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BRESCIA IN PIAZZA PER GAZA. PRESIDIO MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE ORE 18.30 IN LARGO FORMENTONE
Brescia in piazza per la Palestina. A seguito dei bombardamenti a tappeto su Gaza City, anche Brescia si unisce alle decine di iniziative annunciate in sostegno alla popolazione palestinese sotto le bombe. Appuntamento mercoledì 17 settembre, ore 18.30, in Largo Formentone (Piazza Rovetta). ___________________ Di seguito il comunicato del Coordinamento Palestina di Brescia PRESIDIO DI EMERGENZA PER LA PALESTINA A BRESCIA GAZA SOTTO ATTACCO!! IL GENOCIDIO CONTINUA!! Il governo di occupazione sionista sta commettendo i peggiori crimini contro la popolazione civile stremata. Il coordinamento Palestina di Brescia torna in piazza. Non ci stancheremo e non molleremo mai. Partecipiamo e diffondiamo!! NO AL GENOCIDIO!! NO ALLA PULIZIA ETNICA DELLA PALESTINA!! 🗓️ mercoledì 17 settembre 2025 alle 18:30 📍 Ritrovo in Largo Formentone ( ex Piazza Rovetta )
“FUORIONDA”: DAL 1 SETTEMBRE RIPARTE LA NEWSLETTER GRATUITA DI RADIO ONDA D’URTO
Riparte lunedì 1 settembre 2025 – e a pieno regime – FuoriOnda, la newsletter quotidiana e completamente gratuita di Radio Onda d’Urto. Dopo lo speciale “Festa” di agosto 2025, FuoriOnda torna quindi nella sua versione pienamente informativa. A oggi, sono circa un migliaio le persone iscritte alla newsletter. Aiutaci ad arrivare sempre più lontano, iscriviti e fai iscrivere! A cura della redazione, FuoriOnda viene pubblicata alle ore 20, dal lunedì al venerdì. Come funziona? – basta iscriversi gratuitamente con la mail su newsletter.radiondadurto.org – ogni giorno, dal lunedì al venerdì, a partire dalle ore 20 vi arriverà FuoriOnda – è gratuita, non ci sono contenuti limitati – come tutte le mail, si può leggere quando si vuole. Non è necessario scaricare la app di Substack: se non vi interessa, basta chiudere l’avviso che appare a fine iscrizione – si può annullare l’iscrizione in ogni momento – ci potete mandare feedback a redazione@radiondadurto.org Perché la newsletter? In un tempo in cui l’informazione è sempre meno accessibile, a pagamento, disciplinata, colma di pubblicità e pop up, Radio Onda d’Urto fa la differenza. Dal primo giorno della nostra esistenza, nel dicembre 1985, abbiamo rifiutato questo perverso ricatto in cui tutto può diventare marketing, in cui tutto può essere venduto, anche l’informazione. Tutto ciò che accade durante la giornata sulle nostre e vostre frequenze antagoniste, dalle notizie di cronaca alle analisi con esperti, dagli approfondimenti su ciò che accade dai territori di guerra ai collegamenti in ogni angolo della Terra per dare voce a chi non ne ha, fino alle interviste e agli articoli sulle mobilitazioni in Italia e nel mondo, è ogni giorno su FuoriOnda! Vai su newsletter.radiondadurto.org Sulla ripresa di FuoriOnda il servizio di lancio con Francesco, della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica
BRESCIA: DA DOMENICA 24 A VENERDÌ 29 LA TENDA DI SOLIDARIETÀ CON GAZA. IL PROGRAMMA COMPLETO
Incontri, letture, musiche sono al centro dell’iniziativa lanciata da Sanitari per Gaza di Brescia che da domenica 24 a venerdì 29 agosto sarà in piazza Rovetta, a Brescia, per una tenda di solidarietà. La tenda sarà attiva ogni giorno dalle 9 alle 23 e ha un ampio programma di iniziative. Le parole d’ordine sono la richiesta di cessate il fuoco permanente e la protezione attiva della protezione civile, a cui si aggiungono la richiesta di libertà per il dott. Hussam Abu Safyia e per tutti i sanitari arrestati, e la giustizia per tutte le vittime tra il personale sanitario. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta sabato mattina davanti alla fabbrica Leonardo.Ascolta o scarica Ecco il programma completo. DOMENICA 24: Ore 17.30: Compleanno di Restiamo Umani Brescia. ore 18.00: Poesie e Costituzione (Circolo di Brescia di Libertà e Giustizia). ore 19.30: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. ore 20.30: Attività di Sanitari per Gaza di Brescia (S.Garattini). Progetti di PalMed (R. Almajdalawi). Messaggio audio di Moni Ovadia. LUNEDÌ 25: ore 18.00: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. Ore 20.30: Salute delle donne a Gaza(D. Albini). Ore 21.00: Cosa possiamo fare sostenere la popolazione palestinese? Azioni non violente (Movimento Nonviolento). Ruolo delle banche armate (Banca Etica). MARTEDÌ 26: ore 18.00: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. Ore 20.30: Salute dei bambini a Gaza (A.Arrighini). Ore 21.00: Musica con Marina Corti, Bruno Podesta’, Angel Galzerano, Max Rener. Intervento poetico per Gaza a cura di Pietro Mazzoldi. Banchetto di esposizione disegni dei bambini del progetto Heart of Gaza. MERCOLEDÌ 27: ore 18.00: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. Ore 20.30: Malattie infettive a Gaza (G.Zambolin). Ore 21.00: Campagna di boicottaggio Teva No Grazie; proposta di iniziative per escludere Teva e associate dalle farmacie comunali (S.Plaka). GIOVEDÌ 28: Ore 18.30: Letture per Gaza a cura del Cerchio delle donne di Rovato. ore 19.30: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. Ore 20.30: Malattie oncologiche a Gaza (S.Cherry). Ore 21.00: I giornalisti a Gaza, Francesco Zambelli di Radio Onda d’Urto VENERDÌ 29: ore 18.00: I Bambini non sono numeri, lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza. Ore 20.30: Il disagio mentale a Gaza (C.Ferrari Aggradi). Ore 21.00: Serata con iniziative dei Giovani Palestinesi. Ore 22.30: Chiusura della tenda (PalMed).
BRESCIA: L’AUDIO DEI DIBATTITI ORGANIZZATI ALLA XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO (6-23 AGOSTO 2025)
La Festa di Radio Onda d’Urto (6-23 agosto 2025) ospita numerosi dibattiti e incontri di confronto sui principali temi politici affrontati durante l’anno da Radio Onda d’Urto. Inizio dibattiti ore 19.30. Controlla dove si svolgeranno. Di seguito, gli audio dei vari incontri: * Mercoledì 6 agosto – Spazio dibattiti: Curami – Prima di tutto la salute, diciotto mesi di denunce e proposte. Donatella Albini e Antonino Cimino si confrontano sul futuro della sanità con Ivan Cavicchi, docente di Sociologia dell’organizzazione sanitaria all’Università di Roma Tor Vergata e Ottavio Di Stefano, già medico internista agli Spedali Civili di Brescia. Ascolta o scarica * Giovedì 7 agosto – Palco principale: La Palestina tra genocidio, occupazione coloniale e resistenza globale. Con Yasemin Acar, dell’equipaggio di Freedom Flotilla, sequestrato a giugno dall’occupazione israeliana al largo di Gaza; Shukri Hroub di Udap (Unione Democratico Arabo-Palestinese); l’avvocato Fausto Gianelli, esperto di diritto internazionale e Giuristi Democratici. Ascolta o scarica * Sabato 9 agosto – Libreria del Gatto nero: L’appello per la pace e una società democratica e le prospettive della rivoluzione confederale tra Turchia, Medio Oriente e mondo. Intervengono Berdan Öztürk, deputato e responsabile delle relazioni internazionali del Partito Dem, presidente del Congresso della Società Democratica; Eyup Doru, rappresentante del Partito Dem; Murat Cinar, giornalista e collaboratore di Radio Onda d’Urto; Daniela Galiè, giornalista di Dinamo Press, Yilmaz Orkan, Ufficio Informazione Kurdistan in Italia. * Mercoledì 13 agosto – Spazio dibattiti: Presentazione del libro “Rebel Rebel 2 – Storie di musica ribelle” (Stampa Alternativa. 2025) con l’autore Alessandro Meo “Sante” e letture dei brani di Simone “Helgast” Cavagnini, redazione culturale di Radio Onda d’Urto. * Domenica 17 agosto – Palco principale: La deriva autoritaria dello Stato tra repressione del dissenso e attacco alle lotte sociali. Intervengono Ilaria Salis, europarlamentare Avs; campagna Free All Antifas; Dana Lauriola, Movimento No Tav; Alessandro Metz, armatore sociale Mediterranea Saving Humans. * Lunedì 18 agosto – Spazio dibattiti: Fusioni a freddo, repressione a caldo. Dalla fine del Brescia Calcio FC alla repressione del Movimento Ultras. Intervengono: Andrea Antonioli, direttore di Rivista Contrasti; Diego Piccinelli, portavoce del gruppo ultras “Brescia 1911” e Manuel Colosio, giornalista del Corriere della sera Brescia e co-conduttore della trasmissione “Onda Ultras”. * Martedì 19 agosto – Spazio dibattiti: Seconde generazioni, seconde a nessuno. Corpi che attraversano confini, regole, narrazioni. Quali spazi di riconoscimento? Quali barriere ancora da abbattere? Un confronto aperto tra esperienze, percorsi e sguardi, per parlare di identità, diritti e nuove forme di partecipazione. Con Immigrital, gruppo di giovani di origine migrante e Rajaa Ibnou, compagna e attivista del CSA Lambretta. * Giovedì 21 agosto – Spazio dibattiti: Dentro e contro la guerra mondiale. Come costruire un’opposizione alla guerra, intesa come meccanismo globale di comando sul lavoro e sulle vite, che superi i singoli scenari e le letture geopolitiche? Come aprire uno spazio di organizzazione in grado di connettere quei soggetti che, dalla guerra combattuta alla coazione al lavoro, dall’autoritarismo patriarcale al razzismo, subiscono la guerra e lottano contro di essa? Intervengono: ∫connessioni precarie, RESET, Accademia della Modernità Democratica, Euronomade, Infoaut. * Venerdì 22 agosto – Spazio dibattiti: Vivere alla fine dei tempi. Il soggetto scabroso tra le macerie del presente. Intervengono: Sarantis Thanopulos, psicoanalista, già presidente della SPI (Società psicoanalitica Italiana), Federico Chicchi, sociologo – Università degli Studi di Bologna; Giorgia Serughetti, filosofa – Università degli Studi di Milano-Bicocca. Moderano e conducono: Manuel Colosio, Paolo Patuelli e Giuseppe (Beppe) Ricca, autori e conduttori della trasmissione “Il disagio nella civiltà”. * Sabato 23 agosto – Spazio dibattiti: Terra, lavoro… e guerra. Le sfide del nostro tempo e l’alternativa a un presente di riarmo e reindustrializzazione bellica. Un dibattito con le lotte che animano l’Italia tra lavoro e ambiente, e che sfidano la guerra inevitabile. Intervengono: gli aeroportuali di Montichiari (Usb) contro la logistica di guerra; i movimenti No Base di Pisa, No Tav di Vicenza e No Ponte di Messina contro militarizzazione e in difesa del territorio. Approfondisce il dibattito su riarmo e industria bellica Roberto Romano, economista di Sbilanciamoci. Modera l’associazione Alternative APS.
XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO: 6-23 AGOSTO 2025: TUTTO IL PROGRAMMA!
La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto! Apertura cancelli: ogni sera, dalle ore 19.00. Prevendite già disponibili per i concerti del 10 agosto (Coma_Cose, 25 euro) e 20 agosto (Night Skinny + Rrari Dal Tacco + Promessa + Peter Napo, 15 euro). Link diretti qui sotto, nelle date corrispondenti. Sarà comunque possibile acquistare il biglietto anche ai cancelli nelle due sere indicate, 10 e 20 agosto. In tutte le altre date, invece, niente prevendite, ma la solita modalità di sostegno e sottoscrizione a Radio Onda d’Urto. Palco principale 2025: * Mercoledì 6 agosto: PUNKREAS + KID COMBO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Giovedì 7 agosto: 47 SOUL (Palestina) + TÄRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle ore 20   * Venerdì 8 agosto: FANTASTIC NEGRITO (Usa) + CEK & THE STOMPERS Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Sabato 9 agosto: BANDABARDÒ + ZAK! Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Domenica 10 agosto: COMA_COSE + GATTOTORO. 25 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Lunedì 11 agosto: MEZZOSANGUE + MURUBUTU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle ore 19   * Martedì 12 agosto: MELLOW MOOD + TOMMY KUTI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Mercoledì 13 agosto: THE CINELLI BROTHERS (Inghilterra) + LUKE WINSLOW KING & LEGHORN BAND (Usa) + MUÌZU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Giovedì 14 agosto: FOLKSTONE + DEROZER + MADBEAT Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Venerdì 15 agosto: VALLEY OF THE SUN (Usa) + OvO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Sabato 16 agosto: NITRO + MADMAN W/DJ 2P + 8BLEVRAI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro alle 19   * Domenica 17 agosto: “CANZONI RESISTENTI” CON YO YO MUNDI & GANG Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Lunedì 18 agosto: GLOCKY + ASTRO + 22SIMBA + LILCR Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle 19   * Martedì 19 agosto: EMMA NOLDE + GINEVRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Mercoledì 20 agosto: NIGHT SKINNY + RRARI DAL TACCO + PROMESSA + PETER NAPO. 15 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Giovedì 21 agosto: 99 POSSE + LA NIÑA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Venerdì 22 agosto: M¥SS KETA + LORENZZA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Sabato 23 agosto: MODENA CITY RAMBLERS + RADICI NEL CEMENTO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20 _________________ ALTRE TENDE: PROGRAMMA DIBATTITI 2025 PROGRAMMA LIBRERIA DEL GATTO NERO 2025  PROGRAMMA SIAMO GATTI – SPAZIO BIMB* 2025 PROGRAMMA CHIRINGUITO 2025 PROGRAMMA PATCHANKA 2025 PROGRAMMA TENDA BLU 2025   ______________ Cos’è la Festa di Radio Onda d’Urto di Brescia? Tante serate di socialità libera e liberata, dibattiti, incontri, grande musica live con diversi palchi, libri, autoproduzioni, enogastronomia, confronto e scambio reciproco. E tanto, tanto altro, a sostegno di Radio Onda d’Urto, emittente antagonista nata il 18 dicembre 1985 e che da allora trasmette tutti i giorni senza un secondo di pubblicità. Siamo a 150 metri dal capolinea sud della metropolitana, Sant’Eufemia – Buffalora. Nell’attesa della Festa..sostienici! Come? * ABBONATI E FAI ABBONARE: PER AIUTARE RADIO ONDA D’URTO…BASTANO 8 EURO AL MESE: CLICCA QUI! * VINILE “ONDA D’URTO”: 300 copie, numerate e firmate, del vinile di “Onda d’Urto”, canzone scritta e interpretata da Punkreas e Bunna (Africa Unite), con remix di dj Bonnot. Per riceverlo CLICCA QUI * DEVOLVI IL TUO 5X1000 : devolvi il 5×1000 a Radio Onda d’Urto, in dichiarazione dei redditi. Il codice da inserire è : 02084620174 ________________________ CHI SIAMO  “Nel 1985 cominciavano, in una cantina di Vicolo delle Sguizzette, a Brescia, le trasmissioni di Radio Onda d’Urto. Accompagnando i fermenti sociali, giovanili e studenteschi, che in quel lontano 1985 anche nella nostra città riaffioravano oltre la cappa repressiva dei primi anni Ottanta, prendeva così corpo quel progetto di comunicazione antagonista agito soprattutto da giovani compagni e compagne universitari e studenti medi. In uno dei volantini che pubblicizzavano il nostro primo palinsesto scrivevamo: “L’informazione è merce e nello stesso tempo strumento di comando e controllo sociale. Radio onda d’urto, emittente comunista di Brescia, vuole essere il granello di sabbia nel mostruoso ingranaggio della disinformazione del sistema della costruzione del consenso, vuole essere la voce di tutte quelle realtà (di lotta, sociali, politiche, culturali) che il sistema vorrebbe costrette al silenzio; è l’unica emittente di Brescia non commerciale, autogestita e finanziata dai suoi ascoltatori e ascoltatrici. Radio onda d’urto è ripristino dell’informazione negata dal capitale e dai media, è comunicazione altra, antagonista.” In questi lunghi anni siamo usciti dalle cantine, abbiamo trovato casa, ci siamo rafforzati, siamo cresciuti e cambiati ma senza recidere le nostre radici e senza perdere quell’aspirazione originaria a voler non solo comprendere il mondo, ma trasformarlo. Abbiamo affrontato il terreno, per noi anche di lotta, della comunicazione attrezzandoci perché la radio diventasse uno strumento di analisi critica adeguato e all’altezza delle sfide che il nuovo millennio ci poneva…”
VERONA: CHIUSA L’OCCUPAZIONE DEL GHIBELLIN, MA “LA LOTTA È ANCORA APERTA”. TRASMISSIONE SPECIALE CON LE VOCI PROTAGONISTE
Si è chiusa l’esperienza di occupazione abitativa del Ghibellin Fuggiasco. Attiviste e attivisti del Laboratorio Autogestito Paratod@s di Verona hanno comunicato alla stampa una decisione presa già da alcuni mesi e che a portato alla chiusura definitiva dello stabile di viale Venezia 51, lo scorso 10 maggio. Il tempo intercorso da allora è servito a Paratod@s per elaborare una posizione politica da rendere pubblica e anche per continuare a trovare una soluzione abitativa alle decine di migranti che senza il Ghibellin non hanno un posto dove abitare. L’idea di occupare lo stabile abbandonato da trent’anni, che si trova a lato dello spazio Paratod@s, era stata presa nel 2021. All’epoca decine di giovani originari principalmente da alcuni paesi dell’Africa occidentale, erano stati ospitati nei locali in affitto da compagni e compagne, dove da dieci anni si svolgono attività politiche e culturali. Era poi scaturita l’idea di occupare la struttura adiacente al Laboratorio. Non doveva essere un’occupazione di lungo periodo, precisano nel comunicato diffuso oggi il collettivo Paratod@s, “pensavamo si trattasse di una situazione temporanea e non immaginavamo l’inizio di un percorso”. I coinquilini che alloggiavano al Ghibellin erano perlopiù lavoratori in regola con il permesso di soggiorno, provenienti principalmente da Mali, Burkina Faso, Senegal, Gambia e Nigeria. Oltre 150 quelli ospitati negli anni: hanno alloggiato nei due piani dello stabile occupato, in alcuni periodi, anche da 60 persone contemporaneamente. Negli stessi spazi aveva trovato alloggio anche Moussa Diarra, ventiseienne maliano ucciso dalla Polizia il 20 ottobre scorso. “Le condizioni igienico/sanitarie e le problematiche strutturali dell’edificio non consentivano più di garantire il pieno rispetto della dignità umana. E se non abbiamo tenuto fede all’impegno di chiudere prima dell’inverno è stato solo per non aggiungere altro disagio alla già grave emergenza freddo, gestita con numeri e modalità che da sempre riteniamo insufficienti e non adeguate”, è scritto nel comunicato stampa. “Negli anni si è venuta a creare una comunità di lotta composta da attivisti e migranti“, aggiungono ai nostri microfoni da Paratod@s, ripercorrendo l’esperienza. “Speravamo che l’enormità del problema sollevato e la nostra spinta dal basso avrebbero portato a risposte concrete e ad un cambio radicale di visione sul tema casa, accoglienza e dormitori”. Negli anni qualche risposta è arrivata, lo riportano i numeri diffusi oggi da Paratod@s: “15 persone sono stabilmente ospitate in strutture Caritas, attraverso l’intervento del vescovo Pompili, tra dicembre 2023 e gennaio 2024; 22 persone hanno una casa AGEC (tra quelle non comprese nel piano di riatto/assegnazione dell’ente) attraverso la collaborazione con la cooperativa La Casa degli Immigrati; 5 persone hanno ottenuto posti letto attraverso la collaborazione con la cooperativa La Milonga; 1 persona ha avuto posto letto attraverso i servizi sociali del Comune di Verona; circa 30 persone hanno ottenuto la residenza fittizia, attraverso il dialogo con l’ufficio anagrafe del comune di Verona e la collaborazione con la rete sportelli; 6 persone sono state escluse da qualunque tipo di percorso e soluzione da parte delle istituzioni, nonostante la pressione esercitata nei mesi successivi, affinché si trovasse una sistemazione”. Compagni e compagne di Paratod@s rivendicano un’esperienza che “ha mostrato come l’azione dal basso di autorecupero di un edificio abbandonato sia pratica possibile, realizzabile e necessaria. In una città come Verona, con centinaia di edifici pubblici vuoti, con un mercato immobiliare intossicato dal profitto, in cui a student3 universitari3 vengono chiesti 500 euro per un posto letto, i progetti di Hotel/cohousing sociale dovrebbero essere pubblici e accessibili”. Radio Onda d’Urto ha incontrato la comunità del Ghibellin presso il Laboratorio Autogestito Paratod@s e ha realizzato una trasmissione speciale con i protagonisti dell’esperienza dell’occupazione abitativa. La prima parte della trasmissione (37 minuti). Ascolta o scarica La seconda parte della trasmissione (42 minuti). Ascolta o scarica Con le voci di Rachele Tomezzoli, Giuseppe Capitano, Osasuyi, Alessia Toffalini, Bakari Traoré, Sekou.
CIAO TITTA! IL RICORDO DI TITTA COLLEONI, MUSICISTA, AMICO E COMPAGNO DI VIAGGIO DI RADIO ONDA D’URTO
Ci ha lasciato Titta Colleoni. Innamorato della musica, è stato un faro della scena beat italiana, psichedelica, prog…e non solo, oltre che amico e compagno di viaggio di Radio Onda d’Urto. Titta ha condiviso il palco e lo studio, oltre che con i “suoi” Perdio, con artisti come Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Area, Pfm, Franco Battiato, Robert Wyatt, Banco del Mutuo Soccorso… Su Radio Onda d’Urto ha condotto per 10 anni, e fino a pochissime settimane fa, Casa Titta, assieme al nostro Jean Luc Stote. Titta ha anche imperversato, con il suo entusiasmo, la sua competenza e la sua grande umanità, anche nel nostro Acquario, lo studio esterno, contribuendo ad animare tante edizioni della Festa di Radio Onda d’Urto. Lo ricorderemo sicuramente nel modo migliore durante l’imminente edizione della Festa di Radio Onda d’Urto in calendario dal 6 al 23 agosto a Brescia, in particolare la prima sera con i suoi storici amici Punkreas, in concerto mercoledì 6 agosto. Intanto ci stringiamo attorno a famigliari, compagni e amici, che ti hanno voluto bene..come noi. _____________________ Si può fare l’ultimo saluto a Titta presso l’abitazione di via delle Valli 764 in Calusco d’Adda (orario delle visite 10:00-12:00, 15:00-20:00). I funerali si terranno sabato 19 luglio alle ore 15 presso il Tempio Crematorio di Bergamo. Dopo la cerimonia Titta Colleoni verrà accompagnato al cimitero di Suisio. “Vola, spirito libero, sulle ali della musica che tanto hai amato” _____________________ Di seguito la puntata speciale della Compagnia dei gatti neri, trasmissione musicale del mattino condotta da Jean Luc Stote, dedicata questo venerdì 18 luglio a Titta Colleoni. Ascolta o scarica. Jean Luc Stote e Titta Colleoni presso l’Acquario alla Festa di Radio Onda d’Urto
L’UCCELLO ‘NOTAV’ FERMA I CANTIERI: IL GRUCCIONE PROTETTO NIDIFICA NEI CANTIERI E BLOCCA I LAVORI DELLA TRATTA BRESCIA-VERONA
La natura, a volte, si ribella alla devastazione dei territori. È di questi giorni la notizia che presso i cantieri del Tav Brescia-Verona sono stati fermati (momentaneamente) i lavori di realizzazione. A essere interessato dal blocco temporaneo il lotto in fase di realizzazione sul Garda: nel tratto tra Lonato e Desenzano i lavori si sono stati fermati per via della presenza nel cantiere dei nidi del gruccione, l’uccello “più colorato d’Europa” e specie altamente protetta. E’ stato l’ornitologo e fotografo gardesano Guido Parmeggiani a rilevare la presenza del volatile protetto: sono infatti 18 le coppie di gruccione che hanno nidificato nei cantieri. A favorire la presenza del variopinto uccello la movimentazione durante i lavori della terra sabbiosa, terreno perfetto per la creazione di cunicoli lunghi fino a 3-5 metri che i gruccioni scavano per deporre le uova, nel contesto del fragili colline moreniche del Garda. Intanto, il progetto mastodontico della tratta Tav Brescia-Verona, composto da 17 km di gallerie e decine di cantieri, prosegue: dopo aver cantierizzato mezza autostrada A4, vivendo una serie di gravi problemi realizzativi tra cui l’enorme voragine creatasi a seguito del crollo del terreno sopra i lavori di una galleria a Campagna di Lonato (BS), il lotto è ora arrivato a Mazzano. Un aggiornamento su Radio Onda d’Urto con Sergio Salodini, del Tavolo Ambiente Garda. Ascolta o scarica.
BRESCIA: SPROPOSITATO PROVVEDIMENTO REPRESSIVO DEL NUOVO QUESTORE CONTRO GLI ULTRAS BRESCIA 1911
Un pacifico presidio sotto la Loggia, con cori e striscioni senza alcun tafferuglio, per esprimere una legittima posizione di dissenso verso la soluzione che si sta prospettando per la crisi del Brescia calcio, è stato trasformato dal nuovo questore Paolo Sartori in “atti di violenza non tollerabili che come tali verranno considerati e sanzionati.” Ecco allora la sanzione, assolutamente spropositata e pesantissima: denuncia per manifestazione non autorizzata e minacce ma soprattutto foglio di via per 4 anni dalla città di Brescia per 3 persone considerate “i capi” del gruppo ultras Brescia 1911. I fatti sono avvenuti il 9 giugno scorso quando in municipio si svolgeva un incontro tra sindaca e i presidenti delle tre squadre bresciane di serie C, Feralpi Salò, Lumezzane e Ospitaletto. Il questore spiega che “i manifestanti si erano radunati sotto la Loggia al fine di condizionare ed intimorire i partecipanti alla riunione . La manifestazione illegale si è svolta anche con un corteo, anch’esso illegale, durante il quale sono stati esibiti striscioni ed esternati minacciosi cori di protesta istiganti alla violenza nei confronti dei vertici del calcio professionistico.» Vediamo allora cosa c’era scritto su questi striscioni minacciosi: “Dignità ultras” e “Nessuna fusione”, con riferimento alla contrarietà del gruppo Brescia 1911 verso una soluzione pastrocchio che farebbe scomparire la storia di 114 anni  del Brescia, tramite il trasferimento della Feralpi Salò in città. Quanto ai cori minacciosi: “perché il Brescia siamo noi“, non si capisce chi e in che modo voglia intimidire. La misura adottata dal questore è grave e liberticida: per quattro anni le tre persone colpite dal provvedimento non potranno frequentare la città di Brescia impedendo loro di coltivare relazioni amicali, di frequentare la vita associativa, aggregativa e culturale che ha il proprio centro nel capoluogo della provincia, calpestando diritti fondamentali come la libertà di movimento e la partecipazione alla vita sociale. Questo provvedimento, contro persone colpevoli semplicemente di aver espresso la propria idea, rappresenta un precedente gravissimo con cui il nuovo questore si presenta alla città e dimostra il modo con cui intende affrontare le proteste e le manifestazioni di critica o dissenso. Il commento al provvedimento di Umberto Gobbi dell’Associazione Diritti per tutti e di Maurizio “Muro” Murari co-conduttore di Onda ultras Ascolta o scarica Il profilo del nuovo questore di Brescia con Lorenzo Vianini di Radio Tandem di Bolzano, la città dove era a capo della Questura e dove, nel 2024, gli avvisi orali  sono schizzati da 14 a 147, gli ammonimenti da 38 a 79, i fogli di via da 45 a 183 e le espulsioni di migranti con accompagnamento alla frontiera da 2 a 14. Ascolta o scarica  
PIANURA PADANA PIEGATA DA OZONO, TEMPERATURE ESTREME E NUBIFRAGI. MA REGIONE LOMBARDIA “SORVOLA” SULLE CAUSE
Cambiamento climatico e Pianura Padana. Dopo giorni di temperature fino a 10 gradi sopra la media, a partire dal weekend il Nord Italia – a macchia di leopardo – si è trovato sott’acqua. Disagi, allagamenti e forti grandinate; treni fermi tra Verona e Vicenza per il vento che ha compromesso la stabilità del parapetto di un cavalcavia. Frana invece sul monte Antelao, nel Cadore, sulla Statale di Alemagna, la cosiddetta “strada delle Olimpiadi” (quelle invernali 2026) che porta a Cortina D’Ampezzo. Nel Bresciano invece, a Chiari, danni al reparto Radiologia dell’ospedale, con esami riprogrammati per il ripristino. Proprio la Lombardia – e il Pirellone in particolare – sono nel mirino di Legambiente, che sottolinea come la proposta di legge sul clima, in discussione al Consiglio regionale, escluda elementi chiave causa dell’inquinamento del territorio. Metano e numeri eccessivi degli allevamenti intensivi sono i grandi assenti. “Ormai si parla di inquinamento climatico, se non vogliamo vanificare gli investimenti dobbiamo accelerare la transizione ecologica.” Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia. Ascolta o scarica.