Egitto: “Israele” ignora i mediatori e respinge la proposta di cessate il fuoco a Gaza
Il Cairo – Al-Mayadeen.net. Il ministero degli Esteri egiziano ha dichiarato che
“Israele” ha ignorato gli sforzi dei mediatori e la proposta di accordo per il
cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Parlando a RIA Novosti, giovedì, il consigliere del primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu, Dmitri Gendelman, ha affermato che questi aveva dato la sua
approvazione al piano del comando militare per stabilire il controllo sulla
città di Gaza e, in ultima analisi, “sconfiggere” il movimento palestinese
Hamas.
“La Repubblica Araba d’Egitto segue con profonda preoccupazione l’ostinazione
del governo israeliano nel procedere con l’attuazione di un piano di attacco da
parte delle forze di occupazione israeliane volto a controllare le città della
Striscia di Gaza, in un nuovo tentativo di consolidare la sua occupazione
illegale dei Territori palestinesi”, ha dichiarato il ministero degli Esteri del
Cairo.
“Questa condotta dimostra il totale disprezzo di Israele per gli sforzi dei
mediatori e per la proposta di accordo volta a raggiungere un cessate il fuoco,
il rilascio di ostaggi e detenuti, e l’ingresso di aiuti umanitari, così come
per le richieste internazionali di porre fine alla guerra”, ha aggiunto.
Dopo essersi recato nella Striscia di Gaza il 21 agosto, il primo ministro
israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato di essere stato lì per approvare
nuovi piani militari incentrati sull’occupazione della città di Gaza e sulla
sconfitta del movimento di Resistenza palestinese.
“Siamo nella fase decisionale. Oggi sono arrivato nella Striscia di Gaza per
approvare i piani che mi sono stati presentati, insieme al ministro della
Difesa, dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) per catturare la città di Gaza e
sconfiggere Hamas”, ha dichiarato il premier israeliano.
Sebbene Netanyahu abbia detto di aver ordinato l’avvio immediato dei negoziati
per garantire il rilascio di tutti i prigionieri, ha insistito che qualsiasi
fine della guerra debba avvenire a condizioni accettabili per “Israele”.
Nonostante gli sforzi dei mediatori per portare avanti un accordo e dopo la
recente approvazione di una proposta da parte di Hamas, Netanyahu ha deciso
mercoledì di non rispondere, una posizione rispecchiata dall’inviato
statunitense Steve Witkoff, che si è distanziato dalla formula che inizialmente
aveva sostenuto, tra notizie secondo cui non si fiderebbe più dei mediatori.
Traduzione per InfoPal di F.F.