“REMIGRATION SUMMIT”: MOBILITAZIONI ANTIFASCISTE A MILANO (E NON SOLO) CONTRO LA PRESENZA DI MEZZA NAZISTERIA EUROPEA IN LOMBARDIA

Radio Onda d`Urto - Friday, May 16, 2025

Potrebbe essere la Lega la sponda trovata dai neonazisti europei, convocati sabato 18 maggio, in Lombardia per il Remigration Summit, il conclave della nazisteria continentale intenzionata a “remigrare” – ossia a deportare – tutti i migranti che da anni se non decenni vivono nel Vecchio Continente.

Indiscrezioni di stampa danno, come sede, il palasport di Gallarate, cittadina del Varesotto guidata dal Carroccio. Al riguardo oggi e domani duplice iniziativa nella vicina Busto Arsizio; alle ore 18 di venerdì presidio al monumento Caduti della Resistenza con Anpi, associazionismo, partiti e Cgil; sabato alle ore 17 nella centrale piazza Garibaldi, la Rete provinciale antifascista.

Contro il Remigration Summit numerose anche le mobilitazioni antifasciste a Milano e non solo nella giornata di sabato 18 maggio, con una situazione in aggiornamento, anche di fronte ai possibili annunci ufficiali sulla sede trovata dalla galassia razzista, suprematista e nazista.

Al momento sono due le iniziative lanciate in maniera pubblica a Milano, nel pomeriggio di sabato 15 maggio:

  • Alle ore 14.30, in San Babila, il presidio con 70 tra sindacati, associazioni e partiti; presenti, tra gli altri Pd (con la Schlein), +Europa, Azione, Italia Viva, Sinistra Italiana, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra (con Fratoianni), Cgil (con il segretario Landini), Acli, Anpi e Arcigay, “per dire no al remigration summit e ribadire che questa città respinge l’odio e l’esclusione. Uniti e unite contro ogni forma di razzismo e discriminazione”. Sempre in San Babila, ore 15, il concentramento lanciato dal cs Cantiere, con una mobilitazione definia “Per la libertà di movimento, una cittadinanza universale e incondizionata, per una vita degna. Saremo partigian3 contro il fascismo e il razzismo; ribelli ad ogni forma di riarmo e reimmigrazione”.

 

  • Alle ore 15, in largo Cairoli, il concentramento del corteo antifascista internazionale “Make Europe Antifa Again”, che nel proprio appello ritiene “necessario nel contesto globale attuale immaginare e costruire un modo di vivere diverso e dunque un mondo radicalmente differente. Davanti a genocidi, guerre, riarmo, politiche razziste, deportazioni e attacco costante e quotidiano a tutte le persone ai margini, non bianche, normate e ricche; noi rispondiamo tessendo relazioni internazionali, che valicano i confini imposti, dando valore e praticando solidarietà e cura, costruendo comunità resistenti, transfemministe e antirazziste”. Su questo corteo abbiamo sentito Miriam, compagna di ZAM Milano Ascolta o scarica