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Venezia 2025. In concorso la storia vera di Hind Rajab, la bambina di Gaza uccisa dall’esercito israeliano
Ha aperto e chiuso la conferenza stampa della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il documentario “Suole di vento – Storie di Goffredo Fofi”, diretto da Felice Pesoli. Un omaggio al critico teatrale e cinematografico, saggista e militante recentemente scomparso, che racconta la vita e l’opera di Goffredo Fofi. Il documentario ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza, le sue attività sociali e politiche, gli incontri con artisti e intellettuali, e la sua profonda critica alla società italiana. Alla presentazione di Venezia 82 è stato scelto in particolare il racconto, fatto dallo stesso Fofi, del suo impegno con Danilo Dolci nel 1956, quando Fofi digiunò con lui a Cortile Cascino, la zona più povera di Palermo, per denunciare le terribili condizioni di vita in quel quartiere degradato. Nell’avviare la presentazione Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia, ha tenuto a precisare, rivolgendosi in particolare ai giornalisti di lingua inglese, che “l’intento di Biennale Cinema è sempre stato quello di sostenere la qualità cinematografica nel senso della cultura e dell’arte: questa è una mostra, non un festival. Un punto di riferimento anche per il pubblico giovane, cosa che maggiormente merita una segnalazione. Basti pensare ai 2.300 studenti universitari già accreditati: un vero e proprio popolo, affezionato e sempre più numeroso – ha continuato Buttafuoco – che dimostra uno straordinario attaccamento a questa antica istituzione culturale”. Dunque “mostra” cinematografica come evento impegnato più sul versante dello spessore e della profondità del contenuto, che sull’aspetto ludico-festivaliero, anche se il richiamo dei divi e delle grandi star è sempre stato un valore aggiunto. Il direttore artistico Alberto Barbera ha così introdotto la rassegna del 2025: “Mai come in questi anni, il cinema è tornato a essere lo specchio del presente, l’invito alla riflessione sui temi della contemporaneità, la cartina di tornasole del reale e dei suoi irrisolti conflitti. Senza la pretesa di fornire risposte a problemi la cui complessità si sottrae all’illusione di facili soluzioni, i film di questa Mostra inducono a un atteggiamento di scoperta, offrono punti di vista articolati e a volte contradditori, rimandano senza sosta all’irriducibile ricchezza dell’esperienza umana e all’opacità della condizione individuale, sociale e politica  in cui ci troviamo immersi” ha precisato. Presentando nel concorso per il Leone d’oro The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania – la storia purtroppo vera di una bambina di sei anni intrappolata in un’auto a Gaza mentre tentava di fuggire da un attacco dell’esercito israeliano, film che trasmette le autentiche registrazioni audio intercorse tra la piccola, la madre, lo zio e i soccorritori della Mezza Luna – Alberto Barbera non riesce a trattenere la commozione che gli spezza le parole in gola:  “Un film che susciterà impressioni e spero non polemiche”, dice. E poi in concorso per il Leone c’è “Il mago del Cremlino, racconto dell’ascesa di Vladimir Putin interpretato da un impressionante Jude Law”, sostiene Barbera. “E ancora House of dynamite di Kathryn Bigelow. Il grande ritorno della regista che affronta le paure più contemporanee e la minaccia della catastrofe nucleare nel quotidiano delle vite che si rompono”. VENEZIA 82 In Concorso per il Leone d’oro (in ordine alfabetico per regista) LA GRAZIA – FILM DI APERTURA di PAOLO SORRENTINO con Toni Servillo, Anna Ferzetti / Italia / 131’ THE WIZARD OF THE KREMLIN di OLIVIER ASSAYAS con Paul Dano, Jude Law, Alicia Vikander, Tom Sturridge, Jeffrey Wright / Francia / 120’ JAY KELLY di NOAH BAUMBACH con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Riley Keough, Grace Edwards, Stacy Keach, Jim Broadbent, Patrick Wilson, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher, Josh Hamilton, Lenny Henry, Emily Mortimer, Nicôle Lecky, Thaddea Graham, Isla Fisher / USA, Regno Unito, Italia / 132’ THE VOICE OF HIND RAJAB di KAOUTHER BEN HANIA con Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani / Tunisia, Francia / 89’ A HOUSE OF DYNAMITE di KATHRYN BIGELOW con Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke / USA / 112’ RI GUA ZHONG TIAN (THE SUN RISES ON US ALL) di CAI SHANGJUN con Xin Zhilei, Zhang Songwen, Feng Shaofeng / Cina / 133’ FRANKENSTEIN di GUILLERMO DEL TORO con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz, Mia Goth, Felix Kammerer, Charles Dance,  David Bradley, Lars Mikkelsen, Christian Convery / USA / 149’ ELISA di LEONARDO DI COSTANZO con Barbara Ronchi, Roschdy Zem, Diego Ribon, Valeria Golino / Italia, Svizzera / 105’ À PIED D’OEUVRE di VALÉRIE DONZELLI con Bastien Bouillon, André Marcon, Virginie Ledoyen / Francia / 92’ SILENT FRIEND di ILDIKÓ ENYEDI con Tony Leung Chiu-wai, Luna Wedler, Enzo Brumm, Sylvester Groth, Martin Wuttke, Johannes Hegemann, Rainer Bock, Léa Seydoux  / Germania, Francia, Ungheria / 145’ THE TESTAMENT OF ANN LEE di MONA FASTVOLD con Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Stacy Martin, Tim Blake Nelson, Christopher Abbott, Matthew Beard, Scott Handy, Jamie Bogyo, Viola Prettejohn, David Cale / Regno Unito / 130’ FATHER MOTHER SISTER BROTHER di JIM JARMUSCH con Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Sarah Greene, Indya Moore, Luka Sabbat, Françoise Lebrun / USA, Irlanda, Francia / 110’ BUGONIA di YORGOS LANTHIMOS con Emma Stone, Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias, Alicia Silverstone / Regno Unito / 117’ DUSE di PIETRO MARCELLO con Valeria Bruni Tedeschi, Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato, Gaja Masciale, Vincenza Modica, Mimmo Borrelli, Savino Paparella / Italia / 122’ UN FILM FATTO PER BENE di FRANCO MARESCO Documentario / Italia / 100’ ORPHAN di LÁSZLÓ NEMES con Bojtorján Barabás, Andrea Waskovics, Grégory Gadebois, Elíz Szabó, Sándor Soma, Marcin Czarnik / Ungheria, Regno Unito, Germania, Francia / 132’  L’ÉTRANGER di FRANÇOIS OZON con Benjamin Voisin, Rebecca Marder, Pierre Lottin, Denis Lavant, Swann Arlaud / Francia / 120 EOJJEOL SUGA EOPDA (NO OTHER CHOICE) di PARK CHAN-WOOK con Lee Byung-hun, Son Ye-jin, Park Hee-soon, Lee Sung-min, Yeom Hye-ran, Cha Seung-won / Corea del Sud / 139’ SOTTO LE NUVOLE di GIANFRANCO ROSI Documentario / Italia / 115’ THE SMASHING MACHINE di BENNY SAFDIE con Dwayne Johnson, Emily Blunt / USA / 123’ NÜHAI (GIRL) di SHU QI con Roy Chiu, 9m88, Bai Xiao-Ying / Taipei / 125’ Bruna Alasia
“La sindrome di Gaza”, presentazione a Mestre
Giovedì 20 giugno 2025 alle 18 presso la libreria Coop di Mestre – Venezia, in Piazza Ferretto, Maria Grazia Gagliardi presenterà il suo nuovo romanzo La sindrome di Gaza – Astarte editrice – 2025. Dialogherà con lei Enrica Battista, ricercatrice arabista e traduttrice. Sindrome di Gaza è un’espressione coniata dalla giornalista israeliana Amira Hass nel 2009. La giornalista, mentre si aggira in visita nei musei di New York, si rende conto che tutti i suoi pensieri la riportano lì, a Gaza, a migliaia di chilometri di distanza, in quel luogo che è paradigma dell’ingiustizia del mondo. La pena per le sofferenze di Gaza diviene il centro del suo universo. Il nucleo della narrazione si svolge dal 27 dicembre 2008 al 19 gennaio 2009, il periodo dell’operazione Piombo Fuso condotta da Israele contro Gaza. Ad ogni giornata corrisponde un episodio. Il punto di vista è la disillusione di un abitante  del primo mondo, Amelio, che segue la guerra attraverso giornali e  televisione, tenendo il conto di morti e feriti. Il protagonista del romanzo soffre di bruxismo, ovverosia  digrigna inconsapevolmente i denti (patologia abbastanza frequente, ma di  causa incerta). Amelio, che di mestiere elabora statistiche, è anche un incurabile collezionatore di donne, tutte  catalogate su di un infantile quadernetto. L’orrore della guerra in corso lo porterà ad affrontare un dolore rimosso. L’incontro con Elena, dall’intensa e coraggiosa sessualità, gli indicherà la via  per vivere un eros più autentico e recuperare i suoi ideali di giustizia. https://www.arabook.it/2025/04/22/la-sindrome-di-gaza-intervista-all-autrice/   Redazione Italia
Sin Fronteras Ni Naciones Vol.6
TORNEO CALCIO BENEFIT PER GAZA! 26 OTTOBRE 2024 DALLE ORE 11 - TETTOIA NERVI, CAMPETTO DA CALCIO Radio Spore è lieta di presentare la mirabolante radiocronaca del torneo di calcio popolare a 5 e la presentazione del progetto "Women with Gaza"! Di seguito la chiamata: Il collettivo Sgangherz, in collaborazione con Women with Gaza e il collettivo Masiera, è lieto di aderire alla chiamata internazionale di "Sin fronteras ni naciones" per un'azione internazionale in solidarietà alla Palestina. Sabato 26 ottobre ci vediamo al campetto da calcio tra via Gobetti e via Fioravanti (dietro ex XM24 e tettoia Nervi)...