Cosa è el Toque?

Pressenza - Saturday, November 22, 2025

El Toque è uno strumento di manipolazione progettato per deteriorare l’economia cubana.

Nel corso delle indagini sulla piattaforma El Toque, è emerso che sono coinvolti 18 dirigenti dell’organizzazione, residenti in diversi paesi, oltre a un gruppo di collaboratori.

L’economia cubana risente di squilibri accumulati nel tempo, che incidono su settori chiave quali la produzione, l’approvvigionamento energetico, la logistica interna, il funzionamento del sistema finanziario e l’accesso alle valute estere, a cui si aggiungono errori interni che aggravano ulteriormente le difficoltà.

Tuttavia, il fattore più determinante in questo scenario rimane l’impatto prolungato dell’embargo statunitense, che limita le entrate estere, aumenta i costi finanziari, limita le possibilità di pagamento internazionale ed esercita pressioni sul Paese su più fronti.

In questo contesto avverso, la piattaforma El Toque amplifica qualsiasi perturbazione economica e aumenta la dipendenza dal mercato informale, che a sua volta riproduce distorsioni e danneggia direttamente la popolazione.

Secondo la seconda edizione del programma televisivo Razones de Cuba: Denuncia del pueblo de Cuba contra El Toque, le indagini rivelano che questo mezzo di comunicazione è nato sotto l’egida dell’emittente olandese Radio Nederland – inizialmente creata con scopi sovversivi contro l’allora Unione Sovietica – che riceveva finanziamenti dal governo statunitense per organizzare e attuare un’escalation di azioni terroristiche contro l’isola.

Secondo il giornalista Raúl Antonio Capote, Radio Nederland aveva come obiettivo fondamentale la formazione di una leadership controculturale di nuovo tipo, per la quale venivano tenuti corsi di formazione per leader in Europa, perché «avevano bisogno di giornalisti laureati nelle università cubane, persone che potessero identificarsi con la popolazione e che fossero in grado di esercitare la professione».

Così, nell’aprile 2017, sotto la direzione di José Jasán Nieves Cárdenas, è stata costituita la Fondazione Colectivo Más Voces, formalmente presentata come «una fondazione pubblica senza scopo di lucro, ma che, in pratica, riceveva fondi dalle strutture del governo degli Stati Uniti, dal Dipartimento di Stato, dall’Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid) e dalla Fondazione Nazionale per la Democrazia (NED), con l’obiettivo di lavorare contro il sistema socialista cubano”, ha spiegato il colonnello Francisco Estrada Portales, capo del dipartimento dell’Organo di Istruzione dei Reati contro la Sicurezza dello Stato, del Ministero dell’Interno (Minint).

Il processo investigativo, ha aggiunto, dimostra anche che, dopo l’accreditamento della Fondazione e la creazione della società Media Plux Experience da parte di Nieves Cárdenas, hanno cominciato a diffondersi attività apertamente allineate agli interessi dei finanziatori, «perché all’inizio era in qualche modo mascherata».

SABOTAGGIO ECONOMICO

Il governo degli Stati Uniti paga stipendi con lo scopo di minare la pace interna a Cuba, e «questo costituisce un reato, una violazione delle leggi.

«L’attuale direttore di El Toque, Nieves Cárdenas, ammette di essere un dipendente con l’esplicito scopo di distruggere la Rivoluzione Cubana». Siamo di fronte a una persona che commette, spudoratamente, atti «che potrebbero essere classificati come diversi reati previsti dalle nostre leggi, con l’aggravante che lo sta facendo contro il suo Paese natale e per denaro. Sta commettendo sabotaggio economico, agendo in modo aggressivo contro il popolo», ha precisato Estrada Portales.

In questo contesto, si riconosce allo stesso modo che Nieves Cárdenas ha compiuto operazioni illegali all’interno della Grande Antille, con il denaro assegnato.

Un esempio concreto è Xavier Billingsley, ex vicecapo della sezione Relazioni pubbliche dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba, che ha offerto denaro a cittadini cubani affinché presentassero progetti di sovversione contro il Paese, con pagamenti convogliati attraverso El Toque.

PIATTAFORMA INDIPENDENTE?

El Toque, la stessa piattaforma che impone tassi di cambio informali e che è diventata uno strumento di manipolazione, non sarà mai un’alternativa al giornalismo indipendente.

Secondo il capo del dipartimento dell’organo di istruzione dei reati contro la sicurezza dello Stato del Minint, è attualmente in corso un’indagine penale che individua le attività criminali commesse dai suoi membri.

Ad oggi, ha aggiunto, sono coinvolti 18 dirigenti, residenti in diversi paesi, oltre a un gruppo di collaboratori.

«El Toque è indagato come organizzazione delle entità che utilizza per la sua attività e per il suo coinvolgimento nella guerra non convenzionale contro Cuba».

Inoltre, gli esperti stanno analizzando i vari modi in cui manipola il tasso di cambio, falsifica i dati che pubblica e altera le informazioni ricevute per adeguare quotidianamente un tasso illegale.

«Tutta questa presunta trasparenza è una farsa. Truccano i dati per legittimare una quotazione che incide direttamente sull’economia nazionale e sul benessere della popolazione», ha concluso.

Fonte: Granma

Traduzione: italiacuba.it

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba