
Proposta bioregionale. Unico Stato come unica soluzione per la pace in Palestina/Israele
Pressenza - Sunday, August 3, 2025La soluzione di uno Stato unico, o soluzione bioregionale, è un approccio proposto per venire a capo del conflitto israelo-palestinese. I sostenitori di questa soluzione propongono la creazione di un unico Stato che comprenda l’intero territorio di Israele/Palestina, con il riconoscimento di cittadinanza e pari diritti per tutti gli abitanti, a prescindere da etnia o religione.
Sebbene questa soluzione, basata su un dato di fatto, sia ragionevole e foriera di pacificazione, essa è stata sinora ignorata nelle trattative di pace.
Tra i fautori ricordo Mustafa Barghouti, egli fu tra i primi a lanciare la proposta politica di “un unico Stato per due popoli, laico e tollerante, con diritti e doveri per tutti”.
La commistione e l’integrazione sono sempre avvenuti nella storia ed in tutti i Paesi del mondo, a seguito delle continue migrazioni umane sulla terra. Un naturale aggiustamento nel riconoscimento di appartenenza alla stessa specie. Basterebbe guardare la storia d’Italia con tutti i mescolamenti avvenuti nei secoli.
In Palestina, prima dell’immigrazione sionista dal 1947 in poi, esisteva una forma di equilibrio, convivevano arabi, ebrei, cristiani di varie fedi e persino laici ed atei.
Il problema del mantenimento di questa convivenza pacifica è subentrato con la pretesa dei vertici sionisti di affermare un diritto ancestrale sulla terra palestinese ma questa è una assunzione non corroborata da fatti reali, questo diritto di proprietà univoca è un titolo indebitamente assunto e tale acquisizione è basata su una falsa “distinzione razziale” e sulla reiterata asserzione di un diritto definito “ereditario” sul territorio palestinese.
Accettare il dato di fatto dei pari diritti e della comune appartenenza al luogo in cui si vive sarebbe il primo passo per una convivenza pacifica, sia per la componente allogena sionista che per quella autoctona palestinese. E questa soluzione sarebbe pienamente in linea con il dettato bioregionale.
Paolo D’Arpini – Rete Bioregionale Italiana