Sesto giorno di navigazione per Antonio Mazzeo su Handala: Un atto di umanità dove l’umanità è stata cancellata

Osservatorio contro militarizzazione di scuole e università - Friday, July 25, 2025

Pubblichiamo il video e la trascrizione del report di Antonio Mazzeo, docente, giornalista e promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, al sesto giorno di navigazione su Handala di Freedom Flotilla alla volta della Palestina.

Buongiorno, è iniziato il sesto giorno di viaggio dalla Haldala, l’unità della Freedom Flotilla che vuole rompere il blocco navale che illegalmente, violando il diritto internazionale, Israele ha imposto al popolo palestinese.

Ormai siamo abbondantemente di fronte alle coste egiziane, è meno di un giorno di viaggio di fatto dal punto esatto in cui meno di un mese fa le forze armate israeliane con un vero e proprio atto di pirateria abbordarono la Madleine, arrestando gli attivisti a bordo e poi deportando.

Ovviamente da questo momento in poi ci attendiamo qualsiasi cosa e sicuramente inizia veramente forse anche la fase più complessa, più complicata, più difficile di questa missione però non nascondiamo l’ottimismo, anche perché, se è vero che le notizie che giungono da Gaza sono sempre più drammatiche in termini di morti, in termini di distruzione, in termini di macerie, in termini di donne e bambini che stanno morendo letteralmente di fame, vediamo che si sta sgretolando intorno Israele il consenso, quella disponibilità, quel supporto quell’appoggio che la comunità internazionale ha garantito in questi anni, ma soprattutto gli ultimi due, che sono quelli del genocidio compiuto contro il popolo palestinese di Gaza.

Notizia di ieri, Macron si dichiara pronto a far riconoscere alla Francia la Palestina come Stato indipendente, anche questi sono piccoli passi e la stessa reazione di Washington, di fatto,  fuori dalle righe, dimostra che evidentemente sono anche queste proposte politiche che possono mettere profondamente in crisi il consenso internazionale ai crimini compiuti da Israele.

Ieri abbiamo fatto un appello ai governi europei perché hai fatto facciano rispettare il diritto internazionale a Israele, il diritto di navigazione, che ci facciano approdare a Gaza. Non è che abbia molta fiducia sulle forze armate israeliane, però di fronte alla cancellazione di qualsiasi forma di umanità a Gaza, di fronte ai crimini compiuti soprattutto alle bambine e ai bambini, ecco io vi chiedo, ma perché non ci dovete consentire di entrare a Gaza per poter consegnare gli orsacchiotti, peluche, le bamboline che tante bambine e bambini italiani hanno donato perché sperano di poter vedere soltanto una volta sorridere i loro cuginetti dall’altra parte del Mediterraneo. Perché non ci dovete consentire di poter finalmente specchiare i nostri occhi negli occhi delle donne e degli uomini di Gaza per far sentire il sostegno e la solidarietà perché il mondo la comunità internazionale intera ha verso il popolo palestinese e la sua resistenza.

Vi chiediamo soltanto un atto di umanità nella totale disumanizzazione che avete generato con questo conflitto, utilizzando armi di distruzione, utilizzando i droni, l’esempio peggiore della disumanizzazione della guerra.

Vi chiediamo soltanto un atto di umanità nel rispetto di tutte quelle donne e tutti quegli uomini che in questi anni, penso particolarmente ad Arrigoni, hanno chiesto di non abbandonare mai il senso di umanità perché ancora l’uomo una speranza ce l’ha.

Come seguire sulla mappa la nave Handala: 1) scaricare una applicazione per il tracciamento tramite AIS es. Vesselfinder 2) impostare nella lente di ricerca il nome della nave “NAVARN”, scegliere quella registrata come “pleasure craft” con bandiera inglese 3) potete leggere caratteristiche, rotta seguita, velocità, ecc. e posizione sulla mappa