
Varese: marcia per la Pace
Pressenza - Wednesday, September 17, 2025Appuntamento il 20 settembre 2025 alle 17:45 ai Giardini Estensi di Varese per tornare nelle strade della città con la Marcia per la Pace: un’iniziativa che nasce dalla necessità di informare e rendere consapevoli i cittadini e le cittadine rispetto a ci che sta accadendo nel mondo. Conflitti, genocidi e disuguaglianze ci riguardano direttamente, in quanto frutto di precise scelte politiche ed economiche. Particolare attenzione sarà dedicata al genocidio del popolo palestinese che da quasi due anni vediamo accadere davanti ai nostri occhi, e Varese è schierata con gli attivisti della Global Sumud Flotilla per rompere il silenzio e agire concretamente a supporto della popolo palestinese così come tutte le vittime di politiche e pratiche economiche commerciali violente, repressive e genocidiarie.
Varese si è svegliata e ha deciso di mobilitarsi, per non essere più complice del massacro in atto in Palestina, per denunciare le responsabilità del governo e dell’Europa che da anni non prendono una posizione a favore del disarmo globale e forniscono armi a governi oppressivi.
Il nostro Paese si sta macchiando di complicità con gli attori di crimini contro l’umanità, tra i quali il governo israeliano, esportando armi, accettando politiche ed accordi economici e finanziari che favoriscono un’élite a discapito dei reali interessi delle popolazioni. Queste pratiche violano il diritto internazionale, il principio di autodeterminazione dei popoli e contribuiscono a perpetuare un sistema globale basato su oppressione, sfruttamento e disuguaglianza.
Come sancito dalla “Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio” del 1948, tutti gli Stati sono chiamati a prevenire ogni crimine genocidario. Non serve condividere l’intento genocidario per esserne complici: basta essere consapevoli del rischio concreto e continuare a fornire sostegno – anche indiretto – a chi lo commette. Oggi questo riguarda in particolare i rapporti con Israele.
Sabato 20 settembre uniamo le nostre voci per diffondere consapevolezza e pratiche di azione nonviolenta. Democrazia significa parola, critica e scelta: se i governi tacciono, tocca a noi rompere il silenzio. La pace nasce dal basso, giorno dopo giorno, da una lotta collettiva che sceglie di non voltarsi più dall’altra parte.
Invitiamo tuttə a unirsi a noi, con spazi accessibili, punti di decompressione e bar amici pronti ad accogliere chiunque abbia bisogno.
Durante la marcia invitiamo a portare bandiere della Palestina, della pace, dei sindacati e di tutti i popoli oppressi da guerre, genocidi e disuguaglianze: vogliamo dare un messaggio forte, unitario e inequivocabile contro ogni forma di oppressione.
È un momento di lotta collettiva e di speranza condivisa, perché la pace non si fa con il silenzio, non si proclama dall’alto, ma si costruisce dal basso, giorno dopo giorno, nella solidarietà tra popoli.
WAKE UP – Collettivo per la Pace e la Giustizia Sociale
Per info: @wakeupvarese