Global March to Gaza: le delegazioni internazionali bloccate a Ismailia

Pressenza - Friday, June 13, 2025

Nonostante le espulsioni e i fermi arbitrari ieri sono arrivati al Cairo altri 200 attivisti per unirsi al resto della marcia che dovrà partire oggi dal Cairo verso El Arish e poi verso il valico di Rafah.

Dalle ultime notizie degli attivisti e delle attiviste che sono in Egitto risulta che stamattina i portavoce internazionali hanno fatto un incontro con le forze militari e con i responsabili politici egiziani per cercare di avere un’autorizzazione e per percorrere la lunga strada che dal Cairo porta a El Arish e poi a Rafah.

In questo momento mi giungono le informazioni via Telegram degli attivisti che dai diversi alberghi stanno cercando di raggiungere il luogo da dove porteranno i pullman che è un luogo fuori dalla città di Cairo, ma proprio negli ultimi minuti la polizia egiziana sta circondando gli alberghi dove dormono gli attivisti italiani.

Dopo un incontro tra i portavoce delle varie delegazioni la delegazione italiana ha deciso di non forzare il blocco e di attendere una risposta positiva dalle autorità egiziane; le altre delegazioni hanno invece deciso di forzare il blocco e si sono recati verso la città di Ismailia nei pressi del canale di Suez, in direzione di El Arish dove sono stati fermati da un ingente forza di polizia ed esercito in assetto antisommossa gli sono stati ritirati i passaporti e da ore sono bloccati nella strada.

Carola Rackete, membro del Parlamento europeo, era appena arrivata a Ismaila quando la situazione è degenerata. Poco dopo qualcuno le ha preso il telefono, è stata spinta dalla polizia in borghese sull’autobus probabilmente per essere portata al Cairo ed espulsa.

Redazione Italia