
ANALISI CRITICA DEI FATTI ECONOMICI CON ANDREA FUMAGALLI: IL SI’ CONDIZIONATO DELL’UE A UNICREDIT, I CONTRATTI DI LAVORO DEI METALMECCANICI E LAVORARI DELLA SANITA’ E G7 CANADESE
Radio Onda d`Urto - Friday, June 20, 2025Consueto appuntamento del venerdì mattina, con l’analisi critica dei fatti economici della settimana con l’economista e collaboratore di Radio Onda d’Urto Andrea Fumagalli.
I temi della puntata di oggi, venerdì 20 giugno: la posizione dell’UE per quanto riguarda l’opa di Unicredit su Banco Bpm, lo sciopero dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto, e l’accordo per il contratto sanità, infine, la chiusura del G7 in Canada e i temi economici affrontati.
BANCHE – Via libera condizionato dell’Antitrust europeo all’offerta sul Banco Bpm lanciata da Unicredit. L’indagine della Commissione aveva rilevato che a livello locale, l’operazione proposta avrebbe sollevato problemi di concorrenza nei mercati dei depositi e dei prestiti. Secondo Bruxelles, l’operazione proposta e non solleverebbe invece problemi di concorrenza, poiché diversi altri concorrenti consolidati rimarrebbero attivi sul mercato dopo l’operazione.
CONTRATTI – Sciopero oggi di 8 ore dei metalmeccanici. Alla base della protesta i problemi legati alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale che riguarda oltre un milione e mezzo di lavoratori. Il contratto di lavoro è scaduto a giugno dello scorso anno, ma le trattative sono completamente ferme. Dopo diversi mesi di trattative è stato trovato invece un accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del personale del Servizio Sanitario Nazionale, con un aumento medio mensile di 172,37 euro per tredici mensilità. Firmato da Cisl Fp e altri sindacati non confederali, non ha invece l’avallo di Cgil e Uil, che ritengono le tutele e gli adeguamenti di stipendio del nuovo accordo insufficienti.
G7 – Il G7 in Canada non è si limitato a discutere di temi militari, ma affrontato anche dossier centrali come i flussi migratori, di intelligenza artificiale e protezione del clima, in un momento in cui il Canada sta affrontando nuovamente una stagione di incendi molto intensi. Al centro dell’agenda economica soprattutto dazi e situazione economica globale, messa in crisi dalla politica commerciale protezionistica di Donald Trump.
Andrea Fumagalli, docente di economia politica all’università di Pavia. Ascolta o scarica