Energia: Italia Francia 1-1. palla al centro!
Da pochi giorni l’autorità di regolazione delle tariffe elettriche italiana e il
governo francese hanno posto in essere due atti estremamente importanti.
L’autorità di regolazione italiana ha individuato una serie di supposte
operazioni che potrebbero essere definite “speculative”, ma attendiamo
naturalmente gli sviluppi e gli approfondimenti del caso…
I francesi invece hanno posto in essere un’operazione decisamente storica: un
deciso cambio di sistema di tariffazione per quanto riguarda l’energia nucleare…
Alcune riflessioni:
* i soldi sono soldi, cioè i produttori di energia da fonti rinnovabili non
sono automaticamente dei santi e viceversa I produttori di energia da fonte
fossile non sono automaticamente dei diavoli (anche se le fonti fossili
rimangono intrinsecamente più inquinanti).
* l’energia dimostra ogni giorno di essere il bene più prezioso e richiesto in
quantità sempre maggiori perché al di là di tutti i processi di
efficientamento in corso, abbiamo alcuni miliardi di persone, nei cosiddetti
paesi in via di sviluppo, che nei prossimi anni vorranno far salire la loro
qualità di vita utilizzando tutti quegli strumenti a cui ancora non hanno
accesso, e naturalmente i paesi già sviluppati vogliono continuare a
svilupparsi…
* per quanto sopra é necessario che i vari governi nazionali e ancora più a
livello internazionale pensino ad maggior intervento di regolazione ex ante e
controllo ex post da parte delle pubbliche autorità.
* Il governo in carica mi pare ben poco abbia fatto per migliorare la
situazione. Ribadisco il pessimo comportamento sulle comunità energetiche
rinnovabili, dal momento che anziché semplificarne la realizzazione, l’ha
complicata. Troppo poco anche sul fronte della riqualificazione degli edifici
con il rafforzamento di un circuito vizioso degli edifici vecchi che
richiedono enormi quantità di energia per essere rinfrescati d’estate e
riscaldati d’inverno.
* non é per nulla semplice trovare la quadratura del cerchio del famoso
trilemma energetico. Se il privato non può guadagnare la spinta
all’evoluzione tecnologica rallenta. Ma se il mercato non viene controllato,
la legge della giungla porta a oligopoli sempre più concentrati come
dimostrato in diversi altri settori tra cui in primis quello finanziario.
Ecco perché è necessario avere meccanismi di autoregolazione che siano
agganciati all’evoluzione tecnologica, e rapidi nel dispiegare gli opportuni
interventi di volta in volta.
* la soluzione migliore rimane quella di autoprodursi energia da fonti
rinnovabili e questo dovrebbe essere messo in atto soprattutto dal comparto
industriale, che ha i maggiori fabbisogni e quindi potrebbe avere i maggiori
benefici. In alternativa naturalmente c’è l’acquisto di energia rinnovabile
con contratti a lungo termine a prezzi predefiniti. Per i privati cittadini
oltre alle comunità energetiche rinnovabili c’è anche l’immediata alternativa
di acquistare elettricità esclusivamente da fonti rinnovabili visto che ci
sono fornitori specializzati in ciò.
* e se la politica sta dimostrando di non essere all’altezza del compito
purtroppo eguale giudizio negativo lo devo indicare anche sui cosiddetti
“corpi intermedi”, siano essi rappresentanti di normali cittadini, siano di
prestatori di lavoro, siano di datori di lavoro. Questo perché l’energia è
una materia estremamente complessa e la sua discussione deve essere affidata
a persone competenti, oneste cioé incorruttibili, e che sopratutto vi si
dedichino costantemente ed esclusivamente.
* discuterne sul web e nei social è certamente utile ma deve essere considerato
solo come una piccola parte di ciò che va fatto, per cui il mio appello è che
tutti coloro che ne hanno le capacità e le possibilità, facciano un passo
avanti e si spendano anche a livello pubblico. Viceversa il futuro sarà molto
peggiore di come potrebbe essere, é matematico.
A corollario di tutto quanto sopra rimane il fatto che la cultura media tecnica
e scientifica dei cittadini deve migliorare, e per questo vi ricordo di aver
messo a disposizione un ciclo di video didattici gratuiti proprio sulla materia
energia. Dateci un’occhiata e magari condividetelo.
Gianni Girotto
Gianni Girotto