Il Brasile si unisce alla lotta: un’altra nazione si oppone al genocidio israeliano a Gaza

InfoPal - Friday, July 25, 2025

Brasilia –Presstv.ir. Il Brasile si sta preparando a far valere il proprio peso legale a sostegno della causa per genocidio intentata dal Sudafrica contro il regime israeliano presso la Corte Internazionale di Giustizia (CIG).

La decisione è stata inizialmente riportata dal quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo e successivamente confermata da Reuters mercoledì, citando una fonte vicina alla vicenda.

Il Sudafrica ha avviato la causa nel 2023, dopo che il regime ha sottoposto la striscia costiera a una vera e propria guerra genocida, accusando il brutale assalto militare di aver violato la Convenzione sul genocidio del 1948.

Lo scorso ottobre, Pretoria ha presentato una memoria dettagliata al tribunale dell’Aja, illustrando le prove del genocidio.
Al crescente coro di nazioni che chiedono l’accertamento delle responsabilità si sono già uniti Spagna, Turchia e Colombia, che hanno fatto richiesta di adesione alla causa.

Gli esperti hanno definito la decisione di Brasilia audace, sottolineando come ponga la potenza latinoamericana in netto contrasto con gli Stati Uniti, il principale sostenitore del regime.

«Il muro dell’impunità comincia a incrinarsi»

Gli analisti hanno anche osservato come la crescente ondata di opposizione stia erodendo l’impunità del regime, garantita dagli Stati Uniti, che puntualmente pongono il veto a qualsiasi azione delle Nazioni Unite contro Tel Aviv.

Washington ha accompagnato il suo pieno sostegno politico con un aiuto militare illimitato, fornendo a Tel Aviv miliardi di dollari lungo tutto il conflitto iniziato il 7 ottobre 2023.

Finora, oltre 59.200 palestinesi — in gran parte donne e bambini — sono morti a causa dell’assalto.

Il genocidio impiega anche la fame come “arma di guerra”, come dimostrato dall’assedio quasi totale imposto da Tel Aviv al territorio palestinese.