
Condanna a morte per Pakhshan Azizi: presentato ricorso all’ONU
Pressenza - Thursday, September 11, 2025Condanna a morte per Pakhshan Azizi: su Mandato dell’UDIK, le avvocate Bitonti e Galletta presentano ricorso all’ONU per violazione del diritto ad un processo equo.
L’Unione Donne Italiane e Kurde (UDIK) presieduta e rappresentata da Gulala SALIH ha conferito mandato alle avvocate Angela BITONTI e Lucia GALLETTA al fine di presentare ufficialmente Reclamo all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani a difesa della già nota posizione dell’operatrice umanitaria Pakhshan Azizi.
I legali hanno domandato l’avvio di una Procedura Speciale al Consiglio dei Diritti Umani, ossia un’inchiesta internazionale per gravi violazioni del diritto ad un Processo Equo, principio previsto e garantito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
È oramai manifesto che Azizi è stata condannata a morte in Iran al termine di un procedimento giudiziario opaco e privo di garanzie minime: le avvocate denunciano una sistematica violazione dei principi di imparzialità, pubblicità e contraddittorio.
“Su mandato dell’UDIK, abbiamo chiesto agli organi competenti delle Nazioni Unite di intervenire con urgenza attraverso una formale e prevista procedura speciale di inchiesta. La vita di Pakhshan Azizi è appesa a un filo e il silenzio della comunità internazionale diverrebbe complice,” dichiarano Bitonti e Galletta.
La Presidente Gulala Salih ricorda anche la posizione delle attiviste Warisha Moradi e Sharifa Mohamadi, per le quali l’UDIK sta lavorando con altre difese.