Google ha avuto un costo personale. Sebbene il settore dell’intelligenza artificiale sia in forte espansione, i valutatori di intelligenza artificiale non godono di una forte sicurezza del posto di lavoro. Dall’inizio del 2025, GlobalLogic ha registrato licenziamenti continui, con la forza lavoro totale di super valutatori e valutatori generalisti dell’intelligenza artificiale che si è ridotta a circa 1.500 unità, secondo diversi dipendenti. Allo stesso tempo, i dipendenti avvertono un senso di perdita di fiducia nei prodotti che contribuiscono a sviluppare e formare. La maggior parte dei dipendenti ha affermato di evitare di utilizzare LLM o di utilizzare estensioni per bloccare i riepiloghi dell’intelligenza artificiale perché ora ne conosce il funzionamento. Molti scoraggiano anche familiari e amici dall’utilizzarlo, per lo stesso motivo. “Voglio solo che la gente sappia che l’intelligenza artificiale viene spacciata per una magia tecnologica: ecco perché c’è un piccolo simbolo scintillante accanto alla risposta dell’intelligenza artificiale”, ha detto Sawyer. “Ma non lo è. È costruita sulle spalle di esseri umani sfruttati e sottopagati”. The post Come migliaia di esseri umani “sovraccaricati di lavoro e sottopagati” addestrano l’intelligenza artificiale di Google a sembrare intelligente first appeared on Lavoratrici e Lavoratori Aci Informatica.
Roma. La giunta Gualtieri è complice di Israele, terrorista e genocida
Il Campidoglio boccia la mozione in solidarietà al popolo palestinese. Noi bocciamo il PD, tutta la giunta Gualtieri e la loro politica complice di Israele terrorista e genocida. Il PD capitolino prima si astiene senza alcuna remora nella votazione per la mozione che chiedeva di esporre la bandiera palestinese al […] L'articolo Roma. La giunta Gualtieri è complice di Israele, terrorista e genocida su Contropiano.
[2025-09-17] Assemblea pubblica verso il pride No Binary Pride/Euforia non binaria @ Communia
ASSEMBLEA PUBBLICA VERSO IL PRIDE NO BINARY PRIDE/EUFORIA NON BINARIA Communia - via dello Scalo San Lorenzo 33, Roma (mercoledì, 17 settembre 19:30) Vi aspettiamo oggi, mercoledì 17 settembre 2025 a Communia, via dello scalo San Lorenzo 33 per la nostra prima assemblea pubblica * h 19:30 accoglienza * h 20:00 inizio assemblea  Costruiamo insieme il Non-Binary Pride/Euforia non binaria del 18 ottobre, uno spazio di visibilità, voce, espressione delle soggettività non binarie. Uno spazio politico che vive dal basso, senza sponsor, patrocini, bandiere o "cappelli" associativi di alcun tipo e abbraccia pratiche di cura transfemministe. L'assemblea è aperta alla partecipazione di tutte le altre identità trans, queer, nonché persone alleatə (della comunità LGBTQIAPK+ e non solo) che condividono la visione del superamento del binarismo di genere e della patologizzazione e psichiatrizzazione delle nostre identità. Indicazioni di accessibilità: * L'ingresso della sala dove si svolgerà la riunione è privo di barriere architettoniche, tuttavia si segnala che è presente una salita subito dopo il cancello d'ingresso e l'assenza di un bagno accessibile interno.  * Sarà possibile recarsi da "Pinsa e Buoi" (Viale dello Scalo S. Lorenzo, 15/17), che si trova a 100 metri dall'ingresso di Communia e che ha un bagno accessibile.     È possibile partecipare online: scrivici in DM su Instagram (https://www.instagram.com/nonbinarypride_italia/) per avere il link. Vi aspettiamo!!!