
PALESTINA: A GAZA E IN CISGIORDANIA CONTINUANO GLI ATTACCHI MORTALI DELL’ESERCITO ISRAELIANO
Radio Onda d`Urto - Tuesday, October 28, 2025
Nella notte a Kafr Qud, nei pressi di Jenin, le forze israeliane durante un ride hanno ucciso tre persone. I cecchini della Yamam, unità speciale della polizia occupante, hanno ucciso tre persone che in una grotta vicino al villaggio; poi l’aeronautica militare ha effettuato un attacco aereo, seppellendo la cavità sotto i missili. Tel Aviv, com’è consetudine, non fornisce spiegazioni e parla genericamente di “operazione antiterrorismo”.
Con questa scusa, raid e fermi illegali oggi in diverse località della West Bank, al pari di nuovi attacchi terroristici dei coloni contro proprietà palestinesi tra case, autovetture e uliveti, nel mese – ottobre – della raccolta delle olive. Oggi diversi i raid in tal senso, soprattutto nell’area collinare a nord di Ramallah.
A Gaza, nelle ultime 48 ore, si registrano altre vittime: otto persone, di cui due decedute in un attacco su Khan Younis; tra i feriti c’è almeno un caso grave. I numeri complessivi forniti nel testo parlano di decine di migliaia di vittime e feriti dall’inizio del conflitto — cifre che, qualora confermate, delineano l’entità umanitaria della crisi. Dall’annuncio del cessate il fuoco dell’11 ottobre, viene citato il dato di almeno 93 persone uccise, 337 feriti e 472 corpi recuperati; solo 72 dei 195 corpi riconsegnati sarebbero stati identificati, sostenendo che molti cadaveri avrebbero riportato segni di torture o condizioni incompatibili con una restituzione dignitosa.
A peggiorare il quadro, le difficoltà di soccorso: migliaia di persone rimangono sepolte sotto le macerie o bloccate tra le strade, mentre ambulanze e soccorritori sono ostacolati dall’enorme distruzione e dalla presenza di ordigni inesplosi — un problema che complica ulteriormente il recupero delle vittime e l’assistenza ai feriti.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, il punto della situazione con il giornalista Farid Adly di Anbamed. Ascolta o scarica.