CPR: A GRADISCA D’ISONZO SI DENUNCIA L’EPIDEMIA DI SCABBIA, TRA ABUSI E VIOLENZE

Radio Onda d`Urto - Monday, July 21, 2025

Da oltre un mese la Rete Mai più Lager – No ai CPR denuncia la presenza di una epidemia di scabbia nel CPR di Gradisca d’Isonzo, che sta colpendo i migranti detenuti. Nonostante le segnalazioni, le autorità competenti non hanno preso misure adeguate, rischiando di peggiorare la situazione sanitaria. Il contagio si diffonde rapidamente in un ambiente già degradato, dove le condizioni igieniche sono precarie e le persone sono trattate come numeri.

La situazione non si limita alla scabbia: la sofferenza psicologica dei detenuti è altrettanto grave, con episodi di violenza da parte delle forze di polizia, come nel caso di un migrante che chiedeva assistenza psichiatrica.

“Nel 2025 è inaccettabile avere luoghi dove le persone vengono deumanizzate e chiamate per numero, sono costrette a subire un’epidemia di scabbia a causa delle condizioni igienico-sanitarie precarie del luogo. Non vedono riconosciuto un tentativo di diagnosi individuale, ma vengono semplicemente trattate con “un po’ di crema”, non vengono applicate chiare misure di isolamento da contatto e non viene rispettato il criterio di inidoneità al trattenimento per patologie contagiose” Commenta ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Nicola Cocco, medico della Rete Mai più Lager – No ai CPR e della SIMM – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni. Ascolta o scarica.