Energia: Italia Francia 1-1. palla al centro!

Pressenza - Saturday, July 5, 2025

Da pochi giorni l’autorità di regolazione delle tariffe elettriche italiana e il governo francese hanno posto in essere due atti estremamente importanti.

L’autorità di regolazione italiana ha individuato una serie di supposte operazioni che potrebbero essere definite “speculative”, ma attendiamo naturalmente gli sviluppi e gli approfondimenti del caso…

I francesi invece hanno posto in essere un’operazione decisamente storica: un deciso cambio di sistema di tariffazione per quanto riguarda l’energia nucleare…

Alcune riflessioni:

  • i soldi sono soldi, cioè i produttori di energia da fonti rinnovabili non sono automaticamente dei santi e viceversa I produttori di energia da fonte fossile non sono automaticamente dei diavoli (anche se le fonti fossili rimangono intrinsecamente più inquinanti).
  • l’energia dimostra ogni giorno di essere il bene più prezioso e richiesto in quantità sempre maggiori perché al di là di tutti i processi di efficientamento in corso, abbiamo alcuni miliardi di persone,  nei cosiddetti paesi in via di sviluppo, che nei prossimi anni vorranno far salire la loro qualità di vita utilizzando tutti quegli strumenti a cui ancora non hanno accesso, e naturalmente i paesi già sviluppati vogliono continuare a svilupparsi…
  • per quanto sopra é necessario che i vari governi nazionali e ancora più a livello internazionale pensino ad maggior intervento di regolazione ex ante e controllo ex post da parte delle pubbliche autorità.
  • Il governo in carica mi pare ben poco abbia fatto per migliorare la situazione. Ribadisco il pessimo comportamento sulle comunità energetiche rinnovabili, dal momento che anziché semplificarne la realizzazione, l’ha complicata. Troppo poco anche sul fronte della riqualificazione degli edifici con il rafforzamento di un circuito vizioso degli edifici vecchi che richiedono enormi quantità di energia per essere rinfrescati d’estate e riscaldati d’inverno.
  • non é per nulla semplice trovare la quadratura del cerchio del famoso trilemma energetico. Se il privato non può guadagnare la spinta all’evoluzione tecnologica rallenta. Ma se il mercato non viene controllato, la legge della giungla porta a oligopoli sempre più concentrati come dimostrato in diversi altri settori tra cui in primis quello finanziario. Ecco perché è necessario avere meccanismi di autoregolazione che siano agganciati all’evoluzione tecnologica, e rapidi nel dispiegare gli opportuni interventi di volta in volta.
  • la soluzione migliore rimane quella di autoprodursi energia da fonti rinnovabili e questo dovrebbe essere messo in atto soprattutto dal comparto industriale, che ha i maggiori fabbisogni e quindi potrebbe avere i maggiori benefici. In alternativa naturalmente c’è l’acquisto di energia rinnovabile con contratti a lungo termine a prezzi predefiniti. Per i privati cittadini oltre alle comunità energetiche rinnovabili c’è anche l’immediata alternativa di acquistare elettricità esclusivamente da fonti rinnovabili visto che ci sono fornitori specializzati in ciò.
  • e se la politica sta dimostrando di non essere all’altezza del compito purtroppo eguale giudizio negativo lo devo indicare anche sui cosiddetti “corpi intermedi”, siano essi rappresentanti di normali cittadini, siano di prestatori di lavoro, siano di datori di lavoro. Questo perché l’energia è una materia estremamente complessa e la sua discussione deve essere affidata a persone competenti, oneste cioé  incorruttibili, e che sopratutto vi si dedichino costantemente ed esclusivamente.
  • discuterne sul web e nei social è certamente utile ma deve essere considerato solo come una piccola parte di ciò che va fatto, per cui il mio appello è che tutti coloro che ne hanno le capacità e le possibilità, facciano un passo avanti e si spendano anche a livello pubblico. Viceversa il futuro sarà molto peggiore di come potrebbe essere, é matematico.

A corollario di tutto quanto sopra rimane il fatto che la cultura media tecnica e scientifica dei cittadini deve migliorare, e per questo vi ricordo di aver messo a disposizione un ciclo di video didattici gratuiti proprio sulla materia energia. Dateci un’occhiata e magari condividetelo.

 

Gianni Girotto

Gianni Girotto