
Morire di scuola
Pressenza - Tuesday, May 20, 2025Si continua a morire nella “Buona Scuola” che nel 2003 istituì la “Alternanza Scuola-lavoro” e poi, a partire dal 2018, cambiò il nome in PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
Da non dimenticare che:
LORENZO PARELLI fu il primo studente (18 anni) che, il 21 gennaio 2022, durante uno stage presso l’Azienda metalmeccanica “Burimec”, morì schiacciato sotto una trave di ferro.
GIUSERPPE LENOCI, a soli 16 anni, il 14 febbraio 2022, durante un tirocinio formativo, perse la vita sul furgone di una ditta termoidraulica a Molino di Tenna (Fermo) che si schiantò contro un albero.
GIULIANO DE SETA, uno studente di 18 anni, il 16 settembre del 2022, durante uno stage scolastico presso l’Azienda “Bc Service” di Noventa di Piave in provincia di Venezia, viene ucciso da una barra d’acciaio.
ANNA CHITI, una studentessa di 17 anni, pochi giorni fa, e precisamente il 17 maggio del 2015, muore cadendo da un catamarano nella darsena di Venezia, proprio nel suo primo giorno di Scuola-Lavoro.
Non si può continuare a morire nella Scuola di un Apprendi-Stato dello sfruttamento militarizzato.
E CON GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE GRIDIAMO INSIEME:
NO ALLA SCUOLA-LAVORO
NO AL PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)
NO ALLE ARMI
NO ALLE GUERRE.