Giugno 23, 24, 25…a Milano: la città dà il meglio di sè – VIDEO

Pressenza - Thursday, June 26, 2025

In questi giorni a Milano abbiamo visto un brulicare di attività, proteste, flash mob, che hanno fatto sentire viva tutta questa umanità che continua a battersi perché genocidio, bombe, morte, finiscano subito.

Sono ormai 9 giorni che prosegue la presenza quotidiana in piazza Duomo, dalle 18.30 alle 19.30, come un basso continuo.

Lunedì 23 giugno, a ridosso dell’attacco israeliano e statunitense contro l’Iran, si è tenuto un presidio sotto il consolato Usa. Almeno 200 persone hanno urlato a lungo la loro rabbia contro quel simbolo di uno strapotere sempre più avversato – crediamo – da ogni parte del mondo. Le parole che arrivano dai governi di Usa e Israele lasceranno il segno della loro infinita arroganza, della manifesta supremazia, del dilagante razzismo. Come dice un detto palestinese: “Coloro che scavano una buca malvagia, vi cadranno dentro”.

Martedì 24 giugno, quasi in contemporanea al presidio in Duomo, due momenti paralleli a denunciare il genocidio in due forme diverse: un enorme die-in nei pressi della Darsena, dove un centinaio di persone si sono buttate a terra, con grande effetto su tutti coloro che passavano e (una volta tanto) ripresi anche dalla Rai locale, e un presidio in piazza Mercanti organizzato dal comitato che si batté per la liberazione di Julian Assange e che ha ricordato le centinaia di giornalisti uccisi in Palestina.

Mercoledì 25 giugno, partita da Firenze e diffusasi in tutte le città italiane, finalmente è arrivata anche a Milano la denuncia al genocidio attraverso la musica: “La musica contro il silenzio. Contro l’apartheid e il genocidio in Palestina”. Un concerto meraviglioso: oltre duecento musicisti, un centinaio di coristi, e diverse centinaia di uomini e donne attorno pronti a intonare Bella Ciao nel gran finale. Abbiamo bisogno di questo: di vita, di riscatto, di bellezza, di forza per resistere e soprattutto sostenere chi sta resistendo in quelle terre martoriate.

Grazie Milano.

Nei prossimi giorni le iniziative continueranno, eccone alcune:

Giovedì 26, ore 18-20: presidio a Sesto San Giovanni delle donne per la pace per un futuro senza violenza (piazza 4 Novembre, metro sesto Rondò).

Venerdì 27, ore 17.30 piazza Bottini, stazione Lambrate (MI) tenda contro la guerra.

Sabato 28, Pride, che sicuramente vedrà tante bandiere palestinesi….

Domenica 29 Giugno, ore 18, piazza San Babila, presidio: Fermiamo il genocidio in Palestina.

Sempre domenica 29 Giugno (Spino d’Adda) e martedì 1° luglio (anfiteatro Martesana, Mi): DABKE, una performance di danza tradizionale palestinese, organizzato da Casapace Milano.

Ognuna di queste iniziative punta a trasformare un mondo pieno di ingiustizie e violenza in un mondo giusto, libero e accogliente per tutti e tutte. Ci auguriamo che possano moltiplicarsi e crescere come un’onda inarrestabile.

Andrea De Lotto