Indice alternativo alla percentuale di spesa sul PIL pone l’Italia ai vertici di contributo alla sicurezza globale

Pressenza - Friday, June 20, 2025

Siamo sicuri che il parametro Nato della spesa in percentuale al Pil sia la metrica più adeguata e corretta per misurare il reale contributo di ogni Paese alla sicurezza collettiva? Per rispondere a questa domanda – cruciale alla luce delle decisioni che verranno prese al summit Nato dell’Aia settimana prossima – l’Osservatorio Milex sulle spese militari italiane illustra un indice alternativo che il think tank californiano Rand Corporation ha elaborato tempo fa su richiesta del Pentagono, il primo a dubitare dell’affidabilità del parametro Nato della spesa militare. Il nuovo indice supera il mero input finanziario – che comunque viene considerato – misurando l’output capacitivo in vari ambiti: prontezza operativa di uomini e mezzi, efficienza dei sistemi di comunicazione e cyberdifesa, stato della logistica e della mobilità, capacità di comando congiunto, grado di interoperabilità e ospitalità fornita alle forze alleate, livello di contribuzione alle missioni internazionali (non la spesa in termini assoluti); e ancora, il costo economico per l’adesione a meccanismi sanzionatori e l’impegno nazionale in iniziative diplomatiche di prevenzione e soluzione dei conflitti.

Il valore assoluto dell’indice così calcolato viene quindi parametrato alla ricchezza relativa del singolo Paese – non al Pil nazionale, ma al rapporto tra questo e Pil complessivo degli alleati. Se questo parametro, denominato Burdensharing Ratio, è maggiore di 1 significa che l’alleato contribuisce più quanto potrebbe, se inferiore potrebbe invece contribuire di più. Il risultato della simulazione della Rand, elaborata in chiaro da Milex, è sorprendente: l’Italia, fanalino di coda secondo il tradizionale parametro della mera spesa militare, risulta il primo alleato Nato degli Stati Uniti in termini di contribuzione assoluta e il settimo contributore per capacità di spesa con un Burdensharing Ratio superiore a 1. Secondo questo nuovo indice, quindi, il nostro Paese contribuisce già oltre le sue capacità e dunque non gli sarebbe richiesto alcuno sforzo maggiore.

Approfondimento e tabelle in chiaro della simulazione su: https://www.milex.org/2025/06/20/nuova-misura-del-contributo-alla-sicurezza-collettiva-italia-al-top/

MIL€X - Osservatorio sulle spese militari italiane