Tag - global sumud flotilla

[2025-12-10] Assemblea degli equipaggi di Terra @ ESC Atelier Autogestito
ASSEMBLEA DEGLI EQUIPAGGI DI TERRA ESC Atelier Autogestito - Via dei Volsci, 159 (mercoledì, 10 dicembre 18:00) Prossima assemblea Equipaggi di Terra Mercoledì 10 dicembre ore 18 a Esc Il 28 e il 29 novembre sono state due giornate intense, di mobilitazione e lotta. Con lo sciopero generale di venerdì, che è continuato fino al pomeriggio ad Ostiense, e la manifestazione nazionale di sabato abbiamo espresso la nostra opposizione ferma all’economia del genocidio e alla finanziaria di guerra. Come Equipaggi di Terra abbiamo costruito una due giorni di “Roma Città Pirata” per dire che non torniamo indietro, che siamo determinate a costruire opposizione sociale a questo stato di cose e a costruire alternative.  Per questo continueremo a mobilitarci, sperimentando un metodo assembleare aperto, caratterizzato da cura, partecipazione e intersezionalità. Passaparola: prossimo appuntamento mercoledì 10 ore 18 a Esc! L’importante non è la caduta, è l’arrembaggio
[2025-11-19] Assemblea degli Equipaggi di Terra - Verso lo Sciopero Generale @ ESC Atelier Autogestito
ASSEMBLEA DEGLI EQUIPAGGI DI TERRA - VERSO LO SCIOPERO GENERALE ESC Atelier Autogestito - Via dei Volsci, 159 (mercoledì, 19 novembre 18:00)  ASSEMBLEA PUBBLICA  Equipaggi di terra contro il Genocidio e l'economia di guerra In un mondo di Stati che intendono la "pace" come tregua tra le centinaia di guerre e conflitti che distruggono lentamente il sud globale e hanno fatto dell'economia della morte la spina dorsale dei nostri Paesi, gli equipaggi di terra proseguono il lavoro avviato nelle scorse settimane. Teniamo viva la fiamma delle mobilitazioni che si sono accese a settembre. Continuiamo ad immaginare e a costruire insieme un altro mondo possibile. Ci vediamo dopodomani, MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE alle 18.00 a ESC Atelier (Via dei Volsci 159), per organizzarci in vista dello sciopero generale del 28 e della manifestazione del 29 novembre. Con la Palestina nel cuore  Esc, via dei Volsci 159  Mercoledì 19 Novembre h.18.00 ASSEMBLEA DEGLI EQUIPAGGI DI TERRA
[2025-11-06] Equipaggi di Terra - Assemblea Pubblica @ ESC Atelier Autogestito
EQUIPAGGI DI TERRA - ASSEMBLEA PUBBLICA ESC Atelier Autogestito - Via dei Volsci, 159 (giovedì, 6 novembre 18:00) 🗓️06/11 📌 ESC ATELIER - Via dei Volsci h.18.00 A seguito della ampiamente partecipata Assemblea della scorsa settimana, condividiamo gli appunti condivisi, nell'ottica di facilitare l'attraversamento del percorso e la continuità della discussione. ⏬❗Report assemblea 30 ottobre❗⏬ Equipaggi di terra contro genocidio ed economia di guerra Quasi 200 persone hanno partecipato alla potente assemblea di mare e di terra di Giovedì 30 Ottobre ad ESC. Nell'arco delle tre ore di discussione ci sono stati confronti, proposte e condivisioni rispetto alla nuova fase che sta attraversando il movimento esploso a fine Agosto per la fine del genocidio a Gaza e contro l'economia di guerra. Abbiamo cercato di organizzare la discussione lungo tre assi principali, la condivisione di iniziative e progetti già in corso, la progettazione di obiettivi comuni e le pratiche/metodi che vogliamo mantenere. Progetti Comuni: - Opporsi alla complicità al genocidio all'interno del comune di Roma, nei confronti di aziende come Teva, Leonardo e Mekorot - Creazione di una vera e propria campagna di boicottaggio degli interessi israeliani nel comune di Roma. - Opposizione alle spese militari, il nuovo centro dell'economia del paese e strumento di disciplinamento della società tanto a Gaza quanto qui - Iniziative nei territori periferici utilizzati e sacrificati per l'economia del genocidio, dove i comitati stanno contrastando le mire di espansione delle fabbriche belliche come la Valle del Sacco ed ai territori dove incide la retorica del degrado i primi ad essere sottoposti a progetti di militarizzazione come Quarticciolo. - Unificazione degli scioperi, strumento di eccedenza e di potenza, come il 22 Settembre e il 3 Ottobre, lo sciopero è e deve mantenersi uno strumento in mano ai lavorator* non una proprietà delle organizzazioni sindacali costruendolo tramite un percorso assembleare allargato e partecipativo. - Azioni di solidarietà con la Palestina, da carovane di terra in Cisgiordania fino a nuove flottiglie in - partenza in primavera e pure iniziative per una ricostruzione dal basso di Gaza. - Osservatorio sulle evoluzioni in Palestina prestando attenzione a quanto accade in Cisgiordania (violenze e soprusi) e a Gaza (ricostruzione con interessi privati di ditte italiane come We Build), e sottolineando il paradigma Israele che sta imponendosi nelle nostre società (disciplinamento, regime di guerra, apartheid) al cui rispondere con una alleanza della Palestina globale in resistenza. - L'autodeterminazione della Palestina e dei nostri corpi, sottoposti a disciplinamento e militarizzazione, con un particolare attacco alle donne, ai corpi non normati e le libere soggettività. Metodi e Pratiche: - Rimanere nei territori e al tempo stesso avere un respiro internazionale - Dimensione orizzontale, aperta a chiunque, non identitaria tanto nelle assemblee come nelle piazze - Modalità inclusive per costruire mobilitazioni comuni - Momenti di studio e approfondimento sull'economia del genocidio - Mobilitazioni con carattere intergenerazionale, europeo e internazionalista - Assemblee popolari nei quartieri, un canale di comunicazione comune, gruppi di lavoro, azione da promuovere per risposte anche individuali ad attacchi o emergenze - Proteggere scuola ed università come spazio di conflitto da militarizzazioni e tagli dell'economia di guerra - Solidarietà con la Palestina come il simbolo della solidarietà al Sud globale schiacciato da neocolonialismi e genocidi Calendario Comune: - 4 Novembre - Presidio contro militarizzazione scuola - 9 Novembre - Manifestazione a Fiumicino contro il porto crocieristico nel quale ci sono evidenti interessi di guerra israeliani - 12 Novembre - Mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie - 16 o 23 Novembre - Mobilitazione a Monteverde contro la violenza squadrista e sionista che si manifesta nel quartiere - 15 Novembre - Assemblea nazionale lanciata da Rete No DDL Sicurezza, Stop Rearm, GKN, Global Movement To Gaza e che vuole allargarsi nell'ottica dello sciopero comune e verso mobilitazioni comuni a Dicembre - 15 Novembre - Climate Pride come spazio ecologista e intersezionale in contemporanea alla COP30 di Belem - 22 Novembre - Corteo nazionale transfemminista contro la violenza di genere - 25 Novembre - Mobilitazioni diffuse in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere - 28 Novembre - Sciopero generale che vogliamo generalizzato e sociale. lo sciopero è di chi lo pratica non solo di chi lo indice - Dicembre - Mobilitazione comune contro la finanziaria di guerra proposta da Rete No DDL Sicurezza ✊🏼✊🏽✊🏾Per proseguire questo lavoro assieme ci vediamo giovedì!
[2025-10-30] Equipaggi di Terra contro l'Economia di Guerra @ ESC Atelier Autogestito
EQUIPAGGI DI TERRA CONTRO L'ECONOMIA DI GUERRA ESC Atelier Autogestito - Via dei Volsci, 159 (giovedì, 30 ottobre 18:00) Dopo le settimane di intensa mobilitazione gli Equipaggi di Terra si riuniscono in Assemblea a Roma Giovedì 30 ottobre ad ESC alle 18.00! La tregua fragile a chi assistiamo, non é una pace, né una soluzione. Le politiche di guerra e di genocidio non si fermano nel nostro paese come in altre nazioni, con la previsione di spese enormi per il riarmo, mentre le spese per diritti, cultura, università, ricerca, welfare sono drasticamente ridotte. Per questo invitiamo tutt* le persone e realtà che hanno animato quelle giornate a partecipare per proseguire il viaggio intrapreso, condividendo pratiche e strumenti. Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre una gigantesca marea umana ha bloccato il paese chiedendo a gran voce la libertà della Palestina e la fine del genocidio. Un "equipaggio di terra", cosciente e determinato, che ha virtualmente accompagnato la Global Sumud Flotilla fino alle acque territoriali di Gaza, tramutando in forza dal basso il senso di impotenza collettivo davanti al genocidio in corso e la sfiducia verso il diritto internazionale e le sue istituzioni, gli Stati inerti o addirittura complici del massacro di innocenti. Una marea che ha riempito nuovamente di senso la parola "sciopero", bloccando città e infrastrutture logistiche, animando uno spazio pubblico di convergenza mai visto prima: unitario, plurale e radicale. Uno sciopero generale e sociale a tutti gli effetti, dal quale è difficile pensare di tornare indietro. La fragilissima tregua, che la propaganda chiama "pace", non sta fermando le uccisioni quotidiane di gazawi, mentre continuano le aggressioni dei coloni in Cisgiordania. Una "pace" che intende suggellare un piano coloniale e suprematista, che premia Israele per la sua efficienza nel Genocidio. Ci vogliono far credere che tutto sia cambiato ma la verità è sotto i nostri occhi. Riteniamo fondamentale contestare la prossima legge di bilancio, o meglio, la "finanziaria di guerra", che verrà approvata il prossimo dicembre. Vogliamo rivolgere un appello a tutte le forze sindacali, alle realtà organizzate e ai movimenti sociali per la costruzione di un nuovo sciopero sociale e generale, sulla scia di quelli del 22 settembre e del 3 ottobre, che hanno dimostrato la forza dei movimenti sociali e sindacali e ci hanno insegnato come sia possibile ridisegnare traiettorie comuni. L'energia accumulata negli scioperi e nelle manifestazioni deve ora tradursi nella messa in discussione collettiva dei rapporti di potere nell'Italia governata da Meloni. In questa fase è fondamentale evitare la frammentazione sociale e sindacale, così come le derive identitarie, e lavorare insieme per costruire uno spazio di convergenza ampio e solidale, capace ancora una volta di far risuonare il grido: "Blocchiamo tutto!" Le piazze di queste settimane ci hanno mostrato la direzione: mettere da parte identità e perimetri, convergere per permettere a tutte le lavoratrici e i lavoratori, le precarie e i precari, le studenti, le soggettività che non accettano passivamente questo presente di miseria, di scioperare con parole d'ordine e pratiche radicali, esercitando concretamente quel blocco che diventa rifiuto e costruzione di una reale alternativa, inceppando la macchina economica che sostiene il Genocidio, la guerra e lo sfruttamento. Sappiamo bene che queste righe non saranno sufficienti, che abbiamo bisogno di incontrarci, confrontarci e organizzarci. Immaginare pratiche con cui tutte e tutti possano sentirsi partecipi. Fare un passo avanti collettivo per costruire nuove possibilità dal basso, come abbiamo provato a fare attraversando i cortei, i blocchi, gli scioperi di inizio ottobre con quello che abbiamo definito "spezzone sociale" dietro lo striscione "Equipaggi di terra contro l'economia di guerra", un punto di riferimento che ha riunito tante persone alla ricerca di uno spazio per vivere insieme quelle giornate straordinarie. Invitiamo tutte le persone, le realtà, i collettivi e gli spazi che hanno attraversato con questa attitudine le maree per la Palestina e contro il Genocidio ad incontrarsi, perchè questa nuova fase merita approfondimento, studio, confronto serrato: cos'è davvero "l'economia di guerra"? Cosa vuol dire provare a sabotarla collettivamente? Quali interessi ci sono in Italia intorno alla guerra e al genocidio in Palestina? Come riprendiamo in mano lo sciopero generale e sociale per esercitare pressione dal basso? ROMA LO SA DA CHE PARTE STARE! Ci vediamo Giovedì 30 Ottobre, H. 18 ESC Atelier - Via dei Volsci 159
I pm di Roma indagano sull’assalto alla Flotilla
Poco alla volta, il fascicolo aperto dalla procura di Roma sulla Global Sumud Flotilla comincia a prendere forma. Al primo esposto, presentato all’inizio del mese dal team legale della missione e che arriva fino al momento dell’intervento israeliano, si è aggiunto ieri quello firmato dall’avvocato Flavio Rossi Albertini per conto […] L'articolo I pm di Roma indagano sull’assalto alla Flotilla su Contropiano.
[2025-10-13] ROMA supporta la GLOBAL SUMUD FLOTILLA - 13 - 19 ott @ Roma e dintorni
ROMA SUPPORTA LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA - 13 - 19 OTT Roma e dintorni - Roma e dintorni (lunedì, 13 ottobre 20:00) ❗STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE 📌 13/10 – Agenda GSF ⚽🇵🇸 Ore 15.30 - Davanti alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), Via Gregorio Allegri 14, Tifiamo Palestina 👥📷 Dalle ore 18.30 alle 20.30 - CSOA Spartaco, Resistere per esistere, voci dalla West Bank: testimonianze e mostra fotografica 🎞️🗣️ Ore 19.00 - Arci Trenta Formiche, Via del Mandrione 3, assemblea pubblica mondo del cinema al tempo del genicidio 👨🏾‍💻✊🏾 Ore 19.30 - Via dei Marsi 3, San Lorenzo, BDS incontra altre realtà solidali per organizzare iniziativa di denuncia pubblica contro la Cybertech Europe (21-22 Roma) 💻 Ore 16–24 – Media Center Ararat, presidio permanente
[2025-10-10] Agorà degli equipaggi di terra e di mare @ Giardini di Piazza Vittorio
AGORÀ DEGLI EQUIPAGGI DI TERRA E DI MARE Giardini di Piazza Vittorio - P.za Vittorio Emanuele II, 00185 Roma RM (venerdì, 10 ottobre 18:30) ‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️ 📣📣📣📣📣📣📣📣📣📣📣📣📣 🗓️VENERDÌ 10 OTTOBRE ⌚ore 18:30 📍Giardini di Piazza Vittorio ⛵✊🏾AGORÀ DEGLI EQUIPAGGI DI MARE E DI TERRA "Volevano distruggere la Palestina, tutto il mondo è diventato Palestina" E per la Palestina continueremo a stringerci a mobilitarci a bloccare tutto fino alla fine del Genocidio. ❌🗣️Lo stato di agitazione non si ferma. Dopo 2 scioperi generali e generalizzati. Dopo centinaia di iniziative pubbliche in tutta Italia. 🚧Dopo aver bloccato porti, aeroporti, stazioni, tangenziali, autostrade, scuole e università. ⛵🇵🇸Dopo dopo aver solcalto il mare in direzione Gaza, dove solo la violenza dello stato genocida di Israele ci ha fermato, ma non sconfitto. Incontriamoci per continuare ad organizzarci, prendere parola, restare umani e continuare la mobilitazione. 🇵🇸Perché liberare la Palestina significa anche liberare noi stess3 PERCHÉ MAI PIÙ È ORA! ✊🏾Al fianco di tutte le flotille Per fermare il Genocidio Per fermare l'economia di guerra Con tutti gli occhi su Gaza ❤️ Interverranno: ⛵Gli equipaggi di mare di tutta Italia appena rientrati 👨🏾‍⚖️il Legal team 📚Esponenti del mondo della cultura 🇵🇸Le realtà palestinesi 👥Le realtà sociali e sindacali che hanno animato il grande lavoro dell'equipaggio di terra 🪑Porta la tua sedia il tuo cuscino e il tuo plaid da condividere! ❌Continuiamo a bloccare tutto!❌ ⚠️Stato di agitazione permanente⚠️
[2025-10-10] Agorà degli equipaggi di terra e di mare @ Giardini di Piazza Vittorio
AGORÀ DEGLI EQUIPAGGI DI TERRA E DI MARE Giardini di Piazza Vittorio - P.za Vittorio Emanuele II, 00185 Roma RM (venerdì, 10 ottobre 18:30) VENERDÌ 10 OTTOBRE ore 18:30 Giardini di Piazza Vittorio AGORÀ DEGLI EQUIPAGGI DI MARE E DI TERRA "Volevano distruggere la Palestina, tutto il mondo è diventato Palestina" E per la Palestina continueremo a stringerci a mobilitarci a bloccare tutto fino alla fine del Genocidio. Lo stato di agitazione non si ferma. Dopo 2 scioperi generali e generalizzati. Dopo centinaia di iniziative pubbliche in tutta Italia. Dopo aver bloccato porti, aeroporti, stazioni, tangenziali, autostrade, scuole e università. Dopo dopo aver solcalto il mare in direzione Gaza, dove solo la violenza dello stato genocida di Israele ci ha fermato, ma non sconfitto. Incontriamoci per continuare ad organizzarci, prendere parola, restare umani e continuare la mobilitazione. Perché liberare la Palestina significa anche liberare noi stess3 PERCHÉ MAI PIÙ È ORA! Al fianco di tutte le flotille Per fermare il Genocidio Per fermare l'economia di guerra Con tutti gli occhi su Gaza Interverranno: Gli equipaggi di mare di tutta Italia appena rientrati il Legal team Esponenti del mondo della cultura Le realtà palestinesi Le realtà sociali e sindacali che hanno animato il grande lavoro dell'equipaggio di terra Porta la tua sedia il tuo cuscino e il tuo plaid da condividere! Continuiamo a bloccare tutto! Stato di agitazione permanente #FreePalestine #StopGenocide  #PalestinaLibera  #FreeThemAll  #GlobalMovementToGaza  #GlobalSumudFlotilla  #FreedomFlotilla #AllEyesOnGaza