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Controconferenza sulle droghe
La Contro-conferenza nazionale sulle droghe, autoconvocata dai movimenti per la riforma delle fallimentari politiche proibizioniste sulle droghe, si è riunita a Roma dal 6 all’ 8 novembre, negli stessi giorni in cui il Governo presenta la sua strategia di tolleranza zero, criminalizzazione e patologizzazione nei confronti di chi usa sostanze. Hanno partecipato associazioni, movimenti, operatorə, espertə, attivistə, ricercatorə, persone che usano droghe, provenienti dall’Italia e dal mondo. Abbiamo chiesto a Maria Teresa Ninni, che ha fatto parte del primo gruppo di attivisti per i diritti dei consumatori di droghe ed è stata educatrice professionale dal 1997 al 2024 presso il Drop In di Torino, di raccontarci com’è andata.
[Militant Dub Area] Roll on, roll Dub
Nona puntata, della Staagione 25/26, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa. Ancora con la ciurma al ridotto, a causa della Babylon preassure, abbiamo proposto una puntata nella quale, durante la prima metà, abbiamo commentato le notizie sulle demolizioni masive che porta avanti lo Stato sionista d'Israele contro la popolazione palestinese e l'elezione di Zohran Mamdani come sindaco di New York. Ci siamo presi anche un momento per esprimere solidarietà al Witchtek Tribal Lab per la repressione subita dalle forze repressive dello Stato la settimana precedente.  Nella seconda ora abbiamo avuto come ospite telefonico a Alessio di ItaNPUD (Italian Network People Use Drugs) per annalizzare l'ultima Conferenza Nazione sulle Droghe e raccontare come è stata la Contro-conferenza organizzata dai collettivi e le associazioni che lavorano e militano la riduzione del danno. Ma abbiamo avuto anche tempo per presentare Jah beat dem, una freash release di Indica Dubs in collaborazione con Danny Red. Certo che non è mancata la selection finale del nostro caro Barabbas. Buon ascolto!   La Playlist: Ernest Ranglin - Sweet sensation Roland Alphonso & The Upsetters - Roll on The Liquidators - Sweet dreams . Ibrahim Hesnawi - Fouhi ya nesma Nyjah bredda & Kilakeo - Agua pura Torreggae - Raggamuffin soldiers . Jah Thomas - Walk and skank Devo Edwards - Babylon no haul and pull me Yellowman and Fathead - Bait a bait . Danny Red - Jah beat them . Blood Sisters - Ring my bell Earl Sixteen & Ranking Joe - Have to learn Keety Roots - Neo colonization Afrikan Sinbad - Don't rush Kanka feat. Ranking Joe - No chemical food Bob Marley - Punky reggae party (dubplate mix)
SOSTANZE STUPEFACENTI: LA NUOVA CIRCOLARE NON CAMBIA L’IMPOSTAZIONE DI PUNIRE A PRESCINDERE DAGLI EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI GUIDA
Nel mese di aprile i ministeri dell’Interno e della Salute hanno inviato una circolare per chiarire come applicare le regole del nuovo codice della strada riguardanti l’uso delle sostanze stupefacenti per chi è alla guida. Nei giorni scorsi su molti mezzi di informazione si è parlato di una “sconfessione” dell’impostazione voluta dal ministero dei Trasporti: il nuovo codice della strada fortemente voluto da Salvini ha introdotto sanzioni per l’uso delle sostanze stupefacenti a prescindere dagli effetti sulla capacità di guidare, e questa circolare “tecnica” spiega che bisogna accertare che “la sostanza stupefacente produca ancora i suoi effetti nell’organismo durante la guida”. “La circolare sembra contraddire l’impostazione del nuovo codice della strada, ma non lo fa“, spiega ai nostri microfoni Antonella Soldo, presidente di Meglio Legale. “Intanto perché non potrebbe mai farlo: una circolare è un atto esecutivo, non può cambiare una legge. Inoltre l’intenzione di questa circolare del Ministero della Salute e del Ministero dell’Interno corrisponde perfettamente all’intenzione che aveva il Ministro Salvini quando ha promosso e fatto approvare il nuovo codice della strada”, ovvero quel famoso lucido sì o lucido no, la patente te la tolgo comunque. Il testo dice fin dalle premesse che bisogna accertare il fatto che la persona che abbia assunto sostanza in prossimità del fatto di mettersi alla guida. “Questo accertamento secondo la Circolare viene fatto escludendo l’analisi delle urine, ma concentrando l’esame solo su quello del sangue e della saliva alla ricerca dei metaboliti attivi”. I metaboliti restano attivi anche diverse ore (fino a tre giorni, per i consumatori abituali), “il fatto che siano attivi non dimostra che il consumo sia venuto a ridosso del mettersi alla guida“. Inoltre, le visite che venivano fatte prima dal medico del pronto erano complete: “bisognava vedere se una persona aveva un giusto senso dell’equilibrio, della motorietà, della vista, parlava in modo coerente, aveva le pupille dilatate, aveva dei tremori, il medico doveva fare una visita medica e c’era un apposito di 3 pagine con una serie di criteri da accertare che oggi è sparito”. Ora la visita sparisce, restano solo i test. Inoltre la circolare chiarisce che non c’è un limite minimo o un limite massimo di THC o di altre sostanze da rilevare, a differenza di quanto accade negli altri paesi. Ascolta l’intervista completa di Antonella Soldo, presidente di Meglio Legale, ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica
Allarme droghe pesanti: l’Italia nella lista dei paesi europei con più alto consumo di droghe sintetiche
Il 19 marzo i mass media scrivono che, analizzando le fogne del Belpaese (anziché trovarci quelle brutte carogne dei fascisti, che invece affollano i palazzi del potere), si è riscontrato un aumento di tracce di ecstasy e cocaina (droghe pesanti) e cala invece (purtroppo) la percentuale delle droghe leggere (cannabis). MA IL PROBLEMA MAGGIORE PER … Leggi tutto "Allarme droghe pesanti: l’Italia nella lista dei paesi europei con più alto consumo di droghe sintetiche"