Egitto: “Israele” ignora i mediatori e respinge la proposta di cessate il fuoco a Gaza

InfoPal - Saturday, August 23, 2025

Il Cairo – Al-Mayadeen.net. Il ministero degli Esteri egiziano ha dichiarato che “Israele” ha ignorato gli sforzi dei mediatori e la proposta di accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Parlando a RIA Novosti, giovedì, il consigliere del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Dmitri Gendelman, ha affermato che questi aveva dato la sua approvazione al piano del comando militare per stabilire il controllo sulla città di  Gaza e, in ultima analisi, “sconfiggere” il movimento palestinese Hamas.

“La Repubblica Araba d’Egitto segue con profonda preoccupazione l’ostinazione del governo israeliano nel procedere con l’attuazione di un piano di attacco da parte delle forze di occupazione israeliane volto a controllare le città della Striscia di Gaza, in un nuovo tentativo di consolidare la sua occupazione illegale dei Territori palestinesi”, ha dichiarato il ministero degli Esteri del Cairo.

“Questa condotta dimostra il totale disprezzo di Israele per gli sforzi dei mediatori e per la proposta di accordo volta a raggiungere un cessate il fuoco, il rilascio di ostaggi e detenuti, e l’ingresso di aiuti umanitari, così come per le richieste internazionali di porre fine alla guerra”, ha aggiunto.

Dopo essersi recato nella Striscia di Gaza il 21 agosto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato di essere stato lì per approvare nuovi piani militari incentrati sull’occupazione della città di  Gaza  e sulla sconfitta del movimento di Resistenza palestinese.

“Siamo nella fase decisionale. Oggi sono arrivato nella Striscia di Gaza per approvare i piani che mi sono stati presentati, insieme al ministro della Difesa, dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) per catturare la città di Gaza e sconfiggere Hamas”, ha dichiarato il premier israeliano.

Sebbene Netanyahu abbia detto di aver ordinato l’avvio immediato dei negoziati per garantire il rilascio di tutti i prigionieri, ha insistito che qualsiasi fine della guerra debba avvenire a condizioni accettabili per “Israele”.

Nonostante gli sforzi dei mediatori per portare avanti un accordo e dopo la recente approvazione di una proposta da parte di Hamas, Netanyahu ha deciso mercoledì di non rispondere, una posizione rispecchiata dall’inviato statunitense Steve Witkoff, che si è distanziato dalla formula che inizialmente aveva sostenuto, tra notizie secondo cui non si fiderebbe più dei mediatori.

Traduzione per InfoPal di F.F.