
Comitato di Scopo per la Tutela della Salute Pubblica chiede la revoca della nomina di Matteo Bassetti al MUR
Pressenza - Monday, November 17, 2025
“VERGOGNA E CONFLITTO D’INTERESSI”: IL COMITATO PER LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA CHIEDE LA REVOCA DELLA NOMINA DI MATTEO BASSETTI
Milano, 12 Novembre 2025 – Il Comitato di Scopo per la Tutela della Salute Pubblica che rappresenta una vasta coalizione di centinaia di associazioni e comitati, annuncia oggi il lancio di una petizione nazionale indirizzata al Ministro dell’Università e della Ricerca per richiedere la revoca immediata della nomina del Prof. Matteo Bassetti a presidente del nuovo gruppo di lavoro che definirà
i criteri dei bandi pubblici di ricerca competitiva.
Il Comitato denuncia questa nomina come un “insulto alla scienza e alla coscienza civile” e un grave rischio per l’indipendenza della ricerca pubblica in Italia.
I Tre Punti di Contestazione
La petizione si fonda su tre pilastri principali di contestazione:
- Grave CONFLITTO d’Interessi: La posizione del Prof. Bassetti, data la sua nota rete di rapporti con l’industria farmaceutica a vario titolo, risulta incompatibile con il ruolo di arbitro che deciderà sull’allocazione di milioni di euro di fondi pubblici. Il Comitato paventa il rischio di una “sudditanza della ricerca italiana agli interessi privati”.
- Diffusione di Informazioni NON Scientifiche: Viene contestato l’uso dei canali mediatici e social per la diffusione di affermazioni prive di solido fondamento scientifico, come dimostrato dalle smentite di recenti dichiarazioni sul rapporto tra Covid/Influenza e rischio infarto.
- Intolleranza al DISSENSO: Si condanna l’atteggiamento aggressivo e il linguaggio denigratorio (“dementi“) utilizzato dal Prof. Bassetti contro colleghi, medici e cittadini che hanno espresso posizioni critiche o richiesto un confronto aperto sui temi sanitari.
“Non possiamo permettere che la guida etica e finanziaria della ricerca pubblica venga affidata a chi ha fatto della propaganda e dell’arroganza il proprio marchio distintivo,” dichiara dott. Eugenio Serravalle. “L’Università e la Ricerca devono essere il tempio del rigore, della pluralità e dell’onestà intellettuale.”
La Richiesta Ufficiale
Il Comitato chiede al Ministero:
- La revoca immediata della nomina del Prof. Matteo Bassetti.
- L’adozione di criteri rigorosi di trasparenza e indipendenza per tutte le future nomine in posizioni di responsabilità nella ricerca nazionale.
L’obiettivo è garantire una ricerca libera, etica e al servizio della verità, non delle lobby.
Testo della petizione:
Nomina Bassetti (MUR): Un insulto alla SCIENZA e alla FORMAZIONE! Chi stabilisce i bandi di ricerca deve garantire rigore e indipendenza. Bassetti è simbolo di conflitto d’interessi e arroganza mediatica. La ricerca merita trasparenza.
Chi decide i fondi della ricerca deve rappresentare rigore, indipendenza e apertura al confronto — non chi è divenuto simbolo di arroganza mediatica e conflitto d’interessi.
PERCHE’ QUESTA NOMINA E’ INACCETTABILE:
1) Conflitti d’interesse e opacità
Da anni Bassetti intrattiene rapporti con l’industria farmaceutica, partecipa a convegni sponsorizzati e interviene nei media come “esperto” senza dichiarare in modo trasparente le sue relazioni economiche.
Ora, come presidente di un gruppo che decide a chi andranno milioni di euro pubblici, dovrebbe essere il primo a garantire INDIPENDENZA e TRASPARENZA.
Invece, il rischio evidente è che la ricerca italiana finisca ancora una volta sotto l’influenza dei grandi interessi privati.
2) Dichiarazioni senza prove scientifiche
Negli ultimi anni Bassetti ha più volte diffuso sui social affermazioni prive di fondamento, trasformando i canali di comunicazione in palcoscenici personali.
Ultimo esempio: ha sostenuto che “l’influenza o il Covid aumentano il rischio di infarto di 3-5 volte” — una frase smentita da cardiologi e studi clinici, poiché non supportata da prove scientifiche.
La divulgazione non può diventare propaganda, e la semplificazione non può sostituire il metodo scientifico.
3) Aggressività e intolleranza verso il dissenso
Ha definito “dementi” coloro che mettevano in discussione i vaccini e ha invocato “i carabinieri a casa dei non vaccinati”.
Ha spesso screditato e deriso pubblicamente medici e ricercatori che chiedevano un confronto aperto.
È questa la persona chiamata a decidere chi potrà fare ricerca in Italia?
4) La scienza non è proprietà di chi grida più forte
L’università e la ricerca devono essere il tempio del dubbio e del rigore, non la vetrina di chi usa i social come pulpito e la paura come strumento di potere.
La nomina di Bassetti rappresenta una deriva autoritaria e culturale:
premiare chi ha diffuso semplificazioni e disprezzo, mentre si esclude chi chiede confronto e verità.
Chiediamo
La revoca immediata della nomina di Matteo Bassetti.
L’adozione di criteri chiari di trasparenza e indipendenza per tutte le cariche pubbliche nella ricerca.
Per una ricerca libera, etica e al servizio della verità
La scienza appartiene ai cittadini, non alle lobby.
Alla base di ogni progresso ci sono libertà, pluralità e onestà intellettuale — non arroganza e propaganda.
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Difendiamo insieme la dignità della ricerca pubblica e la libertà di pensiero scientifico.
Ulteriori informazioni:
Censurata la petizione contro la nomina di Bassetti al ministero