CPR: TRA AUTOLESIONISMO, VIOLENZA E PROTESTE. NUOVA DENUNCIA DELLA RETE “MAI PIÙ LAGER – NO AI CPR”

Radio Onda d`Urto - Tuesday, September 2, 2025


Ancora violenze e violazioni nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, i Cpr, lager di Stato per migranti. L’ultimo caso denunciato dalla rete Mai più Lager – No CPR riguarda il CPR di Gradisca d’Isonzo, dove sabato 30 agosto, un giovane si è ferito in un gesto autolesivo ed è stato poi deriso e picchiato dagli agenti.
“L’autolesionismo è sangue, è dolore, non semplice sofferenza psichica: è il linguaggio della disperazione” spiega ai microfoni di Radio Onda d’Urto Nicola Cocco, medico infettivologo della rete Mai più Lager – No CPR.

Le proteste comunque non si fermano: dal CPR di Milano è in corso da oltre due settimane uno sciopero della fame, mentre in altre strutture si denunciano condizioni sanitarie e comunicative gravi, dalla scabbia nascosta a Bari fino alla privazione dei telefoni a Trapani.

“I CPR sono stati definiti ambienti torturanti” ricorda Cocco, citando anche prese di posizione dell’OMS e della letteratura scientifica internazionale.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, l’intervento di Nicola Cocco, medico della rete Mai più Lager – No ai CPR. Ascolta o scarica