
Buon vento, ribelli. Diario di bordo dalla Global Sumud Flotilla
Pressenza - Friday, September 5, 2025All’alba è arrivata la barca dello sciamano di Genova, Fulvio. Un’emozione speciale, perché il motore non andava, il tempo era inclemente, quindi la barca è entrata a vele spiegate nel porto siciliano che ci ospita. Un altro carico di umanità con il vento in poppa. Sono partiti da Genova cinque giorni fa, sono stati i primi ad arrivare in Sicilia da Genova. Mi racconta Fulvio di aver ricevuto due disegni dai bambini italiani per i bambini di Gaza. In un disegno prevale lo scenario di guerra, nell’altro si impone un cuore grande, il nostro cuore per i bambini del lager di Gaza. Andiamo avanti per loro e per tutte le persone innocenti che si possono ancora salvare.
Sarà un viaggio avventuroso, ma abbiamo sempre più sostenitori. Il nostro è un gesto nonviolento come lo è Fulvio, che nonostante abbia avuto un’esistenza burrascosa, 14 anni fa ha ricominciato a vivere con un percorso di recupero psicologico e spirituale, con una conversione profonda alla nonviolenza. Nel suo passato ci sono un patrigno violento, reazioni di difesa della madre, dieci tra carabinieri e poliziotti picchiati in situazioni ad alto tasso alcolico.
Oggi sono entrati in porto altri quattro che hanno rischiato tutto per arrivare in Sicilia. Mido ha vomitato per due giorni, ma la sua anima è integra, forte e generosa. Negli altri tre giorni non ha mai smesso di cucinare per gli altri, pur facendo il velista a turno, senza concedersi soste. Hanno dormito mediamente tre ore al giorno, ma sono arrivati con la giusta soddisfazione di aver compiuto un’impresa.
Fulvio fa lo sciamano perché ha approfondito l’esperienza mistica con due sciamani che vivono in Italia. Mido invece è un siriano di 28 anni, che lavora come ristoratore ed è un appassionato docente di chimica.
Forse non verranno fino in fondo, ma hanno già compiuto un’impresa che i velisti considerano eroica. Buon vento, ribelli.