Napoli, al Villaggio Esercito la contestazione dell’Osservatorio contro la militarizzazione

Osservatorio contro militarizzazione di scuole e università - Monday, November 17, 2025

Ieri, domenica 17 novembre 2025, a Napoli una ventina di persone tra attivisti dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, del Comitato Pace e Disarmo Campania, che ha convocato il presidio, insieme ad altri cittadini e altre cittadine, ha tentato di avvicinarsi il più possibile alla sconcertante esibizione bellicista, ma le forze dell’ordine hanno impedito che il presidio si avvicinasse a meno di 500 metri.

Sullo sfondo del lungomare, fra il Vesuvio e Castel dell’Ovo, l’imponente profilo della portaerei inglese “HMS Prince of Wales”, mentre dall’altro lato, sotto l’architettonica protezione del massiccio palazzo del consolato USA, il “Villaggio Esercito”, con i suoi 17.000 mq di esposizione di armi.

Si è tenuto poco distante, invece, lungo via Caracciolo, un volantinaggio e uno speakeraggio, mentre alcuni singoli sono entrati e hanno potuto documentare la parata bellicista in cui strumenti di morte venivano presentati anche a molti bambini e molte bambine come oggetti tecnologici da ammirare.

Tutto ciò aumenta lo sconcerto da parte dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università per una invasiva presenza delle Forze Armate nei territori. Dopo essere stati a Bari e successivamente a Palermo, adesso il Villaggio Esercito si è spostato a Napoli per continuare a mostrare una prova muscolare della militarizzazione dilagante nel nostro Paese, che comincia dalle strade e finisce nelle scuole e nelle università con l’unico scopo di normalizzare nella mente delle persone l’idea della guerra, quella che presto ci accingeremo a intraprendere al seguito delle scellerate imprese della NATO.

Qui alcune foto del Villaggio Esercito a Napoli.

Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Napoli