Indice alternativo alla percentuale di spesa sul PIL pone l’Italia ai vertici di contributo alla sicurezza globaleSiamo sicuri che il parametro Nato della spesa in percentuale al Pil sia la
metrica più adeguata e corretta per misurare il reale contributo di ogni Paese
alla sicurezza collettiva? Per rispondere a questa domanda – cruciale alla luce
delle decisioni che verranno prese al summit Nato dell’Aia settimana prossima –
l’Osservatorio Milex sulle spese militari italiane illustra un indice
alternativo che il think tank californiano Rand Corporation ha elaborato tempo
fa su richiesta del Pentagono, il primo a dubitare dell’affidabilità del
parametro Nato della spesa militare. Il nuovo indice supera il mero input
finanziario – che comunque viene considerato – misurando l’output capacitivo in
vari ambiti: prontezza operativa di uomini e mezzi, efficienza dei sistemi di
comunicazione e cyberdifesa, stato della logistica e della mobilità, capacità di
comando congiunto, grado di interoperabilità e ospitalità fornita alle forze
alleate, livello di contribuzione alle missioni internazionali (non la spesa in
termini assoluti); e ancora, il costo economico per l’adesione a meccanismi
sanzionatori e l’impegno nazionale in iniziative diplomatiche di prevenzione e
soluzione dei conflitti.
Il valore assoluto dell’indice così calcolato viene quindi parametrato alla
ricchezza relativa del singolo Paese – non al Pil nazionale, ma al rapporto tra
questo e Pil complessivo degli alleati. Se questo parametro, denominato
Burdensharing Ratio, è maggiore di 1 significa che l’alleato contribuisce più
quanto potrebbe, se inferiore potrebbe invece contribuire di più. Il risultato
della simulazione della Rand, elaborata in chiaro da Milex, è sorprendente:
l’Italia, fanalino di coda secondo il tradizionale parametro della mera spesa
militare, risulta il primo alleato Nato degli Stati Uniti in termini di
contribuzione assoluta e il settimo contributore per capacità di spesa con un
Burdensharing Ratio superiore a 1. Secondo questo nuovo indice, quindi, il
nostro Paese contribuisce già oltre le sue capacità e dunque non gli sarebbe
richiesto alcuno sforzo maggiore.
Approfondimento e tabelle in chiaro della simulazione su: https://www.milex.org/
2025/06/20/nuova-misura-del-contributo-alla-sicurezza-collettiva-italia-al-top/
MIL€X - Osservatorio sulle spese militari italiane