
SECONDO ATTACCO IN DUE GIORNI ALLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA. COLPITA NELLA NOTTE UN’ALTRA IMBARCAZIONE
Radio Onda d`Urto - Wednesday, September 10, 2025Secondo attacco ad un’imbarcazione della Global Sumud Flotilla, nella tarda serata di ieri, in acque tunisine. Un video ripreso da una telecamera dell’imbarcazione Alma e diffuso sui social, mostra quello che sembrerebbe un ordigno incendiario – con tutta probabilità sganciato da un drone – colpire e dare fuoco al ponte della barca. Le fiamme sono state tempestivamente spente dall’equipaggio.
Alcuni esperti, scrive in un post Francesca Albanese, suggeriscono che si tratta di una granata incendiaria avvolta in materiali plastici imbevuti di carburante. La barca issava bandiera della Grand Bretagna ed ha subito danni al ponte superiore. Sono in corso le indagini per capire le responsabilità dell’accaduto. “Questo è il secondo attacco di questo tipo in due giorni” – scrivono dalla Global Sumud Flotilla. Non si sono registrati feriti.
“Confermiamo che il 9 settembre un’altra imbarcazione della nostra flotta – la ‘Alma’ – è stata attaccata da un drone mentre era attraccata in acque tunisine”, si legge in un comunicato pubblicato dalla Gsf sui suoi canali social. “L’imbarcazione, battente bandiera britannica – continua la nota -, ha subito danni da incendio sul ponte superiore. L’incendio è stato successivamente spento e tutti i passeggeri e l’equipaggio sono al sicuro. È attualmente in corso un’indagine e, non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, saranno pubblicate immediatamente”.
“Questi ripetuti attacchi si verificano durante l’intensificarsi dell’aggressione israeliana contro i palestinesi a Gaza e sono un tentativo orchestrato per distrarre e far deragliare la nostra missione. La Global Sumud Flotilla continua imperterrita. Il nostro viaggio pacifico per rompere l’assedio illegale di Israele su Gaza e dimostrare incrollabile solidarietà con il suo popolo – conclude il comunicato – prosegue con determinazione e risolutezza”.
Ieri sera migliaia di persone avevano manifestato in sostegno della missione umanitaria e protestando contro l’attacco alla prima imbarcazione della Flotilla. Migliaia in piazza in diverse città italiane, tra cui Milano, Torino, Bologna, Venezia e Roma, dove si sono verificati scontri con le forze di polizia. Oggi, mercoledì, nuova giornata di presidi: a Brescia l’appuntamento è alle 18.30 in piazza della Loggia.
Intanto le forze armate israeliane hanno continuato il loro incessante bombardamento di Gaza: più di 50 persone sono state uccise soltanto nella giornata di ieri. Tra le vittime ci sono nove palestinesi, che si erano radunati nel sud dell’enclave in cerca di aiuti. Israele ha proseguito la sua offensiva a Gaza City dopo che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha minacciato i palestinesi, intimandoli di fuggire a sud per salvarsi la vita.
Oggi presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di New York, riunione urgente il cui punto all’ordine del giorno è la situazione in Medio Oriente. Questo anche dopo l’attacco israeliano di ieri in Qatar, definito dal premier e ministro degli esteri quatariota Mohammed bin Abdul-rahman Al Thani, “un atto di terrorismo di Stato”. Al Thani ha accusato anche Netanyahu di minare la sicurezza e la stabilità dell’intera regione mediorientale.
La traduzione, a cura di Radio Onda d’Urto, della testimonianza di uno degli attivisti a bordo dell’imbarcazione Alma e testimone del secondo attacco. Ascolta o scarica.