
La Global Sumud Flotilla partirà per Gaza con attivisti provenienti da oltre 44 Paesi
Pressenza - Tuesday, August 5, 2025Una massiccia flottiglia civile si sta preparando a salpare verso la Striscia di Gaza in un coraggioso tentativo di rompere l’assedio israeliano. Gli organizzatori affermano che questa sarà la più grande spedizione coordinata verso Gaza dall’inizio del blocco nel 2007.
Decine di imbarcazioni lasceranno i porti di tutto il mondo alla fine di agosto. La prima flotta partirà dalla Spagna il 31 agosto. Un’altra seguirà dalla Tunisia il 4 settembre. Un convoglio del Sud-Est asiatico, guidato dalla Malesia, prenderà il largo il 23.
La campagna, nota come Global Sumud Flotilla, include attivisti provenienti da oltre 44 Paesi. Tra i partecipanti, delegazioni provenienti da Stati Uniti, Brasile, Malesia, Sri Lanka e Italia. A bordo ci saranno medici, avvocati, giornalisti e difensori dei diritti umani.
In una conferenza stampa a Tunisi, gli organizzatori hanno affermato che la flottiglia mira a contrastare il genocidio a Gaza e il silenzio della comunità internazionale.
“Quest’estate, decine di imbarcazioni, grandi e piccole, salperanno dai porti di tutto il mondo, convergendo su Gaza nella più grande flottiglia civile del suo genere nella storia”, ha dichiarato l’organizzatrice Haifa Mansouri.
L’iniziativa riunisce quattro iniziative globali: la Maghreb Sumud Flotilla, la Freedom Flotilla Coalition, il Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara. Il loro obiettivo comune, ha spiegato Mansouri, è “rompere il blocco illegale di Gaza via mare, stabilire un corridoio umanitario e contrastare il genocidio in corso contro il popolo palestinese”.
Seif Abu Keshk, un altro organizzatore, ha affermato che oltre 6.000 persone si sono già registrate per unirsi ai convogli.
“I partecipanti riceveranno un addestramento nei punti di partenza”, ha aggiunto. “Eventi di solidarietà e accampamenti sono previsti lungo il percorso”.
Gli organizzatori hanno avvertito Israele di non intercettare la flottiglia. Qualsiasi tentativo di fermarla in acque internazionali, affermano, costituirebbe pirateria ai sensi del diritto internazionale.
L’annuncio della flottiglia arriva pochi giorni dopo che le forze navali israeliane hanno intercettato l’Handala, una nave umanitaria diretta a Gaza, il 26 luglio. La nave si trovava a circa 70 miglia nautiche da Gaza quando è stata costretta ad attraccare nel porto israeliano di Ashdod. A giugno la Madleen era arrivata a meno di 110 miglia prima di essere fermata.
Dal 7 ottobre 2023, Israele ha perpetrato un genocidio a Gaza. Quasi 61.000 palestinesi sono stati uccisi, quasi la metà dei quali donne e bambini. Case, ospedali e interi quartieri sono stati ridotti in macerie. Gaza è ora sull’orlo della carestia, con gli aiuti bloccati e le infrastrutture distrutte.
Nonostante le proteste globali, gli attacchi israeliani continuano. I governi non sono intervenuti. La Global Sumud Flotilla spera di rompere questo silenzio.
Quds News Network