Ordinato all’Ambasciata d’Italia a Casablanca il rilascio del visto per ricongiungimento familiare dopo 17 mesi di attesa

Progetto Melting Pot Europa - Friday, September 5, 2025

Il Tribunale di Roma ha ordinato il rilascio del visto di ingresso per ricongiungimento familiare, a seguito dell’inerzia protratta da circa diciassette mesi da parte del Consolato d’Italia a Casablanca, disponendo che la Pubblica Amministrazione rilasci entro 30 giorni il visto al coniuge e al figlio minore, quest’ultimo affetto da problematiche di salute.

“Nel caso di specie il ricorrente ha dimostrato con i documenti prodotti in giudizio il vincolo coniugale con la moglie ed il rapporto con il minore, a quest’ultimo, inoltre deve essere garantito il diritto all’unità familiare come disposto dalla Costituzione, dall’art. 8 CEDU e dall’art. 7 della Carta dei diritti fondamentali. La centralità dell’interesse del minore anche nell’interpretazione normativa, deve ritenersi principio di ordine internazionale sancito dalla Convenzione sui diritti del fanciullo stipulata a New York il 20.11.1989, ratificata e resa esecutiva con legge 27 maggio 1991 n.176, il diritto, pertanto, del figlio minore del ricorrente alla bigenitorialità deve trovare piena immediata tutela alla luce anche delle particolari condizioni di salute del bambino, come da documento prodotto (…).
Pertanto, esistono i presupposti affinché il suintestato Tribunale possa emanare l’ordine di rilascio dei visti in via cautelare urgente in corso di causa.”

Tribunale di Roma, decreto del 24 giugno 2025

Si ringrazia l’Avv. Maria Grazia Martelli del Foro di Treviso per la segnalazione e il commento.