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XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO: 6-23 AGOSTO 2025: TUTTO IL PROGRAMMA!
La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto! Apertura cancelli: ogni sera, dalle ore 19.00. Prevendite già disponibili per i concerti del 10 agosto (Coma_Cose, 25 euro) e 20 agosto (Night Skinny + Rrari Dal Tacco + Promessa + Peter Napo, 15 euro). Link diretti qui sotto, nelle date corrispondenti. Sarà comunque possibile acquistare il biglietto anche ai cancelli nelle due sere indicate, 10 e 20 agosto. In tutte le altre date, invece, niente prevendite, ma la solita modalità di sostegno e sottoscrizione a Radio Onda d’Urto. Palco principale 2025: * Mercoledì 6 agosto: PUNKREAS + KID COMBO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Giovedì 7 agosto: 47 SOUL (Palestina) + TÄRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle ore 20   * Venerdì 8 agosto: FANTASTIC NEGRITO (Usa) + CEK & THE STOMPERS Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Sabato 9 agosto: BANDABARDÒ + ZAK! Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Domenica 10 agosto: COMA_COSE + GATTOTORO. 25 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Lunedì 11 agosto: MEZZOSANGUE + MURUBUTU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle ore 19   * Martedì 12 agosto: MELLOW MOOD + TOMMY KUTI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Mercoledì 13 agosto: THE CINELLI BROTHERS (Inghilterra) + LUKE WINSLOW KING & LEGHORN BAND (Usa) + MUÌZU Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Giovedì 14 agosto: FOLKSTONE + DEROZER + MADBEAT Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Venerdì 15 agosto: VALLEY OF THE SUN (Usa) + OvO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Sabato 16 agosto: NITRO + MADMAN W/DJ 2P + 8BLEVRAI Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro alle 19   * Domenica 17 agosto: “CANZONI RESISTENTI” CON YO YO MUNDI & GANG Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle 20   * Lunedì 18 agosto: GLOCKY + ASTRO + 22SIMBA + LILCR Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 15 euro dalle 19   * Martedì 19 agosto: EMMA NOLDE + GINEVRA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 5 euro dalle ore 20   * Mercoledì 20 agosto: NIGHT SKINNY + RRARI DAL TACCO + PROMESSA + PETER NAPO. 15 euro dalle ore 19; disponibili le prevendite su ticketone.it e mailiticket.it   * Giovedì 21 agosto: 99 POSSE + LA NIÑA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20   * Venerdì 22 agosto: M¥SS KETA + LORENZZA Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 19   * Sabato 23 agosto: MODENA CITY RAMBLERS + RADICI NEL CEMENTO Apertura cancelli ore 19. Ingresso con sottoscrizione di 10 euro dalle 20 _________________ ALTRE TENDE: PROGRAMMA DIBATTITI 2025 PROGRAMMA LIBRERIA DEL GATTO NERO 2025  PROGRAMMA SIAMO GATTI – SPAZIO BIMB* 2025 PROGRAMMA CHIRINGUITO 2025 PROGRAMMA PATCHANKA 2025 PROGRAMMA TENDA BLU 2025   ______________ Cos’è la Festa di Radio Onda d’Urto di Brescia? Tante serate di socialità libera e liberata, dibattiti, incontri, grande musica live con diversi palchi, libri, autoproduzioni, enogastronomia, confronto e scambio reciproco. E tanto, tanto altro, a sostegno di Radio Onda d’Urto, emittente antagonista nata il 18 dicembre 1985 e che da allora trasmette tutti i giorni senza un secondo di pubblicità. Siamo a 150 metri dal capolinea sud della metropolitana, Sant’Eufemia – Buffalora. Nell’attesa della Festa..sostienici! Come? * ABBONATI E FAI ABBONARE: PER AIUTARE RADIO ONDA D’URTO…BASTANO 8 EURO AL MESE: CLICCA QUI! * VINILE “ONDA D’URTO”: 300 copie, numerate e firmate, del vinile di “Onda d’Urto”, canzone scritta e interpretata da Punkreas e Bunna (Africa Unite), con remix di dj Bonnot. Per riceverlo CLICCA QUI * DEVOLVI IL TUO 5X1000 : devolvi il 5×1000 a Radio Onda d’Urto, in dichiarazione dei redditi. Il codice da inserire è : 02084620174 ________________________ CHI SIAMO  “Nel 1985 cominciavano, in una cantina di Vicolo delle Sguizzette, a Brescia, le trasmissioni di Radio Onda d’Urto. Accompagnando i fermenti sociali, giovanili e studenteschi, che in quel lontano 1985 anche nella nostra città riaffioravano oltre la cappa repressiva dei primi anni Ottanta, prendeva così corpo quel progetto di comunicazione antagonista agito soprattutto da giovani compagni e compagne universitari e studenti medi. In uno dei volantini che pubblicizzavano il nostro primo palinsesto scrivevamo: “L’informazione è merce e nello stesso tempo strumento di comando e controllo sociale. Radio onda d’urto, emittente comunista di Brescia, vuole essere il granello di sabbia nel mostruoso ingranaggio della disinformazione del sistema della costruzione del consenso, vuole essere la voce di tutte quelle realtà (di lotta, sociali, politiche, culturali) che il sistema vorrebbe costrette al silenzio; è l’unica emittente di Brescia non commerciale, autogestita e finanziata dai suoi ascoltatori e ascoltatrici. Radio onda d’urto è ripristino dell’informazione negata dal capitale e dai media, è comunicazione altra, antagonista.” In questi lunghi anni siamo usciti dalle cantine, abbiamo trovato casa, ci siamo rafforzati, siamo cresciuti e cambiati ma senza recidere le nostre radici e senza perdere quell’aspirazione originaria a voler non solo comprendere il mondo, ma trasformarlo. Abbiamo affrontato il terreno, per noi anche di lotta, della comunicazione attrezzandoci perché la radio diventasse uno strumento di analisi critica adeguato e all’altezza delle sfide che il nuovo millennio ci poneva…”
TENDA BLU, PATCHANKA E CHIRINGUITO: I PROGRAMMI DELLE TENDE MUSICALI ALLA XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO, 6-23 AGOSTO 2025 A BRESCIA
Non solo palco principale: alla XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto ci sono altre tre tende musicali, dedicate alla scena emergente e indipendente, tra concerti live, dj set e performance. Dove non diversamente indicato, inizio live: ore 23.45. Scopri il programma di Chiringuito, Patchanka e Tenda Blu seguendo i link: PROGRAMMA CHIRINGUITO 2025 PROGRAMMA PATCHANKA 2025 PROGRAMMA TENDA BLU 2025
IVECO: “DEVE RIMANERE CONTROLLATO NEL NOSTRO PAESE. CI SONO ELEMENTI CHE PREOCCUPANO. NON CI SONO GARANZIE ASSOLUTE PER I LAVORATORI”
“Riteniamo inaccettabile il processo di disimpegno da parte di Exor dell’industria italiana. Iveco è un marchio storico che chiaramente ha una strategicità per il nostro paese non solo ed esclusivamente per le lavoratrici ed i lavoratori direttamente assunti da Iveco, c’è un pezzo di indotto ovviamente, c’è una componente strategica proprio di know how e competenze che non si può disperdere.” E’ l’opinione della Fiom nazionale espressa ai nostri microfoni da Maurizio Oreggia del coordinamento automotive del sindacato metalmeccanici CGIL, in merito alla vendita dell’Iveco al colosso indiano Tata Motors. Una doppia cessione che ha fruttato alla famiglia Elkann-Agnelli ben 5,5 miliardi:  3,8 miliardi per la vendita dell’Iveco all’indiana Tata Motor e 1,7 miliardi per la divisione Difesa a Leonardo. Sono tutti soldi che finiscono all’estero, perché la finanziaria di famiglia Exor, la più ricca d’Italia, ha sede legale e fiscale in Olanda dal 2016. “Iveco è un marchio che è cresciuto nel nostro paese con il lavoro delle persone ma anche con importanti risorse della collettività, pubbliche, quindi evidentemente noi pensiamo che debba rimanere un asset controllato nel nostro paese, debba essere assolutamente salvaguardato. Ci sono degli elementi che devono essere tutti da chiarire e che non hanno garanzie assolute per lavoratrici e lavoratori e questo è un elemento che preoccupa.” L’intervista a Murizio Oreggia del coordinamento automotive Fiom nazionale Ascolta o scarica      
I DIBATTITI DELLA XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO (6-23 AGOSTO 2025, BRESCIA)
PROGRAMMA DIBATTITI – FESTA DI RADIO ONDA D’URTO 2025 Inizio dibattiti ore 19.30. Controlla dove si svolgeranno. * Mercoledì 6 agosto – Spazio dibattiti: Curami – Prima di tutto la salute, diciotto mesi di denunce e proposte. Donatella Albini e Antonino Cimino si confrontano sul futuro della sanità con Ivan Cavicchi, docente di Sociologia dell’organizzazione sanitaria all’Università di Roma Tor Vergata e Ottavio Di Stefano, già medico internista agli Spedali Civili di Brescia. * Giovedì 7 agosto – Palco principale: La Palestina tra genocidio, occupazione coloniale e resistenza globale. Con Yasemin Acar, dell’equipaggio di Freedom Flotilla, sequestrato a giugno dall’occupazione israeliana al largo di Gaza; Shukri Hroub di Udap (Unione Democratico Arabo-Palestinese); l’avvocato Fausto Gianelli, esperto di diritto internazionale e Giuristi Democratici. * Sabato 9 agosto – Libreria del Gatto nero: L’appello per la pace e una società democratica e le prospettive della rivoluzione confederale tra Turchia, Medio Oriente e mondo. Intervengono Berdan Öztürk, deputato e responsabile delle relazioni internazionali del Partito Dem, presidente del Congresso della Società Democratica; Eyup Doru, rappresentante del Partito Dem; Murat Cinar, giornalista e collaboratore di Radio Onda d’Urto; Daniela Galiè, giornalista di Dinamo Press, Yilmaz Orkan, Ufficio Informazione Kurdistan in Italia. * Mercoledì 13 agosto – Spazio dibattiti: Presentazione del libro “Rebel Rebel 2 – Storie di musica ribelle” (Stampa Alternativa. 2025) con l’autore Alessandro Meo “Sante” e letture dei brani di Simone “Helgast” Cavagnini, redazione culturale di Radio Onda d’Urto. * Domenica 17 agosto – Palco principale: La deriva autoritaria dello Stato tra repressione del dissenso e attacco alle lotte sociali. Intervengono Ilaria Salis, europarlamentare Avs; campagna Free All Antifas; Dana Lauriola, Movimento No Tav; Alessandro Metz, armatore sociale Mediterranea Saving Humans. * Lunedì 18 agosto – Spazio dibattiti: Fusioni a freddo, repressione a caldo. Dalla fine del Brescia Calcio FC alla repressione del Movimento Ultras. Intervengono: Andrea Antonioli, direttore di Rivista Contrasti; Diego Piccinelli, portavoce del gruppo ultras “Brescia 1911” e Manuel Colosio, giornalista del Corriere della sera Brescia e co-conduttore della trasmissione “Onda Ultras”. * Martedì 19 agosto – Spazio dibattiti: Seconde generazioni, seconde a nessuno. Corpi che attraversano confini, regole, narrazioni. Quali spazi di riconoscimento? Quali barriere ancora da abbattere? Un confronto aperto tra esperienze, percorsi e sguardi, per parlare di identità, diritti e nuove forme di partecipazione. Con Immigrital, gruppo di giovani di origine migrante e Rajaa Ibnou, compagna e attivista del CSA Lambretta. * Giovedì 21 agosto – Spazio dibattiti: Dentro e contro la guerra mondiale. Come costruire un’opposizione alla guerra, intesa come meccanismo globale di comando sul lavoro e sulle vite, che superi i singoli scenari e le letture geopolitiche? Come aprire uno spazio di organizzazione in grado di connettere quei soggetti che, dalla guerra combattuta alla coazione al lavoro, dall’autoritarismo patriarcale al razzismo, subiscono la guerra e lottano contro di essa? Intervengono: ∫connessioni precarie, RESET, Accademia della Modernità Democratica, Euronomade, Infoaut. * Venerdì 22 agosto – Spazio dibattiti: Vivere alla fine dei tempi. Il soggetto scabroso tra le macerie del presente. Intervengono: Sarantis Thanopulos, psicoanalista, già presidente della SPI (Società psicoanalitica Italiana), Federico Chicchi, sociologo – Università degli Studi di Bologna; Giorgia Serughetti, filosofa – Università degli Studi di Milano-Bicocca. Moderano e conducono: Manuel Colosio, Paolo Patuelli e Giuseppe (Beppe) Ricca, autori e conduttori della trasmissione “Il disagio nella civiltà”. * Sabato 23 agosto – Spazio dibattiti: Terra, lavoro… e guerra. Le sfide del nostro tempo e l’alternativa a un presente di riarmo e reindustrializzazione bellica. Un dibattito con le lotte che animano l’Italia tra lavoro e ambiente, e che sfidano la guerra inevitabile. Intervengono: gli aeroportuali di Montichiari (Usb) contro la logistica di guerra; i movimenti No Base di Pisa, No Tav di Vicenza e No Ponte di Messina contro militarizzazione e in difesa del territorio. Approfondisce il dibattito su riarmo e industria bellica Roberto Romano, economista di Sbilanciamoci. Modera l’associazione Alternative APS.
LIBRERIA DEL GATTO NERO: IL PROGRAMMA DELLA XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO, 6-23 AGOSTO 2025 A BRESCIA
Dal 6 al 23 agosto 2025, dentro la XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto in via Serenissima a Brescia, ci sarà come sempre anche la Libreria del Gatto Nero con tantissimi titoli di case editrici indipendenti e una lunga serie di presentazioni e appuntamenti con autrici e autori da non perdere. Inizio presentazioni ore 19.30 (dove non diversamente specificato). PROGRAMMA INCONTRI DELLA LIBRERIA DEL GATTO NERO 2025: * Mercoledì 6 agosto: Presentiamo Questione di classe (Mondadori, 2025) con l’autore Alessandro Sahebi: per immaginare una dimensione collettiva che smantelli meritocrazia, mito del self-made man e solitudine sociale a partire dalla disuguaglianza più diffusa e decisiva, e non a caso la meno nominata. Non si può essere felici in una società ingiusta. * Venerdì 8 agosto: In libreria torna la casa editrice bresciana Maledizioni con This is playlist (Maledizioni, 2024): una raccolta di racconti a fumetti a tema musica, una vera e propria playlist disegnata! Vi aspettiamo all’incontro con gli autori Capitan Artiglio e Cras, il curatore Lorenzo Ferrara e l’editrice Nadia Bordonali. * Sabato 9 agosto: L’appello per la pace e una società democratica e le prospettive della rivoluzione confederale tra Turchia, Medio Oriente e mondo. Intervengono Berdan Öztürk, deputato e responsabile delle relazioni internazionali del Partito Dem, presidente del Congresso della Società Democratica; Eyup Doru, rappresentante del Partito Dem; Murat Cinar, giornalista e collaboratore di Radio Onda d’Urto; Daniela Galiè, giornalista di Dinamo Press. H 23.55 Sull’ultimo metro della libreria, dopo il concerto sul palco principale, salgono Franco Berteni e Davide Tidoni, curatori de I cessi di Mirafiori. Azioni e fotografie, Pietro Perotti (ViaIndustriae, 2025): una storia operaia scritta sui muri dei cessi della grande fabbrica, raccontata su fogli sparsi, documentata su carta fotografica e qui per la prima volta riassemblata. * Domenica 10 agosto: Presentiamo Anna è un nome palindromo (Capovolte, 2025) con l’autrice Francesca Svanera: un’adolescente con una storia familiare dolorosa si misura col femminismo e la necessità di una comunità che sappia curare e combattere la violenza ovunque si presenti. Per essere non solo sopravvissut* ma sempre viv*. Dialoga con l’autrice Pamela Marelli, bibliotecaria femminista. * Lunedì 11 agosto: Presentiamo Lo sfruttamento della razza. Le nuove gerarchie della segregazione (DeriveApprodi, 2025) con l’autrice Oiza Q. Obasuyi e Selam Tesfai: la subalternità e la privazione dei diritti che si producono sulla linea del colore, i paradossi disumanizzanti del razzismo istituzionale. È ancora il tempo della segregazione, e della lotta per abolirla. In collaborazione con Diritti per tutti. * Martedì 12 agosto: Presentiamo Antiterrorismo. Conflitto sociale e “fine della Storia” in Italia (1968-1992) (Meltemi, 2025) con l’autore Elio Catania: la storia dell’antiterrorismo e delle politiche securitarie si intreccia alla presunta fine della storia, al preteso superamento del conflitto sociale e alla negazione di qualsiasi alternativa all’ordine liberal capitalistico. Una distorsione che raggiunge il presente con gli ultimi decreti repressivi. * Mercoledì 13 agosto: Presentiamo Contro l’integrazione. Ripensare la mobilità (Meltemi, 2024) con l’autore Enrico Gargiulo: critica radicale a un concetto incardinato nel dibattito pubblico e nel senso comune, utile a perpetuare una separazione netta tra persone ‘autoctone’ e straniere e a presentare le seconde come potenziali minacce. Per cambiare lo sguardo sulle migrazioni e disegnare un nuovo immaginario giuridico e materiale. In collaborazione con Diritti per tutti. * Giovedì 14 agosto: Do It Yourself è una serata con fumettist*, illustratori e artiste dalla scena dell’autoproduzione bresciana. Interviste, opere e disegni benefit per la Palestina. * Venerdì 15 agosto: Presentiamo Shrapnel (Casa della Memoria, 2025) con il curatore Simone Brioni. Il volume si propone di raccontare, attraverso una selezione fotografica e documentale, la Strage di Piazza della Loggia a un pubblico internazionale. Partecipa all’incontro Radio Onda d’Urto, che ha curato a cinquant’anni dalla strage un archivio radiofonico di testimonianze e il volume Piazza Loggia. Una storia militante (DeriveApprodi, 2025). * Sabato 16 agosto: Presentiamo Manuale diffuso del guerrigliero psichico con l’autore Stefano Tevini (D Editore, 2025): un romanzo di fantascienza politica che racconta la resistenza di una minoranza che impara a ribellarsi facendo rete. * Lunedì 18 agosto: Presentiamo L’Argentina non si vende. Paesaggi e resistenze al tempo di Milei (Prospero, 2025) con gli autori Andrea Cegna e Piero Maderna: il racconto di un paese che è allo stesso tempo un simbolo rivoluzionario e il paradigma del turboliberismo fascista. In collegamento da La Plata il giornalista Federico Larsen. * Martedì 19 agosto: Presentiamo La scuola è politica. Abbecedario laico, popolare e democratico (Effequ, 2025) con Simone Giusti: un saggio in forma di dizionario, un pamphlet collettivo che dichiara il dovere della scuola di fare scelte di campo e decidere per quali trasformazioni impegnarsi. In collaborazione con il Collettivo Onda Studentesca. * Mercoledì 20 agosto: Ospitiamo Elisa Venturini con Tutta nostra la città. Prospettive trans*femministequeer per sovvertire lo spazio urbano (Asterisco, 2025): un’esplorazione dei dispositivi di controllo nella città e delle forme di lotte che agiscono per sovvertirli. Dialoga con l’autrice Lou Pinelli dell’Altrosessuale. H 23.55 Riflessioni a partire da una costellazione di libri sui temi della cura e dell’intimità radicale – la comunità, la salute mentale, le relazioni, la casa – per aprire nuove possibilità e spazi di resistenza. Con Rachele Cinerari e Lou Pinelli dell’Altrosessuale. * Giovedì 21 agosto: Zulù (all’anagrafe Luca Persico) con i 99 Posse presenta Vocazione rivoluzionaria. ‘O Zulù. L’autobiografia mai autorizzata (Il Castello, 2024): l’infanzia, la vita militante e trent’anni di musica in prima linea. Con Enrico Danesi de Il Giornale di Brescia. H 23.55 Presentiamo sull’ultimo metro della libreria Anti-Oculus. Una filosofia della fuga (Nero Editions, 2025) di Acid Horizon con il collettivo Clusterduck che ha tradotto e curato l’edizione italiana: un’analisi feroce e ironica del cyber-capitale, un manuale militante di sabotaggio dall’interno. * Venerdì 22 agosto: Presentiamo Il malinteso della bellezza (Meltemi, 2023) con l’autrice Sara Patrone: un saggio che decostruisce la religione dei centri estetici per svelarne le radici sociali e culturali e per mettere in discussione il diktat della bellezza come libertà individuale. In collaborazione con Emica. * Sabato 23 agosto: Ospitiamo Luca Casarotti con L’antifascismo e il suo contrario (Alegre, 2023) e Valerio Renzi con Le radici profonde. La destra italiana e la questione culturale (Fandango Libri, 2025): ragionamento a due voci su come funziona la cultura di destra e come la si può battere.
SIAMO GATTI: IL PROGRAMMA DELLO SPAZIO BAMBIN* DELLA XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO, 6-23 AGOSTO 2025 A BRESCIA
Lo spazio bimb* a cura di Siamo Gatti (trasmissione di Radio Onda d’Urto dedicata a bambini e bambine, in onda dalle 9.30 alle 10.30 ogni domenica mattina) propone uno spazio aperto ed accogliente per i visitatori e le visitatrici più piccol* della Festa. Lo spazio è aperto ogni sera dalle 19.00 a mezzanotte con una vasta proposta di giochi, letture, laboratori ed esperimenti. I laboratori cominciano alle 21.00 (dove non diversamente specificato). Disponibile anche uno spazio con fasciatoio e per l’allattamento a disposizione per qualsiasi necessità. PROGRAMMA 2025: * Mercoledì 6 agosto: Live Painting a cura di Bomber (dalle 20.00) Campane del vento – Laboratorio creativo a cura di Officina Inversa (dalle 21.00) * Giovedì 7 agosto: “Ti timbri?” – Laboratorio timbri giganti a cura di Semino B. e Martina R. * Venerdì 8 agosto: Non dire gatto se non ti piace un sacco – Laboratorio creativo a cura di Stefi D’Amato * Sabato 9 agosto: I giochi di una volta – Laboratorio ludico a cura di CRCA * Domenica 10 agosto: Gioco libero fino alle 21.00  * Lunedì 11 agosto: Mani piedi bum! – Laboratorio musicale con voce, corpo e percussioni a cura di Giovanni e Alessandro * Martedì 12 agosto: Puuu…Pazzi! – Laboratorio creativo a partire da un calzino a cura di Marialaura * Mercoledì 13 agosto: Yoga fantastico – Laboratorio di yoga con percorso sensoriale a cura di Maestre Boschette * Giovedì 14 agosto: Scacco matto, lo sai fare? – Laboratorio di tecniche e strategie scacchistiche a cura di Alfieri del Garda * Venerdì 15 agosto: FARILAB – Laboratorio di aquiloni a cura di Farimuccia * Sabato 16 agosto: Gioco libero fino alle 22.00 * Domenica 17 agosto: Tattoo libera tutt* – Laboratorio di tatuaggi temporanei a cura di Limanda * Lunedì 18 agosto: Gioco libero fino alle 21.00 * Martedì 19 agosto: Cantiamo le emozioni – Laboratorio musicale a cura di Saraluce * Mercoledì 20 agosto: Sartoria Selvaggia – Laboratorio di cucito con mostri di pezza a cura di Alba di Kosmos * Giovedì 21 agosto: Facciamo merenda – Laboratorio di cucina a cura di Francesca * Venerdì 22 agosto: Cartaforgia, l’Ordine dei Piccoli Cavalieri – Laboratorio di elmi e armature a cura di Brodo * Sabato 23 agosto: Di tutto un po’ – Laboratorio di mosaici matti a cura di Cecio
GAZA: PROSEGUE IL GENOCIDIO MENTRE SI DISCUTE ANCORA DI RICONOSCIMENTO DELLA PALESTINA NONOSTANTE TUTTE LE RISOLUZIONI ONU NON APPLICATE
Ancora sangue e sterminio nella Striscia di Gaza. Da questa mattina oltre 40 i palestinesi massacrati dall’esercito israeliano. Salgono così a 60.239 i palestinesi uccisi dall’inizio dell’invasione israeliana, 1.320 dei quali ammazzati mentre attendevano la consegna del cibo nei centri di distribuzione degli aiuti gestiti da Israele, e oltre 150 per la fame. Intanto l’Italia continua a tentennare e a non prendere posizione, dopo Francia e Gran Bretagna, anche Canada, Australia, Finlandia, Portogallo e Germania annunciano che stanno considerando il riconoscimento della Palestina. ‘La recente conferenza dell’Onu a New York ha dimostrato che Israele si trova sempre più in una posizione di minoranza e un numero rapidamente crescente di Paesi europei è disposto a riconoscere uno Stato palestinese senza un processo negoziale preliminare’. ha affermato nel pomeriggio il ministro degli Esteri tedesco, spiegando che per Berlino il riconoscimento ‘deve avvenire alla fine di un processo, che deve però iniziare ora”. Nel mondo, ad oggi, sono già oltre 140 Stati hanno formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina e per il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, “è tempo che anche l’Italia riconosca formalmente lo Stato palestinese prima che a non riconoscerlo rimangano solo l’Italia di Meloni, gli Usa di Trump e Israele di Netanyahu, rischiando l’isolamento politico. Sentiamo Shukry Hroub dell’Udap che ci parla anche della dichiarazione delle forze della Resistenza palestineseAscolta o scarica
“E’ STATA LA PROVOCAZIONE DI UN SIONISTA NON UN’AGGRESSIONE ANTISEMITA. EMERGE LA VERSIONE DEGLI ACCUSATI DI
Non è stata un’aggressione antisemita a suon di insulti e botte, bensì la provocazione di un sionista che sentendo parlare arabo e vedendo dei ciondoli raffiguranti la cartina geografica della Palestina ha cominciato ad insultare, fino poi ad alzare per primo le mani tanto che due dei giovani di origine araba sono stati refertati al pronto soccorso per un pugno ed una testata. E’ la verità su quanto avvenuto all’autogrill di Lainate che sta emergendo  grazie alla testimonianza dei cittadini accusati di antisemitismo riportata dalla nota del loro legale, l’avvocato Battistini. Ma cosa ci indica questo episodio presentato come grave atto di antisemitismo ed il comportamento del cittadino ebreo francese? Cosa ci segnala il clamore mediatico, la condanna politica, senza alcuna verifica di quanto effettivamente accaduto, espressa dai partiti politici e dai mass media? Abbiamo chiesto delle riflessioni ad Ugo Giannangeli, avvocato ed attivista della solidarietà Ascolta o scarica Di seguito la nota integrale che l’avvocato Federico Battistini ha inviato ai direttori di molti giornali in cui ricostruisce dettagliatamente quanto accaduto: Egregio Direttore, formulo la presente in nome e per conto dei miei assistiti in merito ai fatti verificatisi presso l’autogrill di Lainate il 27 luglio scorso per respingere le infamanti accuse di antisemitismo loro rivolte e chiedere una rettifica di quanto da voi rappresentato sulla base di una ricostruzione assolutamente parziale e tendenziosa della vicenda. Il noto video raffigura una minima parte di quanto accaduto ed è stato strumentalizzato per lamentare presunte condotte antisemite che in realtà di antisemita non hanno proprio nulla e per fomentare un clima di odio che costituisce un serio pericolo per la incolumità degli individui da me patrocinati. Il 27 luglio, attorno alle 20, i miei assistiti si sono fermati all’autogrill di ritorno da una vacanza sul Lago Maggiore. Sono entrati, hanno pagato la consumazione alla cassa e sono andati al bancone per prendere un caffè. È sopraggiunto un uomo che ha iniziato a fissarli con insistenza, forse perché parlavano arabo. Questo individuo ha rivolto le sue attenzioni in particolare alle donne del gruppo, le quali indossavano dei ciondoli raffiguranti la cartina geografica palestinese. Passando loro accanto, il signore francese si è rivolto all’indirizzo dei miei assistiti dicendo loro: “Figli di puttana palestinesi” e “Terroristi”. Questa grave offesa è stata percepita molto chiaramente, perché uno dei ragazzi appartenenti al gruppo conosce bene il francese. A fronte di queste gravi affermazioni, il ragazzo si è limitato a rispondere, sorridendo, “Free Palestine”. A quel punto, sempre prima di girare il video che è poi stato oggetto di strumentalizzazione, l’uomo che oggi accusa falsamente i miei patrocinati di essere stato aggredito per motivi di odio etnico, nazionale, razziale o religioso ha rivolto alla compagnia di origine palestinese gesti offensivi, insulti razzisti e sessisti e minacce. Da qui la reazione dei miei assistiti e dei loro familiari, ripresa con il cellulare, scevra da qualsivoglia finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso. Nel video, peraltro, si percepisce chiaramente l’uomo sfidare i presenti a uscire dall’autogrill e rivolgere loro insulti (“Stai zitto stronzo”, “Figlio di puttana”, “Vai a crepare”), oltre a inneggiare provocatoriamente a Israele (“Am Yisrael Chai”, “Viva Israele”). Successivamente, sempre l’uomo che lamenta di essere stato vittima della aggressione, è in realtà stato il primo a tirare una testata a uno dei miei assistiti, “colpevole” di avergli chiesto di cancellare il video di cui sopra in quanto lesivo della propria privacy, e a scagliareun pugno al volto del di lui fratello. I ragazzi si sono poi recati al Pronto Soccorso, ove sono state diagnosticate lesioni, nello specifico trauma cranico e contusioni da percosse. In relazione a tali fatti è stata presentata una querela all’attenzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Comprendete bene, a questo punto, come qualificare quanto accaduto come espressione di razzismo e antisemitismo risulti completamente fuorviante, oltre che gravemente lesivo della reputazione dei miei assistiti. La versione dei fatti esposta dal signore francese e da voi recepita e diffusa è parziale e tendenziosa e ha finito con il fomentare un clima di odio che costituisce un serio pericolo per la incolumità dei miei assistiti. È sufficiente leggere i commenti alla notizia sui social network per rendersene conto. Le persone da me patrocinate sono ben consapevoli di cosa significhi essere discriminati per motivi religiosi, etnici e razziali, e non intendono certo macchiarsi degli stessi crimini. Per inciso, ove mai vi fosse bisogno di precisarlo, i miei assistiti sono cittadini italiani dalla nascita inseriti in un contesto sociale senza alcuna simpatia per gruppi che incitano comportamenti di odio di qualunque natura. Al contrario, essi sono impegnati insieme a persone di varie nazionalità e religioni (tra cui anche ebrei) per combattere ogni forma di discriminazione e violenza: la ferma condanna delle atrocità che si stanno consumando nella striscia di Gaza mi sembra perfettamente coerente con questo obiettivo. La volontà dei miei assistiti è che la comunità ebraica e quella palestinese collaborino in sinergia per porre fine al dramma cui stiamo assistendo. Per questo le accuse di antisemitismo che sono state loro rivolte, unitamente alla diffusione delle immagini che li ritraggono, risultano particolarmente insopportabili, oltre ad averli esposti a gravi danni e a pericolo per la propria incolumità. Per tale ragione sono peraltro a richiedere la rimozione del video o quanto meno l’oscuramento dei volti dei miei assistiti e dei loro familiari, onde evitare di esporli a ulteriori danni e pericoli. Certo che il Suo giornale vorrà rappresentare ai propri lettori quanto con la presente comunicato, porgo cordiali saluti. Bologna, 30 luglio 2025 avv. Federico Battistini
GENOVA: NUOVA VITTORIA DEI PORTUALI, NESSUNO SBARCO PER LA NAVE CARICA DI ARMAMENTI. RITIRATO LO SCIOPERO, “NON LAVORIAMO PER LA GUERRA”
Mobilitazione per la Palestina e contro la logistica delle armi. A Genova questa mattina i portuali del collettivo Calp, insieme al sindacato Usb, hanno annunciato che tre container contenenti materiale bellico, destinati a La Spezia e trasportati dalla nave Cosco Pisces, non verranno sbarcati nè a Genova nè a La Spezia. La compagnia Evergreen ha deciso di farli rientrare direttamente verso l’Estremo Oriente, dove erano stati inizialmente caricati. La decisione segue le ampie proteste portate avanti dai lavoratori portuali in questi mesi presso gli scali liguri: “questa decisione rappresenta un risultato concreto dell’azione sindacale e della pressione esercitata da USB, che aveva proclamato 24 ore di astensione dal lavoro per il 5 agosto al terminal PSA Genova Prà”, scrivono i Calp che ribadiscono con forza: “non lavoreremo per la guerra“. Da Genova Josè Nivoi, portuale dei Calp e di Usb. Ascolta o scarica.
– 7 GIORNI ALL’INIZIO DELLA FESTA DI RADIO ONDA D’URTO!
Mancano 7 giorni alla Festa di Radio Onda d’Urto! Tra una settimana esatta, mercoledì 6 agosto e fino a sabato 23 agosto, in via Serenissima a Brescia torna a vivere il nostro mondo che contiene molti mondi, la XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto! Una grande festa popolare con stand eno gastronomici, luogo di aggregazione e dibattito, festival musicale e molto altro ancora. 18 serate per stare bene insieme e sostenere l’informazione dal basso, libera e antagonista di Radio Onda d’Urto. Anche quest’anno ci aspettano oltre 200 eventi tra concerti – grandi nomi e realtà emergenti tutte da scoprire – DJ set, dibattiti, incontri con scrittori e scrittrici, laboratori per bambine e bambini. E ancora: cibo e bevande di ogni genere, bancarelle, libri, spazi dedicati a mille forme d’arte e culturali le più diverse. Insomma, la Festa rimane un breve ma prezioso spazio di autonomia – reso possibile dal lavoro di centinaia di volontarie e volontari – il cui obiettivo non è il profitto, ma garantire la piena autonomia, libertà e indipendenza editoriale della nostra emittente. La Festa esiste perché esiste Radio Onda d’Urto. Il ricavato di queste 18 serate va infatti a sostenere le spese di un anno intero di trasmissioni radiofoniche senza pubblicità, padrini e padroni, fatte dal basso, con l’obiettivo quotidiano di conoscere il mondo per trasformarlo. Assieme! Tutto il programma è su www.festaradio.org